Nell'Archivio Della Mia Coscienza
Renato Zero Lyrics


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Poi un pensiero si fa strada
Nella mente mia annebbiata
Non si può più rimandare
Vengo aspettami realtà
Fra un minuto sono la

Nell'archivio della mia coscienza
Mille schede, date, nomi
E sentenze ormai scadute
Tutte ormai da rivedere

C'è del giallo, della muffa
Un profumo di rimorsi
Ragnatele di opere buone
Le occasioni già perdute
Mille amori consumati
Chiusi a chiave in un cassetto

Nell'archivio della mia coscienza
Nell'archivio della mia coscienz
C'è un veliero impolverato
Che da piccolo chiamavo
Con il nome di speranza

C'è una foto in cui sorrido
Dove un tarlo ha fatto il nido
Io mi riconosco appena
Poi, mi trovo fra le dita
Una pagina sbiadita
Un'antica primavera

Nell'archivio della mia coscienza
Nell'archivio della mia coscienza
Torna a un tratto
Il buio pesto

Ora so
Non mi conosco
Io mi sono perso altrove
Nei sorrisi di cartone
Nella macchine a gettoni
In un Dio fatto di stracci
Non è un sogno ed ho paura
Cerco in me una via d'uscita
Finalmente sono fuori




Nell'archivio della mia coscienza
Nell'archivio della mia coscienza

Overall Meaning

The song "Nell'Archivio Della Mia Coscienza" by Renato Zero expresses the idea of introspection and self-reflection. The lyrics speak of the archive of one's own consciousness, a place where one's memories and experiences are preserved. The song begins with the singer's mind being clouded and then a thought penetrates his thoughts, and he cannot avoid facing reality anymore. He is aware that in one minute, he will be there to confront his past.


The archive is painted as a place where one's entire life is stored in the form of files, notes, and names, along with judgments that have long expired. These files contain all sorts of emotions, including guilt, regret, and lost opportunities. Love stories that ended, and moments that are forever locked up in one's own mind. There is a sense of decay, a feeling of yellowing pages and the smell of dust, cobwebs that cling to the "good deeds" and the "lost chances," offering a haunting image of a past that seems to have overtaken the present.


The song ends with the singer discovering that he has lost himself somewhere in the archive. He has to face the reality that he doesn't know himself anymore, that he has become someone he doesn't recognize. But eventually, he finds a way out of the archive and is free from the memories and experiences that held him captive.


Line by Line Meaning

Poi un pensiero si fa strada
A thought arises in my clouded mind


Nella mente mia annebbiata
In my foggy mind


Non si può più rimandare
It can no longer be postponed


Vengo aspettami realtà
Reality is coming to meet me


Fra un minuto sono la
In a minute, I'll be there


Nell'archivio della mia coscienza
In the archive of my consciousness


Mille schede, date, nomi
A thousand records, dates, and names


E sentenze ormai scadute
And judgments that have expired by now


Tutte ormai da rivedere
All of them need to be reviewed


C'è del giallo, della muffa
There's some yellowing and mold


Un profumo di rimorsi
A scent of regrets


Ragnatele di opere buone
Spiderwebs of good deeds


Le occasioni già perdute
Opportunities already lost


Mille amori consumati
A thousand loves consumed


Chiusi a chiave in un cassetto
Locked away in a drawer


C'è un veliero impolverato
There's a dusty sailboat


Che da piccolo chiamavo
That I used to call when I was little


Con il nome di speranza
By the name of hope


C'è una foto in cui sorrido
There's a photo where I'm smiling


Dove un tarlo ha fatto il nido
Where a worm has made its nest


Io mi riconosco appena
I barely recognize myself


Poi, mi trovo fra le dita
Then, I find between my fingers


Una pagina sbiadita
A faded page


Un'antica primavera
An old spring


Torna a un tratto
Suddenly returns


Il buio pesto
The pitch-black darkness


Ora so
Now I know


Non mi conosco
I don't know myself


Io mi sono perso altrove
I lost myself somewhere else


Nei sorrisi di cartone
In cardboard smiles


Nella macchine a gettoni
In token machines


In un Dio fatto di stracci
In a God made of rags


Non è un sogno ed ho paura
It's not a dream, and I'm afraid


Cerco in me una via d'uscita
I'm looking for a way out inside myself


Finalmente sono fuori
Finally, I'm out




Lyrics © Universal Music Publishing Group
Written by: Renato Fiacchini

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Comments from YouTube:

1ilnicche

il file di questa canzone me lo ha mandato la gatta, visto che io lo avevo solo in un vecchio disco:) nel suo primo periodo ascoltavo renato zero e sono anche andato a vederlo un paio di volte...senza mai diventare sorcino come la gatta però:) credo che finchè la testa ce lo consente, abbiamo sempre da immagazzinare e aggiungo anche meno male. ci sono video che nemmeno io rivedo da un sacco di tempo...forse ne ho fatti davvero troppi:)

Zerolino64

Questa stupenda canzone di Renato l'ascoltavo decine di volte al giorno sul mangianastri dopo averla registrata dalla radio assieme ad "Inventi" erano i primi anni 70 !!

1ilnicche

@nuvolafg a me non solo piaceva, sono andato anche a vederlo due volte:))...spettatori circa trecento:)) fino a trapezio l'ho seguito, forse fino al carrozzone...poi lo sento quando c'è e qualche bella canzone bisogna dire che l'ha fatta...non so' se sia falso, ma tanto gli altari ai cantanti non li ho mai fatti:))...e non mi sono mai strappato i capelli ad un concerto...i nessuno...forse è per questo che ne ho ancora qualcuno:))) però questa canzone mi piace.

1ilnicche

c'è una cosa che mi fa' pensare in questa canzone...ma quanto ero già vecchio a quindici anni. ora do' ragione a quegli anziani che mi dicevano che la vita andava vissuta lasciando la gioventù come fase finale:) grazie...a nome dei derubati per le immagini...mi sembravano le più giuste.

Marco Bea

E’ la noia epoca la mia vita vissuta i miei sentimenti le mie passioni e le mie sconfitte emozioni che ripercorrerei cento mille volte per poi a distanza di trenta anni riascoltarla e piangere

grease52

Bellisime le immagini con cui hai rivestito il brano!!

1ilnicche

@suiru a me i primi dischi piacevano...ed era anche un bel personaggio. i suoi primi tre dischi ce li ho;)

1ilnicche

ci ho pensato un po', ma alla fine ho capito:) se vuoi dai pure due giri di chiave...ci deve essere anche qualcosa in frigo:)

1ilnicche

@giulietta2105 tanto alla fine i conti con la coscienza dobbiamo farli tutti...e sperare che il conto non sia troppo salato. sono felice che ti sia piaciuto:)

dardari

Che capolavoro

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