Nel 1965 si unì al gruppo Francesco Marsella, detto Checco alle tastiere.
La musica che suonavano era il beat: debuttarono con il motivo La bomba atomica.
Il successo per i Giganti arriva nel 1966 al Disco per l'estate dove giungono terzi con il brano Tema. Cantano anche al Festival di Napoli in coppia con Peppino Di Capri con Ce vò tiempo. Grande successo di quell'anno è anche Una ragazza in due.
L'anno dopo arrivano terzi a Sanremo con Proposta. Quell'estate sono al Cantagiro con Io e il presidente, anch'essa giunta al terzo posto.
Al Festival di Sanremo nel 1968 cantano Da bambino in coppia con Massimo Ranieri. Ma in seguito il gruppo si scioglie: il motivo sembra sia dovuto ad un grosso litigio fra Papes e Sergio Di Martino.
Cantagiro 1967 - Enrico Maria Papes e Sergio Di Martino durante una delle esibizioni dei GigantiNel 1969 Francesco Marsella partecipa da solo al Festival con Il sole è tramontato.
Nel 1970, a sorpresa, i quattro si ritrovano, e nell'estate, al Cantagiro cantano Voglio essere una scimmia, scritta da Vince Tempera. L’anno dopo faranno uscire il disco Terra in bocca, un concept album il cui tema verte sulla mafia e sulla distribuzione dell'acqua gestita dalla mafia stessa. È un ottimo lavoro apprezzato soprattutto dagli amanti del rock progressivo italiano; tuttavia, la canzone non è apprezzata dal pubblico, e così il gruppo torna nell’ombra. Dei componenti, l’unico a rimanere nel giro è Mino Di Martino che collaborerà, tra gli altri, con il cantautore Franco Battiato.
Nel 1998 Papes e Marsella provano di nuovo l’avventura. Mancano i fratelli Di Martino: Sergio è morto due anni prima, e Mino non è della partita. Al loro posto ci sono Kambiz Kaboli al basso e Giovanni De Luigi al canto.
Nel 2006, si presentano con una nuova formazione nella quale rimane soltanto Enrico Maria Papes (voce, percussioni) del gruppo originale, affiancato ora dal figlio Alessandro "Ally" Papes (voce e batteria), Francesco Romagna (voce, tastiere e chitarra) ed Enrico Santacatterina (voce, chitarre, basso).
Una ragazza in due
I Giganti Lyrics
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e se verra'
le parlero'
carezzandola
certo che il mio amor capira'
e poi mi dira' che ci sta
mai le diro'
che muoio per lei, no
con lei io saro'
dolcissimo
perche' il suo amor
e' un miracolo
quindi, da me lei verra'
perche' solo me amera'
mai le diro' che credo in lei, no
la trattero' male e mi amera'
poi mi amera'
e mi amera'...
The lyrics of "Una ragazza in due" by I Giganti tell the story of a man who is in love with a girl, but he does not want to reveal his true feelings for her. He believes that he can win her over by being cruel to her and making her love him. He expresses his confidence that she will eventually understand his love and come to him. However, he is also aware that his behavior is misguided and that he should treat her with kindness and affection.
The verses are written in the first person, giving the listener a glimpse into the singer's inner thoughts and desires. The melody is upbeat and catchy, contrasting with the melancholic undertones of the lyrics. At the same time, the harmonies and instrumental arrangements are complex and rich, adding depth and texture to the song.
In many ways, "Una ragazza in due" is a typical love song of the 1960s, with its romantic and somewhat naive lyrics. However, it also reflects the social and cultural context of the time, when gender roles and expectations were changing rapidly, and traditional notions of love and relationships were being challenged.
Line by Line Meaning
ormai ama me
She loves me now
e se verra'
And if she comes to me
le parlero'
I'll talk to her
carezzandola
Caressing her
certo che il mio amor capira'
Of course my love will understand
e poi mi dira' che ci sta
And then she'll tell me that it's okay
mai le diro'
I'll never tell her
che muoio per lei, no
That I'm dying for her, no
la trattero' male e mi amera'
I'll treat her badly and she'll love me
con lei io saro'
I'll be with her
dolcissimo
Very sweet
perche' il suo amor
Because her love
e' un miracolo
Is a miracle
quindi, da me lei verra'
So she'll come to me
perche' solo me amera'
Because she'll only love me
mai le diro' che credo in lei, no
I'll never tell her that I believe in her, no
la trattero' male e mi amera'
I'll treat her badly and she'll love me
poi mi amera'
Then she'll love me
e mi amera'...
And she'll love me...
Lyrics © O/B/O APRA AMCOS
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benitonende
Ormai ama me, e se verrà
Le parlerò carezzandola
Certo che il mio amor capirà
E poi mi dirà che ci sta
Mai le dirò (le dirò, le dirò, le dirò)
Che muoio per lei (le dirò) no (le dirò, le dirò)
La tratterò male
E mi amerà
Con lei
Io sarò dolcissimo
Perché il suo amor è un miracolo
Quindi qui da me lei verrà
Perché solo a me amerà
Mai le dirò (le dirò, le dirò, le dirò)
Che credo in lei (le dirò) no (le dirò, le dirò)
La tratterò male
E mi amerà
Oh, e mi amerà (e mi amerà)
E mi amerà
Arcangelo Carrera
2008,ero in Brera in centro a Milano in un karaoke,e stavo cantando proprio questo brano,arrivano 5 ragazzini e salgono sul palco a cantarla insieme a me, a fine brano,uno dei 5 mi stringe la mano e mi fa:"ERA MIO NONNO" ❤
Jen
❤
zanastia9o2
Cioè, suo nonno è uno dei Giganti?
Arcangelo Carrera
@zanastia9o2 si,mi disse che era purtroppo morto giovane,e davanti a lui controllai sul web ed in effetti uno di loro 4 è morto di un brutto male,se non ricordo male,nei primi anni 90
zanastia9o2
@Arcangelo Carrera Ah, si, Sergio Di Martino è purtroppo morto nel 1996. Hai cantato con il nipote!
Pietro Chianese
Un grande gruppo musicale che rimarrà nella storia
giuseppe baratti
Poesie di cui eravamo troppo abituati ad ascoltare senza fine e ne assaporavamo fino all infinito sognando l amore la cantavamo all nostro amore.. Quei tempi sono spariti per lasciare a tanta tecnologia senza più orchestra né vere voci.. Si I Giganti erano bei tempi si... Bravissimi... 💔🌹
Mariella Caterina Caranta
Quanto ho amato questa canzone e continuo ad amarla!!
Olga Saccone
Adoro i Giganti e mi riportano agli anni della giovinezza
NicolaSpanghero
bellissima! descrizione ironica (ed evoluta) delle fantasticherie di ogni sognatore (con concetti di aprirsi e amare contraddittori)