Si fa conoscere e apprezzare nel panorama hip hop italiano come Dj, a partire dagli anni a cavallo tra gli anni 1980 e gli anni 1990. Nel 1992 esordisce con un demo tape di otto pezzi, Furia solista, che ricorda lo stile sincopato dei Public Enemy e di Lou X in Dal basso; la traccia che colpisce ed esprime Bassi nel modo più assoluto è la prima (Come un treno in corsa) , mentre nel 1993 esce anche il suo secondo demo, Bastian contrario. Il primo vero album, Contro gli estimatori, appare invece nel 1996. È un album dal tono alquanto risentito, che mira a far crescere il genere hip hop e ed in particolare lui stesso come rapper nell'asfittico mondo della musica italiana: brani come Meglio riconoscere e Rappresento per il fine settimana segnano i confini del territorio artistico-musicale che Bassi rivendica come suo. Nel 1997 esce The micranous ep, EP della sua crew, la Sano Business.
Il secondo progetto solista vede la luce nel 1998 ed è intitolato Foto di gruppo: un lavoro più intimista del precedente, in cui è possibile apprezzare un sensibile incremento della profondità lirica dei testi: l'artista si confronta con il tema dello scorrere del tempo e del perdurare attraverso esso dei valori fondamentali dell'amicizia e del rispetto. Tracce quali Il tempo che è trascorso, Family and Business, nonché l'eponima e bellissima Foto di gruppo costituiscono una riflessione allargata a diversi momenti dell'esistenza il cui comune denominatore è rappresentato dalla musica, che tiene insieme i ricordi e permette di prendere le distanze dal reale e di analizzarlo lucidamente. Non mancano brani più leggeri e cantabili (Dal tramonto all'alba) e altri più tradizionalmente finalizzati alla definizione del rap come genere (Conosci il mio steelo e Bionic Skillz). Al 1998 risale anche il secondo lavoro della Sano Business, Underground troopers.
Il terzo album di Bassi - che nel frattempo ha consolidato il sodalizio artistico con Dj Zeta e il duo Cricca Dei Balordi noto come Sano Business - risale al 2000, ed è Classico. Bassi chiude la parentesi intimista del precedente lavoro e ritorna a toni più incisivi ed esclamativi, forte di una accresciuta consapevolezza nelle proprie capacità artistiche, derivata dall'ottima risposta del pubblico all'album Foto di gruppo. Il rapper spazia allora dalla analisi disincantata della vita quotidiana di È così che va alla celebrazione del proprio stile in Classico, farcendo il tutto con una metrica sempre fresca e delle liriche tanto immaginifiche quanto taglienti.
Nel dicembre 2001 vede la luce Rapper italiano, quarto album solista di Bassi. Il disco prosegue sulla scia del precedente lavoro, ma denota uno scarto stilistico e musicale notevole: in esso Bassi dimostra di essere fortemente maturato dal lato della padronanza del sostrato ritmico tipico del genere, sperimentando nuovi tipi di campionamenti e riscoprendo il valore musicale dello scratch (si veda "Lo capisci o no"). L'accresciuta orignalità delle rime e dall'eterogeneità degli stili, che variano dalle atmosfere vagamente gangsta di Rapper italiano (in cui Bassi esprime tutto il suo risentimento per lo stato di anonimato in cui versa l'hip hop in Italia e l'incomprensione che lo circonda), all'ironia pungente di The shit dropper fino al crunck ante litteram di Per i miei gorilla, fanno intendere che Bassi Maestro è vicino alle vette del suo perfezionamento musicale.
Il 2002 saluta l'uscita del quinto album solista, BackGround, da molti considerato il capolavoro di Bassi ed una pietra miliare nella storia del rap italiano. Sempre nel 2002 Bassi ha l'idea di creare la sua prima raccolta, Classic Gems Vol.1. In questo disco raccoglie quello che è il suo vecchio stile, ovvero quello dei suoi primi duel album, Contro gli estimatori e Foto di gruppo. Il successivo lavoro, Classe 73, esce nel 2003 e prosegue sullo stesso tenore dell'ottimo antecedente. Tuttavia, Bassi non riesce ad attingere pienamente alle vette di BackGround.
A un anno di distanza da Classe 73 segue Seven: The Street Prequel, ponte tra Classe 73 e L'ultimo testimone. Seven è un album meno teso, a tratti disimpegnato, ma sorretto da un'attitudine street sobria e convincente al tempo stesso. Metricamente molto valido, esso rappresenta una parentesi quasi totalmente votata alla sperimentazione di uno stile italiano che guardi con un certo interesse al gangsta East Coast, tentativo bene esemplificato da Rezpekt, cover di Lean Back della Terror Squad di Fat Joe. In questa direzione vanno letti anche i featuring contenuti nell'album, di Mondo Marcio e Jack the Smoker, lo stile dei quali ammicca alle atmosfere cupe e rancorose della G-Unit.
L'ultimo testimone è l'ottava fatica di Bassi. Molti hanno individuato in quest'album una deviazione verso i territori più lucrosi della musica pop, nel tentativo magari di ritagliarsi una fetta anche piccola della torta del music-biz. Altri pensano che esso testimoni di un'inesausta volontà di sperimentare e di rimettersi in gioco. Il 2004 è un anno in cui Bassi fatica molto, in quanto produce un album, L'ultimo testimone, uno street album, Seven: The Street Prequel e la terza produzione della sua crew, la Sano Business, Esuberanza.
Nel novembre del 2005 esce l'ennesimo lavoro solista del Bax, Hate. La nona tessera del mosaico artistico di Bassi è per molti versi un ritorno alle origini, segnato dalla riscoperta delle radici americane del genere, da sonorità più scarne e old school e dal ricordo dei propri esordi di artista. Quella che dall'album si ricava è l'immagine di un Bassi completamente immerso nella sua musica, diviso tra le serate nei club e le attività di solista e produttore, che hanno contribuito a renderlo prima e a consolidarlo poi come uno degli esponenti di maggior rilievo nella scena. Produttore, solista, intrattenitore: in questi termini si misura il contributo offerto da Bassi alla causa dell'hip hop italiano.
Il 9 novembre 2006 esce il decimo album solista di Bassi, precisamente uno street album, intitolato V.E.L.M. (Vivi e lascia morire), la cui traccia omonima è chiaramente ispirata, anche nel tema ricorrente, all'omonimo film della serie di James Bond. Come tipico degli Street Album, sono presenti molti featuring, che vanno da Mc emergenti della scena italiana come Jack the Smoker e One Mic, a nomi più affermati a livello nazionale come G-Max dei Flaminio Maphia, passando per uno dei migliori produttori attualmente in circolazione, ovvero Don Joe dei Dogo Gang.
Nel novembre 2007 esce Sushi ep album che contiene 6 tracce di puro hip hop underground prodotto e rappato da Bassi dedicato a chi apprezza la musica indipendente senza compromessi. Per festeggiare i dieci anni della sua crew, quest'ultima produce Crossover, nel 2007.
Nel 2008 forma un nuovo gruppo insieme a Lord Bean e Supa: The Dublinerz. A breve uscirà il primo album: "Low Cost Raiders".
Hate
Bassi Maestro Lyrics
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Rit.
Odio solo odio, odio è quello che provo, mando giù fino a quando non ho in bocca un gusto nuovo
Odio solo odio, odio è quello che provo, quello che provo, quello che provo
E se ogni volta che lo uccido lui ritorna dal vuoto so che l'odio che provo è di quello buono e lo suono!
Odio solo odio, odio è quello che provo, quello che provo, quello che provo
Rit.
In "Hate" by Bassi Maestro, the artist talks about their struggles with feelings of hatred and how it relates to their experiences as a musician. The opening lines "Con le parole non mi uccidi!" ("With words you can't kill me!") speaks to the artist's resilience in the face of criticism and negativity. They continue to move forward on their path, seeking inspiration from new music and pushing themselves to explore beyond the confines of regular society. The artist touches on the way that hatred can be all-consuming, taking over one's life and causing claustrophobic feelings, which they make a metaphor for a microscopic issue that becomes magnified within oneself. The artist recognizes that their music may not always be heard or appreciated by everyone, but they continue to create and express themselves despite this.
The chorus of the song, which repeats the phrase "Odio solo odio" ("Hate only hate"), drives home the central theme of the song. The artist acknowledges that hatred is a powerful emotion, something that can consume a person and drive them to do terrible things. However, they also see an opportunity in this negativity. By channeling their feelings of hatred into their music, they can create something powerful and cathartic. They acknowledge that this hatred is not a pleasant emotion, but it is one that can be harnessed and turned into something productive.
Overall, "Hate" is a song that deals with the complex emotions of a musician who is struggling with feelings of negativity and frustration. Through their lyrics, Bassi Maestro shows that even the darkest emotions can be turned into art and that it is possible to find a way forward even when life feels overwhelming.
Line by Line Meaning
Con le parole non mi uccidi!
Words can't kill me!
Da sempre sullo stesso percorso con lo sguardo chissà, quello è un altro discorso,
I've been on the same path, but my focus is uncertain, that's a different story.
mi sposto dove trovo assimilo un disco nuovo, rigido quando provo il solito senso di vuoto.
I move where I find and absorb new music, but the familiar emptiness remains tough to shake.
Mi spingo fuori da ogni città e con la testa arrivo dove nessun uomo va,
I push myself out of every city and reach a place no man goes with my mind.
fuori da qualsiasi club, fuori dalla rabbia e da ogni tipo di atrocità,
I'm out of every club, away from anger and atrocities.
cullando il mio suono come un papà riprovo curiosità, ritrovo la verità,
I nurture my sound like a father, feeling curious and rediscovering the truth.
l'odio spinge dove può fino a quando l'uomo uccide la sua vanità;
Hatred pushes until man kills his own vanity.
prego, tutti per di quà ad ognuno le sue, zitti mentre procediamo, state in fila per due!
Everyone has their own way, let's move forward in silence and stay in line!
Ne ho viste di code tagliate di scatto da qualche matto che ha detto "cazzi vosti, io scappo!".
I've seen queues cut by some crazy person saying "f*** you guys, I'm out!"
Se tanto mi da tanto lo faccio, adesso parto: rimpiazzatemi con un altro!!
I'll do it if it's worth it, now I'm leaving: replace me with someone else!!
Odio solo odio, odio è quello che provo, mando giù fino a quando non ho in bocca un gusto nuovo
I only feel hatred, I swallow it until I taste something new in my mouth.
E se ogni volta che lo uccido lui ritorna dal vuoto so che l'odio che provo è di quello buono e lo suono!
If he comes back from the void every time I kill him, I know my hatred is righteous and I make it sound!
La gente non lo sa il dolore con la fatica!
People don't know the pain that comes with hard work!
Qualcosa che si sposa per la vita, il nemico e la nemica, è così che una questione microscopica rende una giornata claustrofobica;
Something that you get married to for life, the enemy and the foe, that's how a microscopic issue makes a day claustrophobic.
poi l'odio mi si arrotola allo stomaco, lui mi vuole buono e so che più lotto più avrò la meglio e questo è comico!
Then, my hatred coils in my stomach, it wants me to be good, and I know the more I fight, the more I'll win, and that's funny!
Non provocatemi adesso che vedo grigio, è un tunnel che mi ci infilo e non so più se me la sbrigo...
Don't provoke me now that I'm seeing grey, it's a tunnel I'm stuck in and I don't know if I'll make it out...
Tanto anche se grido le mie canzoni vanno via col vento pigro del mondo che mi sta in giro, non è un lamento è una questione di principio e da quando ho cominciato il mondo è un grande sacrificio!
Even if I shout, my songs are carried away by the lazy wind of the world around me, it's not a complaint, it's a matter of principle and since I started, the world has been a great sacrifice!
Butto al vento fogli... siamo nobili o folli a giocarci 'sta mano senza più jolly?
I throw sheets to the wind... are we noble or foolish to play this hand without any more wild cards?
Le solite domande che si muovono per lasciare il posto che trovano nel mio stomaco...
The usual questions that move around to make room and find a place in my stomach...
Odio solo odio, odio è quello che provo, quello che provo, quello che provo
I only feel hatred, that's what I feel, that's what I feel, that's what I feel.
Contributed by Carson D. Suggest a correction in the comments below.