Their initial success was with the song "Come sempre", from the album "Negramaro" recorded in 2003. It was chosen by RAI (the Italian national television) as the soundtrack for its 50th anniversary advertisement.
They debuted in Sanremo's Festival in the young artists section with the hit "Mentre tutto scorre". This song was subsequently chosen as the title track for the movie "La febbre" by Alessandro D'Alatri featuring Fabio Volo. Another eight songs from Negrmaro are on this soundtrack.
In the summer of 2005 they won the 'Best Newcomer' award in Festivalbar with their new single "Estate". With this song they hit the top of the Italian charts and then went on to win "Best Italian Band" in the MTV Music Awards.
Io non lascio traccia
Negramaro Lyrics
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Non sento più le mani e l'odio che ti porto
E come fossi d'olio scivoli addosso
E non mi importa tanto poi di questo fosso
Sul ciglio posso stare
Senza dover pensare
Al rischio di cadere giù
Non ne verrebbe fuori mica vino rosso
Ma solo il tuo pensiero su di me riflesso
Arrugginito dentro come un chiodo fisso
Che su un ciglio sa restare
Per questo senz'avere
Paura di cadere giù
Io non lascio traccia
Come pioggia sulla neve
Quando cado mi confondo
Con quello che già c'è
Si scioglie la mia faccia
Nel fango dei ricordi
Quando vivo mi confondi
Con quello che già c'è
Sono invisibile
Non ho del sale sulla lingua e non mi aspetto
Che piovano parole tanto qui è un deserto
La voce che si asciuga e resta dentro al petto
E non c'è rischio che si perda per difetto
Se zitto sai restare
Non devi più pensare
Al rischio di cadere giù
Io non lascio traccia
Come pioggia sulla neve
Quando cado mi confondo
Con quello che già c'è
Si scioglie la mia faccia
Nel fango dei ricordi
Quando vivo mi confondi
Con quello che già c'è
Sono invisibile
E mi manca l'aria
E mi manca il fiato
E non ha sapore
Questa mia pelle senza odore
E ancora mi credi
Fatto di niente
E non ti accorgi che son io
A scegliere di essere
Pioggia su neve
Su quello che già c'è
Sono invisibile
Io non lascio traccia
Come pioggia sulla neve
Quando cado mi confondo
Con quello che già c'è
Si scioglie la mia faccia
Nel fango dei ricordi
Quando vivo mi confondi
Con quello che già c'è
Sono invisibile
The Negramaro song "Io non lascio traccia" portrays a person who feels invisible and disconnected from the world around them. The opening lyrics use imagery to describe the physical and emotional state of this person, with a pale face and hands that no longer feel anything. They mention the hate they feel towards someone, but it seems to slide off them like oil. The person feels like they could stand on the edge of a precipice without fear, as nothing seems to affect them anymore.
The second verse delves deeper into this person's psyche, with lyrics that suggest they believe they are unimportant, and their thoughts and feelings are not worth expressing. They say that even if their skull were shattered, there would be no red wine flowing out – just a reflection of the other person's thoughts about them. The phrase "chiodo fisso" ("fixed nail") could refer to both a fixation on negative thoughts or perceptions of oneself and a belief that these perceptions are unchangeable.
The chorus repeats the idea that the person leaves no trace, like rain on snow, and feels like they blend in with their surroundings rather than standing out. The bridge adds to the sense of disconnection, with the person feeling like they're suffocating and their skin has no sensation. They say that others perceive them as "made of nothing," but they choose to be the rain on the snow, something that might add to what's already there but doesn't fundamentally change anything.
Line by Line Meaning
è pallido il mio viso sembro quasi morto
My face is pale, I almost seem dead
Non sento più le mani e l'odio che ti porto
I can no longer feel my hands or the hate I have for you
E come fossi d'olio scivoli addosso
I slide like oil, slipping away
E non mi importa tanto poi di questo fosso
I don't care much about this ditch
Sul ciglio posso stare
I can stand on the edge
Senza dover pensare
Without having to think
Al rischio di cadere giù
About the risk of falling down
Che tanto se anche fosse dal mio cranio rotto
Even if my skull were broken
Non ne verrebbe fuori mica vino rosso
Red wine wouldn't come out of it
Ma solo il tuo pensiero su di me riflesso
Only your thoughts of me reflected
Arrugginito dentro come un chiodo fisso
Rusty inside like a fixed nail
Che su un ciglio sa restare
That can stay on an edge
Per questo senz'avere
That's why, without having
Paura di cadere giù
Fear of falling down
Io non lascio traccia
I don't leave a trace
Come pioggia sulla neve
Like rain on snow
Quando cado mi confondo
When I fall, I get confused
Con quello che già c'è
With what is already there
Si scioglie la mia faccia
My face melts
Nel fango dei ricordi
In the mud of memories
Quando vivo mi confondi
When I'm alive, you confuse me
Sono invisibile
I am invisible
Non ho del sale sulla lingua e non mi aspetto
I don't have any salty words on my tongue and I don't expect
Che piovano parole tanto qui è un deserto
Many words to rain down, here is a desert
La voce che si asciuga e resta dentro al petto
The voice that dries up and stays inside the chest
E non c'è rischio che si perda per difetto
And there's no risk of losing it because of defects
Se zitto sai restare
If you know how to stay quiet
Non devi più pensare
You don't have to think anymore
Al rischio di cadere giù
About the risk of falling down
E mi manca l'aria
And I lack air
E mi manca il fiato
And I lack breath
E non ha sapore
And it has no taste
Questa mia pelle senza odore
This odorless skin of mine
E ancora mi credi
And yet you believe me
Fatto di niente
Made of nothing
E non ti accorgi che son io
And you don't realize that it's me
A scegliere di essere
Choosing to be
Pioggia su neve
Rain on snow
Su quello che già c'è
On what is already there
Sono invisibile
I am invisible
Lyrics © Sugarmusic s.p.a.
Written by: Sangiorgi Giuliano
Lyrics Licensed & Provided by LyricFind
Daniele Spano
è pallido il mio viso sembro quasi morto
Non sento più le mani e l'odio che ti porto
E come fossi d'olio scivoli addosso
E non mi importa tanto poi di questo fosso
Sul ciglio posso stare
Senza dover pensare
Al rischio di cadere giù
Che tanto se anche fosse dal mio cranio rotto
Non ne verrebbe fuori mica vino rosso
Ma solo il tuo pensiero su di me riflesso
Arrugginito dentro come un chiodo fisso
Che su un ciglio sa restare
Per questo senz'avere
Paura di cadere giù
Io non lascio traccia
Come pioggia sulla neve
Quando cado mi confondo
Con quello che già c'è
Si scioglie la mia faccia
Nel fango dei ricordi
Quando vivo mi confondi
Con quello che già c'è
Sono invisibile
Non ho del sale sulla lingua e non mi aspetto
Che piovano parole tanto qui è un deserto
La voce che si asciuga e resta dentro al petto
E non c'è rischio che si perda per difetto
Se zitto sai restare
Non devi più pensare
Al rischio di cadere giù
Io non lascio traccia
Come pioggia sulla neve
Quando cado mi confondo
Con quello che già c'è
Si scioglie la mia faccia
Nel fango dei ricordi
Quando vivo mi confondi
Con quello che già c'è
Sono invisibile
E mi manca l'aria
E mi manca il fiato
E non ha sapore
Questa mia pelle senza odore
E ancora mi credi
Fatto di niente
E non ti accorgi che son io
A scegliere di essere
Pioggia su neve
Su quello che già c'è
Sono invisibile
Io non lascio traccia
Come pioggia sulla neve
Quando cado mi confondo
Con quello che già c'è
Si scioglie la mia faccia
Nel fango dei ricordi
Quando vivo mi confondi
Con quello che già c'è
Sono invisibile
Paola V.
E' pallido il mio viso sembro quasi morto
non sento piu' le mani e l'odio che ti porto
e come fossi d'olio scivoli addosso
e non mi importa tanto poi di questo fosso
sul ciglio posso stare
senza dover pensare
al rischio di cadere giu'
che tanto se anche fosse dal mio cranio rotto
non ne' verrebbe fuori mica vino rosso
ma solo il tuo pensiero su di me riflesso
arrugginito dentro come un chiodo fisso
su un ciglio so restare
per questo senz'avere
paura di cadere giu'... giu'... giu'...
io non lascio traccia
come pioggia sulla neve
quando cado mi confondo
con quello che gia' c'e'
si scioglie la mia faccia
e nel fango dei ricordi
quando vivo mi confondi
con quello che gia' c'e'
sono invisibile
non ho del sale sulla lingua e non mi aspetto
che piovano parole tanto qui e' il deserto
la voce che si asciuga e resta dentro al petto
e non c'e' rischio che si perda per difetto
se zitto sai restare
non devi piu' pensare
a rischio di cadere giu'... giu'... giu'...
io non lascio traccia
come pioggia sulla neve
quando cado mi confondo
con quello che gia' c'e'
si scioglie la mia faccia
e nel fango dei ricordi
quando vivo mi confondi
con quello che gia' c'e'
sono invisibile
mi manca l'aria
e mi manca il fiato
e non ha sapore
questa mia pelle
senza odore
e ancora mi credi
fatto di niente
e non ti accorgi che son io
a scegliere di essere
pioggia su neve
su quello che gia' c'e'
sono invisibile
sono invisibile, oramai
sono invisibile
io non lascio traccia
si scioglie la mia faccia
e nel fango dei ricordi
quando vivo mi confondi
con quello che gia' c'e'
sono invisibile
FlowFlips
Escuchando en el 2021 y todavia esta epica la canción.
Annamaria Spano'
Ho scoperto in questi giorni questo brano, ascoltato anni fa, distrattamente alla radio. Lo trovo straordinario e altrettanto straordinario è il video e a chi dice che è in disarmonia con il testo della canzone, rispondo che è esattamente l'opposto: la tragedia dell' uomo contemporaneo che baratta l'amore e l'essere con l'apparire, con il successo effimero e,infine, con il nulla, perchè nulla gli rimane, tutto sintetizzato in un video assai originale. Il testo è struggente e struggente è la voce di Sangiorgi ( ci tengo a precisare che non sono una fan dei Negramaro).
Daniele Spano
è pallido il mio viso sembro quasi morto
Non sento più le mani e l'odio che ti porto
E come fossi d'olio scivoli addosso
E non mi importa tanto poi di questo fosso
Sul ciglio posso stare
Senza dover pensare
Al rischio di cadere giù
Che tanto se anche fosse dal mio cranio rotto
Non ne verrebbe fuori mica vino rosso
Ma solo il tuo pensiero su di me riflesso
Arrugginito dentro come un chiodo fisso
Che su un ciglio sa restare
Per questo senz'avere
Paura di cadere giù
Io non lascio traccia
Come pioggia sulla neve
Quando cado mi confondo
Con quello che già c'è
Si scioglie la mia faccia
Nel fango dei ricordi
Quando vivo mi confondi
Con quello che già c'è
Sono invisibile
Non ho del sale sulla lingua e non mi aspetto
Che piovano parole tanto qui è un deserto
La voce che si asciuga e resta dentro al petto
E non c'è rischio che si perda per difetto
Se zitto sai restare
Non devi più pensare
Al rischio di cadere giù
Io non lascio traccia
Come pioggia sulla neve
Quando cado mi confondo
Con quello che già c'è
Si scioglie la mia faccia
Nel fango dei ricordi
Quando vivo mi confondi
Con quello che già c'è
Sono invisibile
E mi manca l'aria
E mi manca il fiato
E non ha sapore
Questa mia pelle senza odore
E ancora mi credi
Fatto di niente
E non ti accorgi che son io
A scegliere di essere
Pioggia su neve
Su quello che già c'è
Sono invisibile
Io non lascio traccia
Come pioggia sulla neve
Quando cado mi confondo
Con quello che già c'è
Si scioglie la mia faccia
Nel fango dei ricordi
Quando vivo mi confondi
Con quello che già c'è
Sono invisibile
Giulio Zanettini
per precisare, a mio avviso, la storia parla di come questo uomo cerchi di lasciare un segno di se stesso nella storia e ci prova facendo un lavoro tra i più elitari e scrivendo un libro. però capisce troppo tardi che sarebbe attraverso l'amore nei suoi familiari che il suo ricordo sarebbe rimasto vivo per sempre. e si trasforma in una macchina per il distacco preso dai sentimenti e dall'amore...
Big Boo Official
@antonia Lanza Cosa? Non ho capito😅
antonia Lanza
A!
antonia Lanza
@Big Boo Official °
antonia Lanza
A
Big Boo Official
Si trasforma nella macchina attoriale C.B.
Alessio Cardoselli
Bellissimo il testo della canzone (è da poco che mi sono appassionato a questo favoloso gruppo)veramente BRAVI!