Una Canzone Arresa
Marlene Kuntz Lyrics


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Tocchi le foglie al sole
(che sempre invochi su di te)
poggiata al ramo e nel cuore
il desiderio ardente di attrarre la mia pieta'

Dispieghi con passione
sdegnose verita'
Io abbasso gli occhi e geme
la pena che nascondo alla tua vista

C'e' la brezza che disegna la tua infelicita'
fra le ortiche e questo pezzo di cielo
sempre piu' invisibile, inviolabile

Racconti delusioni
e il tempo che non c'e' piu'
e' un libro fra le mani:
lo leggi commovente in fiera dignita'

"...gemma che effondi ardore,
anche se non lo sai,




io potrei darti amore..."
Da un varco scende il sole sul mio viso

Overall Meaning

The lyrics of Marlene Kuntz's song "Una Canzone Arresa" are full of emotion and express the desire to attract someone's pity. The lyrics describe touching the leaves under the sun and the desire to evoke pity in someone's heart. The singer unfolds angered truths with passion, and the other person expresses sadness and pain they are hiding from view. The breeze draws the person's misery, lying behind a piece of sky and nettles, a place that becomes increasingly invisible and inviolable. The singer reads through a book in fair dignity, telling tales of disappointments and a time that has already passed, ending with a line that speaks of the possibility of love, even if the person is unaware. The song ends with the sun shining down on the singer's face, and the song title "Una Canzone Arresa," which translates to "A Surrendered Song."


The song is full of metaphors and imagery that are open to interpretation. The leaves that the singer touches could represent nature, life, or relationships. The pain and sadness of the other person that the wind carries could symbolize the weight of someone's past, depression, or trauma. The book they read in fair dignity could be a metaphor for the story of their life, and the line about the possibility of love could signify hope for the future.


Line by Line Meaning

Tocchi le foglie al sole (che sempre invochi su di te) poggiata al ramo e nel cuore il desiderio ardente di attrarre la mia pieta'
You touch the leaves in the sun (that you always invoke upon yourself), resting on the branch with a burning desire in your heart to attract my pity.


Dispieghi con passione sdegnose verita' Io abbasso gli occhi e geme la pena che nascondo alla tua vista
You passionately unfold disapproving truths, while I lower my eyes and moan the pain I hide from your view.


C'e' la brezza che disegna la tua infelicita' fra le ortiche e questo pezzo di cielo sempre piu' invisibile, inviolabile
There's a breeze that outlines your unhappiness, among the nettles and this increasingly invisible, inviolable piece of sky.


Racconti delusioni e il tempo che non c'e' piu' e' un libro fra le mani: lo leggi commovente in fiera dignita'
You tell of disappointments and the time that's no longer there, it's a book in your hands: you read it with touching dignity at the fair.


"...gemma che effondi ardore, anche se non lo sai, io potrei darti amore..." Da un varco scende il sole sul mio viso
"...gem that pours forth ardor, even if you don't know it, I could give you love..." Through an opening, the sun descends upon my face.




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Most interesting comment from YouTube:

Giulia Chesini

Tocchi le foglie al sole
(che sempre invochi su di te)
poggiata al ramo e nel cuore
il desiderio ardente di attrarre la mia pietà

Dispieghi con passione sdegnose verità
Io abbasso gli occhi e geme
la pena che nascondo alla tua vista

C'è la brezza che disegna la tua infelicità
fra le ortiche e questo pezzo di cielo
sempre più invisibile, inviolabile

Racconti delusioni
e il tempo che non c'è più
è un libro fra le mani:
lo leggi commovente in fiera dignità

"...gemma che effondi ardore,
anche se non lo sai,
io potrei darti amore..."
Da un varco scende il sole sul mio viso



All comments from YouTube:

Fabio Berry

ALBUM DEL '99... Ascolto questi brani dopo 15 anni e ho ancora i brividi a volte! Avete qualcosa di magico Voi: nelle vostre parole, nelle vostre atmosfere!

Giulia Chesini

Tocchi le foglie al sole
(che sempre invochi su di te)
poggiata al ramo e nel cuore
il desiderio ardente di attrarre la mia pietà

Dispieghi con passione sdegnose verità
Io abbasso gli occhi e geme
la pena che nascondo alla tua vista

C'è la brezza che disegna la tua infelicità
fra le ortiche e questo pezzo di cielo
sempre più invisibile, inviolabile

Racconti delusioni
e il tempo che non c'è più
è un libro fra le mani:
lo leggi commovente in fiera dignità

"...gemma che effondi ardore,
anche se non lo sai,
io potrei darti amore..."
Da un varco scende il sole sul mio viso

Sara Bovo

"C'è la brezza che disegna la tua infelicità fra le ortiche e questo pezzo di cielo sempre più invisibile inviolabile" mio dio.

Alberto Intravaia

Già.. Mio dio..

Disperso nell'Interzona

Quanti ricordi,ricordi di quando tutto era,di quando tutto c'era...oggi nulla più è,nulla più c'è.Non ho più un io,ho un mancato,quello che non sono potuto essere e che mai potrò essere. Grazie Marlene...

ex_sector_ parma

classe pura!
<3

luna

stupenda

broadcastocaso

dal vivo ancora spaccano anche se posso capire la delusione degli ultimi dischi..mi farei almeno un concerto ogni 10 giorni dei marlene se potessi. ciao

Paolotto1976

questa é come la musica classica. troppo perfetta. destinata all'oblio.

bufoalvarius#

dio la parte finale della canzone tagliata,la stavo aspettando come un brivido,che delusione

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