Born in Sassuolo, in the Province of Modena and belonging to a working class family, when he was 4 he suffered of poliomyelitis and he lost the use of his legs. He started his singing career at the end of 1973, with the album Rosso colore dell'amore and one year later with the self-produced album Roca Blues. One of his most famous albums was the 1979 "A muso duro".
Married to Bruna, he had 3 sons, Emiliano, Petra and Alberto, also a singer.
In 1990 he worked with Elio e le Storie Tese, and in 1991 with Tazenda. In 1992 he took part in the Sanremo Music Festival.
Bertoli died in Modena on October 7, 2002.
Serenata
Pierangelo Bertoli Lyrics
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Sciamano in periferia
Cercano il naif tra i poveri
O gli indiani della prateria
Degustando cibi tipici
Deboli di calorie
Posano preziose natiche
Sulle panche delle trattorie.
Fino a quando non ti stancherai
Canterò per me
Senza chiedermi se capirai
Hanno come meta i semplici
Cercano la poesia
E per questo si contorcono
Con trattati di psicologia
Soggettivi d'abitudine
Sanno ciò che tu non hai
Leggono fra i peli pubici
Quel che dici e quello che non sai.
Canterò per te
Fino a quando non ti stancherai
Canterò per me
Senza chiedermi se capirai
Sciolgono i tuoi nodi edipici
Con un colpo di magia
Spiegano i tuoi sogni erotici
Iscrivendoti a una lotteria
Scrivono virtù canoniche
Stanno dalla parte tua
Corteggiando tipi egemoni
Sono come li "mortacci sua".
Canterò per te
Fino a quando non ti stancherai
Canterò per me
Senza chiedermi se capirai.
The lyrics to Pierangelo Bertoli's song "Serenata" describe a group of tourists who venture into the outskirts of a town, seeking out authenticity and a sense of naivety among the poor and indigenous people. They sample low calorie foods and sit on the benches of local trattorias, all while contorting themselves with psychological treaties to understand what they cannot grasp. The singer then sings that he will continue to sing for the listener, whether or not they understand the message or grow tired of it. The tourists' quest for authenticity is portrayed as self-serving and ultimately futile, as they remain stuck in their own subjectivity and lack the ability to truly comprehend the world around them.
The song highlights the themes of cultural tourism and the search for authenticity, as well as the limitations of subjectivity and the struggle to understand the world outside of oneself. Bertoli's use of imagery in describing the tourists' search for naivety among the impoverished and indigenous peoples adds a layer of irony to the overall message of the song.
Line by Line Meaning
Quando spinti verso un trip turistico
When pushed towards a tourist trip
Sciamano in periferia
They wander around the outskirts
Cercano il naif tra i poveri
Searching for naivete among the poor
O gli indiani della prateria
Or the Indians of the prairie
Degustando cibi tipici
Tasting typical foods
Deboli di calorie
Low calorie
Posano preziose natiche
They rest their precious buttocks
Sulle panche delle trattorie.
On the benches of the trattorias.
Canterò per te
I will sing for you
Fino a quando non ti stancherai
Until you get tired
Canterò per me
I will sing for myself
Senza chiedermi se capirai
Without asking myself if you will understand
Hanno come meta i semplici
Their goal is the simple people
Cercano la poesia
They seek poetry
E per questo si contorcono
And for this they contort themselves
Con trattati di psicologia
With treatises of psychology
Soggettivi d'abitudine
Subjective by habit
Sanno ciò che tu non hai
They know what you don't have
Leggono fra i peli pubici
They read between the pubic hairs
Quel che dici e quello che non sai.
What you say and what you don't know.
Sciolgono i tuoi nodi edipici
They untie your Oedipal knots
Con un colpo di magia
With a stroke of magic
Spiegano i tuoi sogni erotici
They explain your erotic dreams
Iscrivendoti a una lotteria
By signing you up for a lottery
Scrivono virtù canoniche
They write canonical virtues
Stanno dalla parte tua
They are on your side
Corteggiando tipi egemoni
Courting hegemonic types
Sono come li mortacci sua.
They are like the dead ancestors.
Canterò per te
I will sing for you
Fino a quando non ti stancherai
Until you get tired
Canterò per me
I will sing for myself
Senza chiedermi se capirai.
Without asking myself if you will understand.
Contributed by Caroline R. Suggest a correction in the comments below.
@marcocoppa6449
Pierangelo Bertoli eri veramente Supermitico a cantare avevi una voce fin troppo eccellente R.I.P.
@beuregarde56
Altri tempi, altra solidarietà, altri cuori. Sempre grande e purtroppo troppo poco apprezzato. dal vero poi era strepitoso. mi manca
@17ivaihcs
Una canzone che riesce ad essere contemporaneamente d'autore e popolare insieme, come tutta la produzione di Bertoli: raffinata e densa di richiami culturali, senza tuttavia chiudersi negli intellettualismi alla De André, nei barocchismi alla Guccini o negli ermetismi alla De Gregori. Sta qui la grandezza di Bertoli.
@angiulillo1968
Pierangelo, non ti dimenticheremo!
@annalou85
ho l'impressione che di lui ahime' non se ne parli piu',gia' aveva poco anzi pochissimo spazio in televisione,peccato,davvero un peccato!!si fanno sempre gli stessi nomi dalla,guccini,morandi ma di lui niente!!comunque rimarra' un Grande della canzone italiana!!!Grazie BERTOLI!!
@chiaraberta4214
Pierangelo....sei sempre commovente,nella tua grande semplicità!!!!
@robertabeltrami7667
condivido pienamente
@isabella1950
per 17ivaihcs sei riuscito a dire quello che molti pensano...complimenti ... Bertoli è proprio così: raffinato, profondo, ricco e vario nei temi che ha affrontato. Dovremmo riscoprire le sue canzoni d'amore... Grazie
@robertabeltrami7667
stupenda
@yesoppazz
10 settembre 1983: leggendario concerto di Pierangelo Bertoli al parco di Villa Gordiani, il primo concerto vero cui assistetti, quattordicenne, con mio padre. Era uscito da poco Frammenti, il disco da cui è tratto questo brano dal testo corrosivo e interpretato da questo misconosciuto gigante della canzone d'autore italiana.