The music has always been the center of gravity in the life of the Levant. "I started singing as a child," says the same Sun, "like all children improvised melodies and words with their eyes to the sky ... With the same eyes pointed toward the sky, years later I found it in the music my salvation, my outlet, my diary, my freedom. "
Around to eleven Levante began writing the first word, inspired by simple melodies that could compose with the guitar. "It was really a diary for me, music and sometimes I let a few trusted family member to read it," so goes the rocker Catania, "And that's how they found me at home, that passion that perhaps he was looking for a way to present itself to the public. " It was Aunt Tiziana, hit by a lot of enthusiasm, to bring to the pounding grandson of the first test.
But in 2001, from the beloved Sicilian sky Levante had to move down to Turin, to be honest not so fragrant orange blossoms and azure as the sky of Sicily, but certainly very challenging from a musical standpoint. In Turin in fact the teenager Levante has grown musically and knew his traveling companions ... The ephemeris.
For Levante Ephemeris are the landmark musical. A little 'as the North Star for the sailors. On stage or in the recording studio with them behind Levante know that you always have the right "shot" in his performances. But the ephemeris are a lot more. In the best tradition of rock share her passion, enthusiasm, laughter, miles and sandwiches ...
Lo stretto necessario
Levante Lyrics
Jump to: Overall Meaning ↴ Line by Line Meaning ↴
Oh oh
Ah ah, ah ah, ah ah
Cade giù dal sole un raggio pieno di grazia
Un'apparenza di felicità
Sono pietra lavica i tuoi occhi
Mi bruci, mi allontano e sono sempre qua
Ma proverò a difendere lo stretto necessario per me
Le facciate mai finite
Le Madonne chiuse in una teca
Le tende spiegate
Casa mia sembra una nave
Lo stretto necessario
Le vacanze un lido Jolly
Le campagne in fiamme
I primi baci
Gli atti di dolore
I panni stesi ad asciugare al sole
Lo stretto necessario
Ah ah, ah ah, ah ah
Oh oh
Ah ah, ah ah, ah ah
Nasce, tra il cemento, un fiore pieno di rabbia
Una parentesi di rarità
Dolce come zàgara, la via del ritorno
Di chi parte e resta sempre qua
Perché ho dovuto perderti per ritrovare il bello di te?
Ma proverò a difendere lo stretto necessario che c'è
Le facciate mai finite
Le Madonne chiuse in una teca
Le tende spiegate
Casa mia sembra una nave
Lo stretto necessario
Le vacanze al lido Jolly
Le campagne in fiamme
I primi baci
Gli atti di dolore
I panni stesi ad asciugare al sole
Lo stretto necessario
Ah ah, ah ah, ah ah
Oh oh
Ah ah, ah ah, ah ah
Le facciate mai finite
Le Madonne chiuse in una teca
Le tende spiegate
Casa mia sembra una nave
Lo stretto necessario
Le vacanze al lido Jolly
Le campagne in fiamme
I primi baci
Gli atti di dolore
I panni stesi ad asciugare al sole
Lo stretto necessario, ah ah, ah ah, ah ah
The song "Lo stretto necessario" by Levante talks about the beauty that can be found in the simplest things in life. The first verse begins by describing a ray of sun full of grace that falls from the sky, and reflects on how happiness can often be just an illusion. The singer then talks about how her lover's eyes feel like lava, burning and pushing her away, but even though she had to let go of him, she will try to defend the narrow and essential things that belong to her. The chorus repeats the phrase "Lo stretto necessario" (the narrow essential) which represents what the singer wants to hold onto and cherish in her life.
The second verse talks about a flower that grows with anger amidst the cement, a rare sight that represents the beauty that can be found in unlikely places. The singer then reflects on the notion of returning home, of leaving and staying at the same time, and wonders why she had to lose her lover to understand the beauty that lied in him. Nevertheless, she still wants to protect and cherish what is essential to her.
The refrain is then repeated, and the final verses once again list the simple and basic things that make up the singer's life. The song ends with the repetition of "Lo stretto necessario" as a reminder that even though everything else may be overwhelming, there is always something simple and essential that one can hold onto.
In summary, the song is a reflection on the beauty and value of the simple and basic things in life, and how they can bring happiness and peace even in the midst of chaos and confusion.
Line by Line Meaning
Cade giù dal sole un raggio pieno di grazia
A ray of bright sunshine falls down with grace
Un'apparenza di felicità
Happiness seems to be around
Sono pietra lavica i tuoi occhi
Your eyes are like lava stone
Mi bruci, mi allontano e sono sempre qua
They burn me, push me away, and yet I keep coming back
E poi, ho dovuto scegliere di rinunciare a tutto di te
And then, I had to choose to give up everything related to you
Ma proverò a difendere lo stretto necessario per me
But I'll try to defend what's really important to me
Le facciate mai finite
The never-ending facades
Le Madonne chiuse in una teca
The Madonnas locked in a case
Le tende spiegate
The open curtains
Casa mia sembra una nave
My house looks like a ship
Le vacanze un lido Jolly
Vacations at the Lido Jolly
Le campagne in fiamme
The flaming countryside
I primi baci
The first kisses
Gli atti di dolore
The painful moments
I panni stesi ad asciugare al sole
Clothes hanging out to dry in the sun
Nasce, tra il cemento, un fiore pieno di rabbia
A flower full of anger grows amidst the concrete
Una parentesi di rarità
A rare moment in time
Dolce come zàgara, la via del ritorno
The way back is as sweet as zàgara
Di chi parte e resta sempre qua
For those who leave, but always remain here
Perché ho dovuto perderti per ritrovare il bello di te?
Why did I have to lose you to find the beauty in you?
Ma proverò a difendere lo stretto necessario che c'è
But I'll try to defend what's really necessary here
Lyrics © Sony/ATV Music Publishing LLC
Written by: Antonio Di Martino, Claudia Iagona, Lorenzo Urciullo
Lyrics Licensed & Provided by LyricFind
simone venturini
Ah-ah, ah-ah, ah-ahh
Oh-oh!
Ah-ah, ah-ah, ah-ahh
Cade giù dal sole un raggio pieno di grazia
Un'apparenza di felicità
Sono pietra lavica i tuoi occhi, mi bruci
Mi allontano e sono sempre qua
E poi ho dovuto scegliere di rinunciare a tutto di te
Ma proverò a difendere lo stretto necessario per me
Le facciate mai finite
Le Madonne chiuse in una teca
Le tende spiegate
Casa mia sembra una nave
Lo stretto necessario
Le vacanze al lido Jolly
Le campagne in fiamme
I primi baci
Gli atti di dolore
I panni stesi ad asciugare al sole
Lo stretto necessario
Ah-ah, ah-ah, ah-ahh
Oh-oh!
Ah-ah, ah-ah, ah-ahh
Nasce tra il cemento un fiore pieno di rabbia
Una parentesi di rarità
Dolce come Zagara, la via del ritorno
Di chi parte, resta sempre qua
Perché ho dovuto perderti per ritrovare il bello di te?
Ma proverò a difendere lo stretto necessario che c'è
Le facciate mai finite
Le Madonne chiuse in una teca
Le tende spiegate
Casa mia sembra una nave
Lo stretto necessario
Le vacanze al lido Jolly
Le campagne in fiamme
I primi baci
Gli atti di dolore
I panni stesi ad asciugare al sole
Lo stretto necessario
Ah-ah, ah-ah, ah-ahh
Oh-oh!
Ah-ah, ah-ah, ah-ahh
Le facciate mai finite
Le Madonne chiuse in una teca
Le tende spiegate
Casa mia sembra una nave
Lo stretto necessario
Le vacanze al lido Jolly
Le campagne in fiamme
I primi baci
Gli atti di dolore
I panni stesi ad asciugare al sole
Lo stretto necessario
Sara Degl'Innocenti
Cade giù dal sole un raggio pieno di grazia
un’apparenza di felicità
sono pietra lavica i tuoi occhi, mi bruci
mi allontano e sono sempre qua
E avrei dovuto scegliere di rinunciare a tutto di te
ma proverò a difendere lo stretto necessario per me
Le facciate mai finite
le madonne chiuse in una teca
le tende spiegate, casa mia sembra una nave
lo stretto necessario
le vacanze al lido Jolly
le campagne in fiamme, i primi baci
gli atti di dolore, i panni stesi ad asciugare al sole
lo stretto necessario
Nasce dolcemente un fiore pieno di rabbia
una parentesi di rarità
dolce come zadara la via del ritorno
di chi parte e resta sempre qua
perché ho dovuto perderti
per ritrovare il bello di te
ma proverà a difendere lo stretto necessario
che c’è
Le facciate mai finite
le madonne chiuse in una teca
le tende spiegate, casa mia sembra una nave
lo stretto necessario
le vacanze al lido Jolly
le campagne in fiamme, i primi baci
gli atti di dolore, i panni stesi ad asciugare al sole
lo stretto necessario
Le facciate mai finite
le madonne chiuse in una teca
le tende spiegate, casa mia sembra una nave
lo stretto necessario
le vacanze al lido Jolly
le campagne in fiamme, i primi baci
gli atti di dolore, i panni stesi ad asciugare al sole
lo stretto necessario
Francesco Lupo
ma quanto è bella questa canzone...non riesco a non cantarla ..Cade giù dal sole un raggio pieno di grazia
Un'apparenza di felicità
Sono pietra lavica i tuoi occhi
Mi bruci, mi allontano e sono sempre qua
E poi, ho dovuto scegliere di rinunciare a tutto di te
Ma proverò a difendere lo stretto necessario per me
Le facciate mai finite
Le Madonne chiuse in una teca
Le tende spiegate
Casa mia sembra una nave
Lo stretto necessario
Le vacanze un lido Jolly
Le campagne in fiamme
I primi baci
Gli atti di dolore
I panni stesi ad asciugare al sole
Lo stretto necessario
Ah ah, ah ah, ah ah
Oh oh
Ah ah, ah ah, ah ah
Nasce, tra il cemento, un fiore pieno di rabbia
Una parentesi di rarità
Dolce come zàgara, la via del ritorno
Di chi parte e resta sempre qua
Perché ho…...........
90fio
Ah ah, ah ah, ah ah
Oh oh
Ah ah, ah ah, ah ah
Cade giù dal sole un raggio pieno di grazia
Un'apparenza di felicità
Sono pietra lavica i tuoi occhi
Mi bruci, mi allontano e sono sempre qua
E poi, ho dovuto scegliere di rinunciare a tutto di te
Ma proverò a difendere lo stretto necessario per me
Le facciate mai finite
Le Madonne chiuse in una teca
Le tende spiegate
Casa mia sembra una nave
Lo stretto necessario
Le vacanze un lido Jolly
Le campagne in fiamme
I primi baci
Gli atti di dolore
I panni stesi ad asciugare al sole
Lo stretto necessario
Ah ah, ah ah, ah ah
Oh oh
Ah ah, ah ah, ah ah
Nasce, tra il cemento, un fiore pieno di rabbia
Una parentesi di rarità
Dolce come zàgara, la via del ritorno
Di chi parte e resta sempre qua
Perché ho dovuto perderti per ritrovare il bello di te?
Ma proverò a difendere lo stretto necessario che c'è
Le facciate mai finite
Le Madonne chiuse in una teca
Le tende spiegate
Casa mia sembra una nave
Lo stretto necessario
Le vacanze al lido Jolly
Le campagne in fiamme
I primi baci
Gli atti di dolore
I panni stesi ad asciugare al sole
Lo stretto necessario
Ah ah, ah ah, ah ah
Oh oh
Ah ah, ah ah, ah ah
Le facciate mai finite
Le Madonne chiuse in una teca
Le tende spiegate
Casa mia sembra una nave
Lo stretto necessario
Le vacanze al lido Jolly
Le campagne in fiamme
I primi baci
Gli atti di dolore
I panni stesi ad asciugare al sole
Lo stretto necessario, ah ah, ah ah, ah ah
Il Magnifico
TESTO
Cade giù dal sole un raggio pieno di grazia
Un'apparenza di felicità
Sono pietra lavica i tuoi occhi, mi bruci
Mi allontano e sono sempre qua
E poi ho dovuto scegliere di rinunciare a tutto di te
Ma proverò a difendere lo stretto necessario per me
Le facciate mai finite
Le Madonne chiuse in una teca
Le tende spiegate
Casa mia sembra una nave
Lo stretto necessario
Le vacanze al lido Jolly
Le campagne in fiamme
I primi baci
Gli atti di dolore
I panni stesi ad asciugare al sole
Lo stretto necessario
Ah-ah, ah-ah, ah-ahh
Oh-oh!
Ah-ah, ah-ah, ah-ahh
Nasce dal cemento un fiore pieno di rabbia
Una parentesi di rarità
Dolce come Zagara, la via del ritorno
Di chi parte, resta sempre qua
Perché ho dovuto perderti per ritrovare il bello di te?
Ma proverò a difendere lo stretto necessario che c'è
Le facciate mai finite
Le Madonne chiuse in una teca
Le tende spiegate
Casa mia sembra una nave
Lo stretto necessario
Le vacanze al lido Jolly
Le campagne in fiamme
I primi baci
Gli atti di dolore
I panni stesi ad asciugare al sole
Lo stretto necessario
Ah-ah, ah-ah, ah-ahh
Oh-oh!
Ah-ah, ah-ah, ah-ahh
Le facciate mai finite
Le Madonne chiuse in una teca
Le tende spiegate
Casa mia sembra una nave
Lo stretto necessario
Le vacanze al lido Jolly
Le campagne in fiamme
I primi baci
Gli atti di dolore
I panni stesi ad asciugare al sole
Lo stretto necessario
Eleonora Greco
''Perchè ho dovuto perderti per ritrovare il bello di te? Ma proverò a difendere lo stretto necessario che c'è''': questa frase riassume gli ultimi 8 anni lontana da casa. Sento il profumo di Palermo
Loredana Svelo
😎😎😎 Y
Storie Di Arvia
Se dovessi scrivere tutte le frasi che mi piacciono delle sue canzoni non basterebbe un libro
lucry ariom
@Antonio Ciardo Ispica
Elvira Pistillo
@zerf sefo io penso che forse a un catanese puo parlare in modo diverso, chissa' per via del lido jolly, ma per il resto...parla del sud e al sud.
Ginevra Tarascio
Questa canzone secondo me è un capolavoro di quelli che ti fanno vivere e capire davvero cosa sia l’Italia. Ho solo 26 anni, la mia famiglia è in parte siciliana e in parte altoatesina, io vivo a Bolzano ma solo ascoltando questa canzone vedo e SENTO la Sicilia proprio come la prima volta che l’ho vista scendendo dall’aereo e soprattutto sento il suo passato pur non avendolo vissuto. Ma anche chi non è siculo, per chiunque sia lontano da casa sua, sia Milano, Napoli, Roma, Firenze, Verona... non cambia. Si sente l’Italia qui ed è un’Italia bella, quella nostalgica, quella amorevole e malinconica, accogliente e calorosa, l’italia di de Gregori e Dalla, l’Italia di Fellini e Pasolini. Altro che le brutture populiste di oggi, altro che la violenza e la propaganda. Ridateci questa Italia.
giadaoompa *
La cosa bella è che io non sono siciliana ma sento profondamente questa canzone perché, seppur in un altro posto, cerco continuamente di conservare lo stretto necessario. Quel "casa mia sembra una nave" mi fa tremare il cuore, per l'immagine a cui mi rimanda e per il significato che gli attribuisco. Grazie per questo pezzo ad ognuno di voi, è bellissimo.
ste
Nient'altro?
AnnaCobain100
Non è un semplice video.
È una carezza delicata ma ammaliante, ciò che ti fa sentire parte di una storia della quale hai smesso di sentirti, volutamente, estraneo. È la storia di ognuno di noi del sud, di chi si lascia ormai abbracciare dai suoi colori e da quei ricordi che bruciano, stringendoli forte a sé. È la storia di tutti, di chi sa di avere un posto in cui tornare e di chi ama la propria terra che colpe non ha, se non quella di essere troppo speciale.
“Perché ho dovuto perderti per ritrovare il bello di te, ma proverò a difendere lo stretto necessario che c’è”.
L’abbraccio è il climax finale, quella stretta necessaria di cui tutti hanno bisogno.
Grazie.
Cesare Cerati
Che penna ! Complimenti