Amsterdam
Diaframma & Litfiba Lyrics
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Non dare importanza a chi passa vicino
Cercando qualcosa di indefinito
La notte svanisce al piano di sopra
Nelle mia mente
Ogni cosa sopravvive in silenzio
Sento l'attrito
Come frammenti
Pulsanti di vita
Voci alterate
Si sono dissolte
Dove i miei occhi
Le hanno chiamate
Dove i miei occhi
Le hanno chiamate
Dove il giorno ferito
Impazziva di luce
Dove il giorno ferito
Impazziva di luce
The lyrics of "Amsterdam" by Diaframma & Litfiba depict a person wandering through the streets of Amsterdam, searching for something undefined. The first two lines set the scene of someone ascending a staircase, brushing against the wall and ignoring the people around them. The third line refers to their vague quest, which the fourth line suggests is taking place in the darkness of night.
The second verse describes the person's thoughts and feelings - everything that survives in silence within their mind, the friction of cries exiled from the world. The chorus of the song provides a somewhat elusive and surreal description of the scene, where fragments, life buttons, and altered voices dissolve. The last two lines of the chorus repeat the phrase "where my eyes called them," suggesting that the emotional experience of the wanderer is tied to their perception or interpretation of the scenes they encounter.
The final two lines of the song offer a powerful image of a wounded day that raves with light, evoking a sense of beauty and decay that characterizes much of the song.
Line by Line Meaning
Scender le scale sfiorando il muro
Descending the stairs while touching the wall lightly
Non dare importanza a chi passa vicino
Ignoring those who pass by
Cercando qualcosa di indefinito
Searching for something indefinable
La notte svanisce al piano di sopra
The night disappears upstairs
Nelle mia mente
In my mind
Ogni cosa sopravvive in silenzio
Everything survives in silence
Sento l'attrito
I feel the friction
Di grida esiliate dal mondo
Of screams exiled from the world
Come frammenti
Like fragments
Pulsanti di vita
Buttons of life
Voci alterate
Altered voices
Si sono dissolte
They have dissolved
Dove i miei occhi
Where my eyes
Le hanno chiamate
Have called them
Dove il giorno ferito
Where the wounded day
Impazziva di luce
Went crazy with light
Lyrics © Warner Chappell Music, Inc.
Written by: Federico Fiumani
Lyrics Licensed & Provided by LyricFind
@PrimitiveInTheExtreme
Scender le scale sfiorando il muro,
non dare importanza a chi passa vicino,
cercando qualcosa di indefinito,
la notte svanisce al piano di sopra.
Dove il giorno ferito impazziva di luce,
dove il giorno ferito impazziva di luce.
Nelle mia mente ogni cosa sopravvive in silenzio,
sento l'attrito di grida esiliate dal mondo,
come frammenti pulsanti di vita,
voci alterate si sono dissolte,
dove i miei occhi le hanno chiamate,
dove i miei occhi le hanno chiamate,
in Amsterdam.
Dove il giorno ferito impazziva di luce,
dove il giorno ferito impazziva di luce.
@usmiths
io che ho passato la mia adolescenza (erano gli anni 80) ad ascoltare Litfiba CCCP Diaframma e Neon , ad oggi che ho quasi 40 anni continuo imperterrito ad ascoltare le note meravigliose di quei gruppi che tanto mi hanno fatto sognare e che continuano a darmi emozioni indescrivibili... un grazie di cuore.
@iachi73
Oggi ne hai quasi 50 va be se ti consola io vado per i 48.
Ridateci quel paese, quella gente, quella visione ottimista del futuro.
Oggi solo macerie
@marcocarosio8320
Sono del 64
@corradobia5316
Questa canzone è poesia pura. Un autentica perla. Non me ne voglia fiumani , ma questa versione con i Litfiba rimane in assoluto la più bella
@eleonoradini2371
Uno dei momenti più alti della storia della musica indipendente italiana. Spesso si abusa del termine "epocale", ma se non lo applichiamo a questo brano non so a quale altro dovremmo farlo...
@sergiocalzoni1783
Brano intramontabile, brividi ogni volta che l'ascolto. La quintessenza della new wave made in Italy ❤
@poparello
dopo anni che l'ascolto ancora mi fa' commuovere.... mi ricordo che avevo circa 11 o 12 anni e con il walkman a cassette sulla mia terrazza della vecchia casa l'ascoltavo a manetta,una sera c'era vento e piovigginava ,guardavo il mio paesino con molte meno luci e case di oggi....allora non sapevo nemmeno cos'era AMSTERDAM.... ma sognavo non so' che' ascoltando questo pezzo.... grazie LIT.....
@Nerissa7
Miro e Piero, due voci meravigliose!
@lupaccio4073
Ascoltarla per le vie di Amsterdam come sto' facendo è davvero il massimo. Praticamente un viaggio!!
@flaviaannaro5483
Idem per il viaggio ad amsterdam..tra qualche mese..voglio sceder le scale anche io sfiorando il muro ascoltando la canzone 😜😜