Dopo lo scioglimento degli Scisma, Benvegnù si trasferisce a Firenze per collaborare con Marco Parente con cui tiene diversi concerti e registra l'album dell'artista fiorentino “Trasparente”, uscito per Mescal/Sony.
Paolo Benvegnù diventa anche uno dei quattro cantanti del Presepe Vivente (cantante), spettacolo di e con David Riondino e Stefano Bollani.
Instaurato presto un forte legame con tutta la scena artistica contemporanea di Firenze, Benvegnù costruisce un proprio studio di registrazione a Prato, e parallelamente alla nuova carriera solista, inizia quella di produttore artistico con tantissimi album lavorati, tra i quali Perturbazione, Terje Nordgarden e Brychan.
Il brano di Paolo "E' solo un sogno" viene inserito da Irene Grandi nel suo album del 2003, ed è stato anche incluso nel recente “Best Of” di Irene in una versione live registrata con Stefano Bollani.
Nello stesso periodo Paolo Benvegnù stringe un accordo con le label toscane Santeria e Stoutmusic che pubblicano il suo primo album solista “Piccoli Fragilissimi Film” nel 2004, lanciato dal singolo e video di “Suggestionabili”.
Il disco diventa immediatamente un “classico” del panorama indipendente, ricevendo un ottimo riscontro di pubblico, recensioni entusiastiche e piazzandosi tra i migliori album dell'anno.
L'album viene seguito da un lungo tour di oltre 150 date, che riceve il premio come “Miglior Tour 2004” al MEI e si conclude ad ottobre 2005 a Firenze, con un ambizioso spettacolo intitolato “Piccoli Fragilissimi Sport”.
Nei successivi 3 anni Paolo Benvegnù è stato nuovamente impegnato sul versante live con il “Kindergarten Tour” ed il “Nickerbocker Tour” che hanno registrato un numero impressionante di sold-out e testimoniato l'affetto del pubblico in tutta Italia.
Tra il 2006 ed il 2007 c'è stata anche l'importante partecipazione e produzione al disco “Cime Domestiche” (RadioFandango/Edel): una riuscita reinterpretazione di brani folk del Trentino in compagnia di Petra Magoni e Ares Tavolazzi.
Benvegnù nel 2007 crea anche 2 fiction casalinghe: “Idraulici” e “Marinai”: un surreale mix di cabaret e musica inscenato con grande successo da Paolo e la sua band in case private in diverse occasioni.
Ad ottobre 2007 Paolo Benvegnù da alle stampe un nuovo EP sulla propria nuovissima etichetta “La Pioggia Dischi”, intitolato “14-19”, accompagnato dal singolo “La Distanza” e da un'inusuale tour composto da 3 show diversi in 3 città.
Il disco ha raccolto ovunque ottime recensioni e creato grande attesa per il nuovo album “Le Labbra”, in uscita il 15 febbraio con distribuzione Venus.
L'album verrà accompagnato da un lungo tour che porterà Paolo Benvegnù sia in Italia che all'estero con questa formazione:
Paolo Benvegnù: voce e chitarre
Andrea Franchi: batteria e organo
Luca Baldini: basso e contrabbasso
Guglielm Ridolfo Gagliano: chitarre e violoncello
La Distanza
Paolo Benvegnù Lyrics
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Il silenzio sembra indispensabile
Per controllare le parole
E dimostrare di sentirsi debole
Tu da me non hai che l'assenza
Quello che ti resta è la distanza
Tu da me non avrai che l'assenza
Muovati rapidamente
Poi controlla l'istabilità
Di ogni nostro punto di contatto e spiegami
Cosa vuoi da me, come devo cambiare per non farti star male
Tu da me non hai che l'assenza
Quello che ti resta è la distanza
Tu da me non avrai che l'assenza
Quello che ti resta è la distanza
La distanza
Muovi le tue mani su di me
Il silenzio sembra indispensabile
E poi finire le parole dentro ai gesti stanchi
E poi tornare ad imparare a rimanere soli
Siamo lontani
Lontani
Così quello che ti resta è la distanza
Tu da me non avrai che l'assenza
Quello che ti resta è la distanza
La distanza
E poi finire le parole
Come finire le parole
Paolo Benvegnù's song "La Distanza" is a poetic reflection on the distance and absence that can exist between two people, even when they are physically close to each other. The lyrics describe the physical touch of one person's hands on the other's body, but also the emotional distance and silence that exists between them. The singer urges the other to move quickly to make a connection, but also to focus on the stability of that connection and to communicate clearly what they want and need from each other. The repetition of the phrase "Tu da me non hai che l'assenza/Quello che ti resta è la distanza" ("You have nothing from me but absence/ What's left for you is distance") emphasizes the emotional and physical distance that exists between the two.
The second half of the song reflects on the difficulty of maintaining a connection and the inevitability of solitude, even in the presence of another person. The singer acknowledges that they are "far away" from each other and that the only thing left between them is distance. The final line "E poi finire le parole/ Come finire le parole" ("And then end the words/ Like ending the words") suggests a resignation to the fact that communication can only go so far and that the silence and absence that exist between them may be unavoidable.
Overall, "La Distanza" is a powerful and poignant reflection on the complexities of human connections, and the emotional struggles that can exist between two people.
Line by Line Meaning
Muovi le tue mani su di me
Move your hands on me
Il silenzio sembra indispensabile
Silence seems indispensable
Per controllare le parole
To control the words
E dimostrare di sentirsi debole
And prove to feel weak
Tu da me non hai che l'assenza
You only have absence from me
Quello che ti resta è la distanza
All you have left is distance
Tu da me non avrai che l'assenza
You will only have absence from me
Muovati rapidamente
Move quickly
Legami
Tie us together
Poi controlla l'istabilità
Then check the stability
Di ogni nostro punto di contatto e spiegami
Of every point we touch and explain to me
Cosa vuoi da me, come devo cambiare per non farti star male
What do you want from me, how should I change to not make you feel bad
E poi finire le parole dentro ai gesti stanchi
And then end the words within tired gestures
E poi tornare ad imparare a rimanere soli
And then go back to learning how to remain alone
Siamo lontani
We are far away
Così quello che ti resta è la distanza
So all you have left is distance
La distanza
The distance
E poi finire le parole
And then end the words
Come finire le parole
Like ending the words
Contributed by Ella F. Suggest a correction in the comments below.
Roberto Mascio
bellissimo pezzo
Ef Kia
Brividi ogni volta