Barabba
Jovanotti Lyrics


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Ho già visto quelle facce, quelle espressioni
In piazza del Duomo dopo le elezioni
Son le stesse che gridavan "Barabba, Barabba"
"Barabba, Barabba" "Barabba, Barabba"

Ho già visto quelle facce in piazza Venezia
Quando il duce parlava affacciato al balcone
Le ho riviste poco dopo in piazzale Loreto
Quella stessa fottuta espressione
Io conosco quelle facce che bruciavan la strega
Le ho riviste rosse in faccia che gridavano "lega"
Aggredire con violenza un passante regolare
Che quel giorno non aveva un cazzo da festeggiare

Ho già visto quelle facce in un autobus pieno
Dallo stadio ritornare affacciati al finestrino
Insultare, sputare, prendere a calci un bidone
Ho già visto quelle facce, quell'espressione
È la stessa che gridava "Barabba, Barabba"
"Barabba, Barabba" "Barabba, Barabba"

Ho già visto quelle facce a un concerto a Torino
Aggredire con insulti un cantante italiano
Che cantava per il rispetto dei diritti dell'uomo
Le ho riviste l'altra sera in piazza del Duomo

Ho già visto quella faccia in uno specchio riflessa
E l'ho odiata e s'è odiata con tutta se stessa
È la faccia di una massa che ha bisogno di eroi
Che assecondino comodamente i vizi suoi
Ho già visto quella faccia e la vedrò ancora
In un'altra piazza, con un'altra ora
Con un altro slogan con un'altra battaglia
Con un'altra fottutissima coda di paglia
Ho già visto quella faccia
Ho già visto quella faccia
È la stessa che gridava "Barabba, Barabba"
"Barabba, Barabba" "Barabba, Barabba"

Nel mio palazzo ci abita un signore anziano
Da ragazzo quel signore è stato un partigiano
Nei suoi occhi c'è lo sguardo di chi ha visto tanto
Di chi ha visto la gioia, di chi ha visto il pianto
La sua faccia che la storia vuol dimenticare
È la faccia che io invece voglio ricordare
Ogni volta che sarò tentato di dar ragione
A quel primo che mi passa con la soluzione
Espressione di una massa che ha bisogno di eroi
Che assecondino comodamente i vizi suoi

Ma la faccia scomoda dei bimbi africani
La fierezza negli sguardi degli uomini cubani
È un cazzotto che ci giudica continuamente
E dice cerca di essere uomo prima di essere gente
Cerca di essere uomo prima di essere gente
Cerca di essere uomo prima di essere gente




Cerca di essere uomo prima di essere gente
C'mon

Overall Meaning

The lyrics of Jovanotti's song "Barabba" are a scathing commentary on the groupthink mentality of masses and the way they follow leaders without questioning their words or deeds. The singer of the song has seen the same faces and expressions in different places and at different times, all clamoring for change, opposition, or violence against others. He has seen them after elections, during fascist speeches, on buses returning from soccer matches, and at a concert for human rights. These faces are often angry, hateful, and illogical, as they seek heroes who cater to their vices rather than their virtues.


The lyrics also contrast these faces with the face of an elderly man living in the singer's apartment complex who was a partisan during World War II. This man has seen the best and worst of humanity, and his wise, humble expression is a reminder that history should not forget those who fought for freedom and justice, nor should we forget that being human is more important than following a mob. The song ends with a call to action: to be men and women who think for themselves, who see the unwarranted hate in others, and who embrace diversity and dignity for all.


Line by Line Meaning

Ho gi visto quelle facce, quelle espressioni
I have already seen those faces, those expressions


In piazza del duomo dopo le elezioni
In the piazza del Duomo after the elections


Son le stesse che gridavan "barabba! barabba!"
They are the same ones who shouted "Barabbas! Barabbas!"


"barabba! barabba!" "barabba! barabba!"
"Barabbas! Barabbas!"


Ho gi visto quelle facce in piazza venezia
I have already seen those faces in Piazza Venezia


Quando il duce parlava affacciato al balcone
When the leader spoke from the balcony


Le ho riviste poco dopo in piazzale loreto
I saw them again shortly after in Piazzale Loreto


Quella stessa fottuta espressione
That same fucking expression


Io conosco quelle facce che bruciavan la strega
I know those faces that burned witches


Le ho riviste rosse in faccia che gridavano "lega!"
I saw them again with red faces crying out "League!"


Aggredire con violenza un passante regolare
Attacking a regular passerby with violence


Che quel giorno non aveva un cazzo da festeggiare
Who that day had nothing to celebrate


Ho gi visto quelle facce in un autobus pieno
I have already seen those faces on a crowded bus


Dallo stadio ritornare affacciati al finestrino
Returning from the stadium, looking out the window


Insultare, sputare, prendere a calci un bidone
Insulting, spitting, kicking a trash bin


Ho gi visto quelle facce, quell'espressione
I have already seen those faces, that expression


La stessa che gridava "barabba! barabba!"
The same one that shouted "Barabbas! Barabbas!"


"barabba! barabba!" "barabba! barabba!"
"Barabbas! Barabbas!"


Ho gi visto quelle facce a un concerto a torino
I have already seen those faces at a concert in Turin


Aggredire con insulti un cantante italiano
Attacking an Italian singer with insults


Che cantava per il rispetto dei diritti dell'uomo
Who was singing for the respect of human rights


Le ho riviste l'altra sera in piazza del duomo
I saw them again the other night in Piazza del Duomo


Ho gi visto quella faccia in uno specchio riflessa
I have already seen that face reflected in a mirror


E l'ho odiata e s' odiata con tutta se stessa
And I hated it and it hated itself


La faccia di una massa che ha bisogno di eroi
The face of a crowd that needs heroes


Che assecondino comodamente I vizi suoi
Who comfortably indulge its vices


Ma la faccia scomoda dei bimbi africani
But the uncomfortable face of African children


La fierezza negli sguardi degli uomini cubani
The pride in the eyes of Cuban men


Un cazzotto che ci giudica continuamente
A blow that judges us continuously


E dice cerca di essere uomo prima di essere gente!
And it says, "Try to be a man before being a person!"


Cerca di essere uomo prima di essere gente!
"Try to be a man before being a person!"


Cerca di essere uomo prima di essere gente!
"Try to be a man before being a person!"


Cerca di essere uomo prima di essere gente!
"Try to be a man before being a person!"




Lyrics © Universal Music Publishing Group
Written by: Lorenzo Cherubini, Michele Centonze

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Comments from YouTube:

Star Dust

Uno dei pezzi più sottovalutati della storia..nessuno lo cita mai,ma è fantastico e fa riflettere molto...

Corrado Pozzi

Mi ricordo il video di questa canzone, all'interno di uno dei suoi primi film documentari, lui e Saturnino con l'elmetto tedesco della seconda guerra. Veramente bello e toccante.

MACCOEVO

Infatti lo sto cercando dappertutto online. Ho solo la videocassetta cavolo.

mago elite

"ho già visto quelle facce a un concerto a Torino 
aggredire con insulti un cantante italiano 
che cantava per il rispetto dei diritti dell'uomo". 
Parla di Claudio Baglioni, indecentemente fischiato al concerto Amnesty di Torino 1988

Maria Cristina

Robby Kappa

Ripeto all'esasperazione...a mio modesto parere Lorenzo 1994 è il suo miglior album! Spettacolo!
Dajè a Lorè

Carlo M

Robby Kappa concordo. Testi che son fatti bene ti fan pensare, ti trasmettono un'emozioni insomma

Roberto La Motta

concordo.. canzoni come questa o come "Mario" sono capolavori

G L

Anche secondo me. Anche se alla fine "Jovanotti" é un vero creativo ed ogni album é una storia a se. In ogni caso il vero pioniere del rap, inteso chi l'ha portato a galla fra le masse, é lui, e purtroppo le perle sono finite ai porci.

ikki1978

esatto, testi fantastici ritmica semplice e moderna, quell'album è stato grande

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