Marciapiedi
Renato Zero Lyrics


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Marciapiedi stanchi
La pioggia spazzerà
La polvere e i ricordi
Bagnati di città
Passi frettolosi
D'un avido via vai
Chi trascina il tempo
Clienti attesi
È la vita
Che passando sporca un po' le dita

Lungo i marciapiedi
Il vento porta via
L'ultima occasione
O la tua prima compagnia

Bambino imparerai
A camminare
Scopri il sesso dietro un muro
O sulle scale
È peccato o lo confondi
Se sia giusto farlo o no
Ti domandi
È li
La vera scuola che
Poi ti segna
Sulla pelle quello che
Non s'insegna
La palestra della vita

Sta inventando i giorni tuoi
Una sfida
Vecchi marciapiedi
Malati di realtà
Poliziotti e preti
Tra i fiori e oscenità

Occhi aperti
Su melma e cieli prima mai scoperti
Non scandalizzarti dei marciapiedi
Lì sta il mondo
Che non sai, che non vedi
Marciapiedi screditati
Per vergogna o vanità dimenticati
No, non ridere dei miei marciapiedi
Lì, ero un uomo
Quello a cui tu non credi
Ma se cammini, se vai avanti
È perché i marciapiedi
Sono tanti
Marciapiedi
Perché non mi vedi
Ma se cadi lì




E vai avanti
È perché i marciapiedi sono tanti

Overall Meaning

The lyrics of Renato Zero's "Marciapiedi" paint a picture of tired sidewalks, which will soon be cleaned by the rain, as memories and dust from the city get washed away. The hurried footsteps of the passers-by who are always in a rush, dragging time along with them and waiting for expected customers, are pointed out. The song speaks about how our lives get a little dirty with the passing of time, and we all get marked by our experiences along the way. The lyrics suggest that life is a journey full of discoveries and lessons, and the sidewalks we walk along can be both a playground and a school.


The song also references the different aspects of human nature - the need for companionship, the exploration of sexuality, and the search for meaning in life. It portrays the city as a place where people come for opportunity but often find disappointment, and where they must navigate various obstacles, including police, priests, and the darker aspects of life. The chorus tells us that the sidewalks are not to be laughed at, as they are where we learn, grow, and ultimately find our way forward.


Overall, "Marciapiedi" is a reflection on the complexities of life and the experiences that shape us, as well as an ode to the power of the city and the humble sidewalks that connect us all.


Line by Line Meaning

Marciapiedi stanchi
The tired sidewalks


La pioggia spazzerà
Rain will sweep


La polvere e i ricordi
Dust and memories


Bagnati di città
Soaked in the city


Passi frettolosi
Hasty steps


D'un avido via vai
Of an avid coming and going


Chi trascina il tempo
Who drags time


Clienti attesi
Waiting customers


È la vita
It is life


Che passando sporca un po' le dita
That, while passing, dirties the fingers a little


Lungo i marciapiedi
Along the sidewalks


Il vento porta via
The wind takes away


L'ultima occasione
The last chance


O la tua prima compagnia
Or your first company



There


Bambino imparerai
As a child, you'll learn


A camminare
To walk


Scopri il sesso dietro un muro
Discover sex behind a wall


O sulle scale
Or on the stairs


È peccato o lo confondi
Is it a sin or do you confuse it


Se sia giusto farlo o no
Whether it's right or not


Ti domandi
You wonder


È li
It is there


La vera scuola che
The true school that


Poi ti segna
Then marks you


Sulla pelle quello che
On your skin what


Non s'insegna
Is not taught


La palestra della vita
The gym of life


Sta inventando i giorni tuoi
It is inventing your days


Una sfida
A challenge


Vecchi marciapiedi
Old sidewalks


Malati di realtà
Sick with reality


Poliziotti e preti
Police officers and priests


Tra i fiori e oscenità
Among flowers and obscenities


Occhi aperti
Eyes open


Su melma e cieli prima mai scoperti
On mud and skies never before discovered


Non scandalizzarti dei marciapiedi
Don't be scandalized by the sidewalks


Lì sta il mondo
There lies the world


Che non sai, che non vedi
That you don't know, that you don't see


Marciapiedi screditati
Discredited sidewalks


Per vergogna o vanità dimenticati
Forgotten due to shame or vanity


No, non ridere dei miei marciapiedi
No, don't laugh at my sidewalks


Lì, ero un uomo
There, I was a man


Quello a cui tu non credi
The one you don't believe in


Ma se cammini, se vai avanti
But if you walk, if you go forward


È perché i marciapiedi
It's because the sidewalks


Sono tanti
Are many


Marciapiedi
Sidewalks


Perché non mi vedi
Why don't you see me


Ma se cadi lì
But if you fall there


E vai avanti
And you go on


È perché i marciapiedi sono tanti
It's because the sidewalks are many




Lyrics © O/B/O APRA AMCOS
Written by: Stefano Patara, Renato Zero, Franca Evangelisti

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Comments from YouTube:

satof Rossi

Sono cresciuta con Renato!mia madre e mio padre non sentivano altro!!... grandissimo poeta , grandissimo artista e persona umile e di cuore ❤️❤️

Ezio Bertoli

Renato in quegli anni era un fiume in piena.ha sfornato capolavori come questa canzone.quanta verità nelle parole di questo testo

TheGrace888

Canzone profonda e commovente, i marciapiedi hanno tante storie da raccontare, storie di vita vera. C.

Elio Negrini

beiricordiiiiiiii

Ciro De Maria

Poesia infinita emozione al massimo questa canzone rispecchia la nostra gioventù mitico renato

mynostalgia80

Una canzone meravigliosa, una sensibilità straordinaria.
Solo un grandissimo artista può scrivere "E' la vita, passando sporca un pò le dita".
Sono canzoni irripetibili, capolavori di un tempo che ancora oggi, 40 anni dopo, ti restano nel cuore e nei ricordi di allora, ma anche nella vita di oggi! Grazie Renato per questi meravigliosi capolavori, indimenticabili per me, ma anche per tanti altri che apprezzano la tua musica intensa e struggente!!

Luciana Ferri

Questa canzone mi fa ricordare i marciapiedi della mia città, la prima volta in cui mi sono davvero innamorata...."l'ultima occasione o la tua prima compagnia"....è una poesia, descrive in maniera celestiale il nostro vissuto e i ricordi che ci portiamo dentro

Lorella Bergesio

Meravigliosa❤❤❤❤

Moreno Moreno

Questa meravigliosa canzone mi ricorda il capodanno del 1981 e di un amore per una ragazza che non ebbe il tempo di sbocciare.L'ho rivista giorni fa' dopo trent'anni...Non ti ho mai dimenticato daniela..

Daniele Del Drago

Renato è x sempre

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