Guardia '82
Brunori Sas Lyrics


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La spiaggia di Guardia rovente
Era piena di gente
Si parlava di sport di Pertini e Bearzot

Io ignaro di questo, ignaro di tutto
Fabbricavo castelli di sabbia
Con paletta e secchiello, ed in testa un cappello
E lei stava senza mutande
Ma io non la guardavo neanche
M'infilavo i braccioli e poi dritto nel ma- a- re
Non sapevo neanche cosa fosse l'Amore.

Dieci anni più tardi la vidi vicino a un falò
E bruciava la carne e bruciavano canne
Io stavo seduto da solo a suonar la chitarra
A cantare canzoni a cercare attenzioni

Ma lei non mi guardava neanche
Ed io facevo finta di niente
Ingollavo peroni e inziavo ad urlaaa- aaa- re
Delle pene che solo ti sa dare l'amo-oo-re

Sulla spiaggia lattine anni '80
Quando il mare s'incazzae riporta
Ricordi che avevi coperto di sabbia

Palloni arancioni sgonfiati,
Fare ciao ad un treno chepassa
E guardare nel cielo la scia di un aereo

E lei sempre senza mutande
Ed io che non capivo neanche
E scavavo la sabbia cercando tesooo – ooo -ri
E vedevo la vita soltanto a colori

E poi di colpo fra le sue braccia
Noi due stretti sotto la doccia
La paura e la voglia di fare l'amo- oooo- re

Il 31 agosto,




C'è una storia che nasce
E un'estate che muore.

Overall Meaning

The song Guardia '82 by Brunori Sas is a reflection on the memories of a summer day at the beach in Guardia, Italy. The singer is nostalgic about the idyllic simplicity of his childhood and the way he viewed the world with a sense of awe and innocence. The beach was crowded with people talking about sports figures like Pertini and Bearzot, but he was oblivious to all of that because he was focused on his own world building sandcastles with his toys. He didn't even know what love was at the time, and he saw a woman without underwear, but he was too preoccupied with his own activities to pay her much attention.


The narrative then fast forwards ten years to when the singer is older but still feeling lost and unsure of himself. He's playing guitar and singing songs to get attention, but the same woman he saw on the beach years earlier is there, and she's not paying him any mind. He drowns his sorrows in beer and sings about the pain that only love can bring. Finally, the singer reminisces about his childhood beach memories, the orange deflated balls, waving to passing trains, and watching planes in the sky, and how he viewed life back then as being vibrant and colorful. He then remembers being suddenly embraced by the same woman from before and feeling both fear and desire in equal measure - describing it as the fear and desire to make love.


Line by Line Meaning

La spiaggia di Guardia rovente
The beach in Guardia was hot and bustling with people


Era piena di gente
It was crowded with people


Si parlava di sport di Pertini e Bearzot
Everyone was talking about sports, Pertini and Bearzot


Io ignaro di questo, ignaro di tutto
But I was oblivious to all this


Fabbricavo castelli di sabbia
I was building sandcastles


Con paletta e secchiello, ed in testa un cappello
With a shovel and a bucket, and a hat on my head


E lei stava senza mutande
She was without panties


Ma io non la guardavo neanche
But I didn't even look at her


M'infilavo i braccioli e poi dritto nel ma- a- re
I put on my arm floaties and went straight into the sea


Non sapevo neanche cosa fosse l'Amore.
I didn't even know what Love was


Dieci anni più tardi la vidi vicino a un falò
Ten years later, I saw her near a bonfire


E bruciava la carne e bruciavano canne
Meat and marijuana were burning


Io stavo seduto da solo a suonar la chitarra
I was sitting alone playing the guitar


A cantare canzoni a cercare attenzioni
Singing songs to seek attention


Ma lei non mi guardava neanche
But she didn't even look at me


Ed io facevo finta di niente
And I pretended not to care


Ingollavo peroni e iniziavo ad urlaaa- aaa- re
Drinking beer and starting to scream


Delle pene che solo ti sa dare l'amo-oo-re
About the pain that only Love can give you


Sulla spiaggia lattine anni '80
On the beach, there were cans from the 80s


Quando il mare s'incazzae riporta
When the sea gets angry and brings back


Ricordi che avevi coperto di sabbia
Memories you covered with sand


Palloni arancioni sgonfiati,
Deflated orange balls


Fare ciao ad un treno chepassa
Waving goodbye to a passing train


E guardare nel cielo la scia di un aereo
Looking at the trail of a plane in the sky


Ed lei sempre senza mutande
And she was always without panties


Ed io che non capivo neanche
And I still didn't understand


E scavavo la sabbia cercando tesooo – ooo -ri
Digging in the sand looking for treasures


E vedevo la vita soltanto a colori
And I saw life in color only


E poi di colpo fra le sue braccia
And then suddenly in her arms


Noi due stretti sotto la doccia
The two of us tightly in the shower


La paura e la voglia di fare l'amo- oooo- re
The fear and desire to make love


Il 31 agosto,
On August 31st,


C'è una storia che nasce
A story begins


E un'estate che muore.
And a summer that dies.




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Most interesting comments from YouTube:

Luigi Cersosimo

Testo:

La spiaggia di Guardia rovente
Era piena di gente
Si parlava di sport
di Pertini e Bearzot
Io ignaro di questo, ignaro di tutto
Fabbricavo castelli di sabbia
Con paletta e secchiello
ed in testa un cappello
E lei, stava senza mutande
Ma io non la guardavo neanche
M'infilavo i braccioli e poi dritto nel mare
Non sapevo neanche cosa fosse l'Amore.
Dieci anni più tardi la vidi, vicino a un falò
E bruciava la carne e bruciavano canne
Io stavo seduto da solo a suonar la chitarra
A cantare canzoni, a cercare attenzioni
Ma lei non mi guardava neanche
Ed io facevo finta di niente
Ingollavo Peroni e iniziavo ad urlare
Delle pene che solo ti sa dare l'amore
Sulla spiaggia lattine anni '80
Quando il mare s'incazza e riporta
Ricordi che avevi
coperto di sabbia
Palloni arancioni sgonfiati
Fare "ciao" ad un treno che passa
E guardare nel cielo
la scia di un aereo
E lei, sempre senza mutande
Ed io che non capivo neanche
E scavavo la sabbia cercando tesori
E vedevo la vita soltanto a colori
E poi, di colpo fra le sue braccia
Noi due, stretti sotto la doccia
La paura e la voglia
di fare l'amore
Il 31 d'Agosto
c'è una storia che nasce
e un'estate che muore...
Eh...



XYZ

La spiaggia di Guardia rovente
Era piena di gente
Si parlava di sport
Di Pertini e Bearzot
Io ignaro di questo, ignaro di tutto
Fabbricavo castelli di sabbia
Con paletta e secchiello
Ed in testa un cappello
E lei, stava senza mutande
Ma io non la guardavo neanche
M'infilavo i braccioli e poi dritto nel mare
Non sapevo neanche cosa fosse l'Amore.
Dieci anni più tardi la vidi, vicino a un falò
E bruciava la carne e bruciavano canne
Io stavo seduto da solo a suonar la chitarra
A cantare canzoni, a cercare attenzioni
Ma lei non mi guardava neanche
Ed io facevo finta di niente
Ingollavo Peroni e iniziavo ad urlare
Delle pene che solo ti sa dare l'amore
Sulla spiaggia lattine anni '80
Quando il mare s'incazza e riporta
Ricordi che avevi
Coperto di sabbia
Palloni arancioni sgonfiati
Fare "ciao" ad un treno che passa
E guardare nel cielo
La scia di un aereo
E lei, sempre senza mutande
Ed io che non capivo neanche
E scavavo la sabbia cercando tesori
E vedevo la vita soltanto a colori
E poi, di colpo fra le sue braccia
Noi due, stretti sotto la doccia
La paura e la voglia
Di fare l'amore
Il 31 d'Agosto
C'è una storia che nasce
E un'estate che muore...
Eh...



daniele Petruzziello

Oh Dario!! Tu m'hai salvato
dopo aver ascoltato tanto Battiato,
avevo bisogno di un vento nuovo
e grazie a te adesso ci riprovo,
abbiamo perso diverse generazioni
ma in fondo al tunnel son luce le tue canzoni!
Che poi la speranza è sempre quella
avere un cantautore che brilli come una stella!

Grazie Dario!
Daniele Petruzziello



All comments from YouTube:

Petruso Marcantonio

È inutile anche commentare, Dario Brunori è il miglior cantautore italiano contemporaneo, riesce a raccontare se stesso, la società e le sue paradossale esistenza, parlando di palloni arancioni sgonfiati, di uomo nero e kurt Kobain etc e in pochi anni di carriera è già un mito. Complimenti Dario

Emanuele Montanari

La riascolterei 1000volte. Dario esce dalla palude dei toni smorti, alza la voce e infiamma l' anima ! Capolavoro. E' la felicità perduta, che neanche sapevamo di avere.

Luigi Cersosimo

Testo:

La spiaggia di Guardia rovente
Era piena di gente
Si parlava di sport
di Pertini e Bearzot
Io ignaro di questo, ignaro di tutto
Fabbricavo castelli di sabbia
Con paletta e secchiello
ed in testa un cappello
E lei, stava senza mutande
Ma io non la guardavo neanche
M'infilavo i braccioli e poi dritto nel mare
Non sapevo neanche cosa fosse l'Amore.
Dieci anni più tardi la vidi, vicino a un falò
E bruciava la carne e bruciavano canne
Io stavo seduto da solo a suonar la chitarra
A cantare canzoni, a cercare attenzioni
Ma lei non mi guardava neanche
Ed io facevo finta di niente
Ingollavo Peroni e iniziavo ad urlare
Delle pene che solo ti sa dare l'amore
Sulla spiaggia lattine anni '80
Quando il mare s'incazza e riporta
Ricordi che avevi
coperto di sabbia
Palloni arancioni sgonfiati
Fare "ciao" ad un treno che passa
E guardare nel cielo
la scia di un aereo
E lei, sempre senza mutande
Ed io che non capivo neanche
E scavavo la sabbia cercando tesori
E vedevo la vita soltanto a colori
E poi, di colpo fra le sue braccia
Noi due, stretti sotto la doccia
La paura e la voglia
di fare l'amore
Il 31 d'Agosto
c'è una storia che nasce
e un'estate che muore...
Eh...

Cristiano Spadaro

Siamo invecchiati

Lou Pesci

che testo meraviglioso, poesia. ma soprattutto, come dice il collega qua sopra...quanto cazzo siamo invecchiati regà

Leonardo Marini

Canzone che profuma di ricordi, di mare e d'amore.  Mi chiedo come mai questa storia non venga raccontata ogni giorno, nelle nostre radio.

Raffaele Costantino

@trilly black immagino tu abbia vinto gli stessi premi che ha vinto Dario, fenomeno!

fra cazz da velletri

@Raffaele Costantino certa gente non si vergogna per niente...

andrea vasselli

@trilly black dopo due anni dal tuo commento posso riconfermare il TACI CAPRA 🐐

2 More Replies...

Leo

Una canción hermosa. Saludos desde España.

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