Cremonini was the leader of Lùnapop, a successful and popular Italian pop band between 1999 and 2002. In 2002 Lùnapop was disbanded. He has since pursued a successful solo career. His Lùnapop bandmate, Nicola 'Ballo' Balestri, has joined him in his new band, along with other musicians.
The singer's biggest solo hits include Mondo, Hello, Dicono di me, Latin Lover, Marmellata #25 and Le tue parole fanno male. Since going solo, he has released three studio albums: Bagus, Maggese and Il primo bacio sulla Luna, a live album 1+8+24, and a compilation album 1999-2010 The Greatest Hits.
Albums
* Bagus (2002)
* Maggese (2005)
* 1+8+24 (2006)
* Il primo bacio sulla Luna (2008)
* 1999-2010 The Greatest Hits (2010)
Singles
* Gli Uomini E Le Donne Sono Uguali (2002)
* Vieni A Vedere Perché (2002)
* PadreMadre (2003)
* Latin Lover (2003)
* Gongi Boy (2003)
* Marmellata #25 (2005)
* Maggese (2005)
* Le tue parole fanno male (2006)
* Dev'essere Così (2006)
* Dicono di me (2008)
* Le Sei e Ventisei (2008)
* Figlio di un Re (2009)
* Il Pagliaccio (2009)
* Mondo (2010; with Jovanotti)
* Hello (2010; with Malika Ayane)
Il pagliaccio
Cesare Cremonini Lyrics
Jump to: Overall Meaning ↴ Line by Line Meaning ↴
Per me si va soltanto se sei stato buono
Sono il pagliaccio e tu il bambino
Nel circo ho tutto e vivo solo di quel che sono
La sera quando mi sciolgo il trucco
Riscopro che sono un pagliaccio anche sotto
Ma infondo io sto bene qua
Ma in fondo io sto bene qua
Trovando in quel che sono un po' di libertà
Oh no, non ridere perché
Lo sai meglio di me
Che non ho più voglia per risponderti perché
Sei, sei come me
Sono la sfera
Di un indovino
Nei miei disegni è scritto e vedo il tuo futuro
Sono il pagliaccio e tu il bambino
Farò pagare caro ad ogni uomo il suo sorriso
La sera quando mi sciolgo il trucco
Riscopro che sono un pagliaccio anche sotto
E sullo specchio del camerino
Mi faccio della stessa droga per cui vivo (la vanità)
Ma in fondo io sto bene qua
Tra le reti del mio circo che non va
Ma in fondo io sto bene qua
Trovando in quel che sono un po' di libertà
Oh no, non ridere perché
Lo sai meglio di me
Che non ho più voglia per risponderti
Perché sei
Sei come me
The song "Il pagliaccio" by Cesare Cremonini talks about the life of a clown who works in a circus. The clown describes himself as a guardian of paradise, but with a condition that only the good ones would go there. He lives his life as a clown and is happy with it. He finds his freedom and liberty in what he does. He loves his job and enjoys playing with children as they bring joy to his life.
At night, when he takes off his makeup, he realizes that he is still a clown despite everything. The clown explains that he's okay with being fake and living the life that he does. He does not mind his falseness because he finds everything he wants and needs on the inside. Even though what he does is not perfect, he enjoys doing it as it gives him a sense of worth and fulfillment.
The clown also talks about his role as an oracle in the circus. He foresees people's future in his drawings and assures that he will make every man pay a high price for a smile. The clown takes this role seriously and enjoys playing it. However, he also knows that this is not his true identity.
This song reflects the inner turmoil and happiness of a clown. Despite being seen as a figure of humor and fun, the clown's life is not always full of laughter.
Line by Line Meaning
Sono un guardiano del Paradiso
I am a keeper of Heaven
Per me si va soltanto se sei stato buono
You can only come here if you have been good
Sono il pagliaccio e tu il bambino
I am the clown and you are the child
Nel circo ho tutto e vivo solo di quel che sono
I have everything in the circus and I only live for what I am
La sera quando mi sciolgo il trucco
In the evening, when I take off my makeup
Riscopro che sono un pagliaccio anche sotto
I rediscover that I am a clown even underneath
Ma infondo io sto bene qua
But in the end, I am fine here
Tra le mie facce e la mia falsità
Among my faces and my deceitfulness
Ma in fondo io sto bene qua
But in the end, I am fine here
Trovando in quel che sono un po' di libertà
Finding a bit of freedom in what I am
Oh no, non ridere perché
Oh no, don't laugh because
Lo sai meglio di me
You know better than me
Che non ho più voglia per risponderti perché
I don't feel like answering you anymore because
Sei, sei come me
You are like me
Sono la sfera
I am the crystal ball
Di un indovino
Of a fortune teller
Nei miei disegni è scritto e vedo il tuo futuro
In my drawings, I have written and I see your future
Farò pagare caro ad ogni uomo il suo sorriso
I will make every man pay dearly for his smile
E sullo specchio del camerino
And on the mirror in the dressing room
Mi faccio della stessa droga per cui vivo (la vanità)
I feed off the same drug that I live for (vanity)
Ma in fondo io sto bene qua
But in the end, I am fine here
Tra le reti del mio circo che non va
Among the nets of my circus that doesn't work
Ma in fondo io sto bene qua
But in the end, I am fine here
Trovando in quel che sono un po' di libertà
Finding a bit of freedom in what I am
Oh no, non ridere perché
Oh no, don't laugh because
Lo sai meglio di me
You know better than me
Che non ho più voglia per risponderti
I don't feel like answering you anymore
Perché sei
Because you are
Sei come me
You are like me
Lyrics © Sugarmusic s.p.a., Warner Chappell Music, Inc.
Written by: Cesare Cremonini
Lyrics Licensed & Provided by LyricFind
@memena3854
Sono un guardiano del Paradiso
Per me si va soltanto se sei stato buono
Sono il pagliaccio e tu il bambino
Nel circo ho tutto e vivo solo di quel che sono
La sera quando mi sciolgo il trucco
Riscopro che sono un pagliaccio anche sotto
Ma infondo io sto bene qua
Tra le mie facce e la mia falsità
Ma in fondo io sto bene qua
Trovando in quel che sono un po' di libertà
Oh no, non ridere perché
Lo sai meglio di me
Che non ho più voglia per risponderti perché
Sei, sei come me
Sono la sfera
Di un indovino
Nei miei disegni è scritto e vedo il tuo futuro
Sono il pagliaccio e tu il bambino
Farò pagare caro ad ogni uomo il suo sorriso
La sera quando mi sciolgo il trucco
Riscopro che sono un pagliaccio anche sotto
E sullo specchio del camerino
Mi faccio della stessa droga per cui vivo (la vanità)
Ma in fondo io sto bene qua
Tra le reti del mio circo che non va
Ma in fondo io sto bene qua
Trovando in quel che sono un po' di libertà
Oh no, non ridere perché
Lo sai meglio di me
Che non ho più voglia per risponderti
Perché sei
Sei come me
@ceciliaiori7059
Sono il guardiano del Paradiso
per me si va soltanto se sei stato buono
sono il pagliaccio e tu il bambino
nel circo ho tutto
e vivo solo di quel che sono
la sera quando mi sciolgo il trucco
riscopro che sono un pagliaccio anche sotto
Ma infondo io sto bene qua
tra le mie facce e la mia falsità
ma infondo io sto bene qua
trovando in quel che sono
Un po' di libertà
Oh no! Non ridere perché
lo sai meglio di me
che non ho più voglia per risponderti
perché sei
sei come me
Sono la sfera di un indovino
nei miei disegni è scritto e vedo il tuo futuro
sono il pagliaccio e tu il bambino
farò pagare caro ad ogni uomo il suo sorriso
la sera quando mi sciolgo il trucco
riscopro che sono un pagliaccio anche sotto
e sullo specchio del camerino
mi faccio della stessa droga per cui vivo,
la vanità
ma infondo io sto bene qua
tra le reti del mio circo che non va ma infondo io sto bene qua
trovando in quel che sono
un po' di libertà
Oh No! Non ridere perché
lo sai meglio di me
che non ho più voglia per risponderti
perché sei,
sei come me
@marziapimpibello4178
Pura arte.. Ma a livelli troppo alti per la maggior parte degli italiani.. Uno dei pezzi migliori della storia della musica italiana, sotto ogni aspetto. Grazie per aver creato sta meraviglia.
@fulviosommella6495
Canzone ipnotica, con un testo di altissimo spessore letterario.
Musica incredibile.
Pelle d'oca ad ogni ascolto.
Capita con pochissime canzoni.
Dal vivo poi Cesare migliora il suo capolavoro.
Applausi.
@lunamerydivina
Capite?,,,,,,, spero che Si!?!
@pablosbat6272
Migliore canzone di Cesare
@alfonsoamatruda7549
Farò pagare cara ad ogni uomo il suo sorriso.... magari si potrebbe fare
@dolmaserra7406
La profondità di Cesare nel dire che ognuno in fondo ama le proprie imperfezioni e la sua incredibile fragilità che tiene l'uomo per mano come uno psichiatra affettuoso...😭😭😭
@gira8358
Non so se questa sia la più bella canzone di Cesare, ma quel che è certo è che sicuramente è un testo di una profondità incredibile. Amaro, tagliente... che fa riflettere. Il tutto acquista ancora più valore se si pensa che questo testo è stato scritto da Cesare all'età di 16 anni.
Ho avuto la fortuna di ascoltarla al concerto di Mantova il 4 Novembre in un arrangiamento un po' più "metal". Forse avrei preferito ascoltarla nella versione classica, ma è stata comunque una bella emozione.
Bravo Cesare
@memena3854
Sono un guardiano del Paradiso
Per me si va soltanto se sei stato buono
Sono il pagliaccio e tu il bambino
Nel circo ho tutto e vivo solo di quel che sono
La sera quando mi sciolgo il trucco
Riscopro che sono un pagliaccio anche sotto
Ma infondo io sto bene qua
Tra le mie facce e la mia falsità
Ma in fondo io sto bene qua
Trovando in quel che sono un po' di libertà
Oh no, non ridere perché
Lo sai meglio di me
Che non ho più voglia per risponderti perché
Sei, sei come me
Sono la sfera
Di un indovino
Nei miei disegni è scritto e vedo il tuo futuro
Sono il pagliaccio e tu il bambino
Farò pagare caro ad ogni uomo il suo sorriso
La sera quando mi sciolgo il trucco
Riscopro che sono un pagliaccio anche sotto
E sullo specchio del camerino
Mi faccio della stessa droga per cui vivo (la vanità)
Ma in fondo io sto bene qua
Tra le reti del mio circo che non va
Ma in fondo io sto bene qua
Trovando in quel che sono un po' di libertà
Oh no, non ridere perché
Lo sai meglio di me
Che non ho più voglia per risponderti
Perché sei
Sei come me
@ceciliaiori7059
Sono il guardiano del Paradiso
per me si va soltanto se sei stato buono
sono il pagliaccio e tu il bambino
nel circo ho tutto
e vivo solo di quel che sono
la sera quando mi sciolgo il trucco
riscopro che sono un pagliaccio anche sotto
Ma infondo io sto bene qua
tra le mie facce e la mia falsità
ma infondo io sto bene qua
trovando in quel che sono
Un po' di libertà
Oh no! Non ridere perché
lo sai meglio di me
che non ho più voglia per risponderti
perché sei
sei come me
Sono la sfera di un indovino
nei miei disegni è scritto e vedo il tuo futuro
sono il pagliaccio e tu il bambino
farò pagare caro ad ogni uomo il suo sorriso
la sera quando mi sciolgo il trucco
riscopro che sono un pagliaccio anche sotto
e sullo specchio del camerino
mi faccio della stessa droga per cui vivo,
la vanità
ma infondo io sto bene qua
tra le reti del mio circo che non va ma infondo io sto bene qua
trovando in quel che sono
un po' di libertà
Oh No! Non ridere perché
lo sai meglio di me
che non ho più voglia per risponderti
perché sei,
sei come me
@elos721
La vanità nn lo dice!