Andrea
SHUNE Lyrics
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Non fanno più canzoni come Guantanamela
Che bella, io pensavo fosse "agguanta una mela"
Chissà quante non ne avrò capite
Mi fa stare sempre appiccicato a terra
Siamo grandi, ma non vuole dire solamente crescere
Essere quello che avremmo voluto essere
Schivo un avversario che non si può stendere
E io che stupido, pensavo di essere informato bene
Ma per informarsi al meglio serve
Una dose di rassegnazione
Che fa da costituzione a chi la verità pretende
E non avrei mai fatto un cazzo
Se avessi ascoltato te, dopo te, pure te, pure tu
Ma ho le frequenze di un matto
E non mi arriva il messaggio, occupato
Andrea cantava, cantava, cantava
Senza lezioni, senza chitarra
Senza la gente che lo guardava
Fuori di casa senza la giacca
Andrea cantava, cantava e urlava
Senza un tovagliolo per la bava
Senza il solfeggio, senza l'ottava
Senza nessuno che lo ascoltava
Andrea cantava, cantava, cantava
Cantava, cantava sempre di più
Senza sapere chi stesse ascoltando
Senza sapere nulla di nulla
E poi cantava, cantava, cantava
Senza la fretta di andare su
Con la valigia in mezzo alla piazza
In mezzo alla gente, ma senza il tour
Andrea cantava, cantava, cantava
Senza sapere che a volte stonava
Non si ricorda neanche le parole
Sbiascica versi, si inventa cose
Andrea è chiunque, chiunque ha un pensiero
Sempre individuale, simile o uguale, felice o grave
Uno provava a piacere un po' a tutti, lo vidi male
Canta lassù, canta laggiù
Canta Kadavra, poi bobidibu
Faceva pom-pom sul mio ego
Stava a sentire ora non sento più
Cantala bad, cantala good
Cantala senza copiare nessuno
Ha fatto pom-pom sul mio fegato
E ora mi chiedono: "Canta di più"
Andrea cantava, cantava, cantava
Senza lezioni, senza chitarra
Senza la gente che lo guardava
Fuori di casa senza la giacca
Andrea cantava, cantava e urlava
Senza un tovagliolo per la bava
Senza il solfeggio, senza l'ottava
Senza nessuno che lo ascoltava
Andrea cantava, cantava, cantava
Cantava, cantava sempre di più
Senza sapere chi stesse ascoltando
Senza sapere nulla di nulla
E poi cantava, cantava, cantava
Senza la fretta di andare su
Con la valigia in mezzo alla piazza
In mezzo alla gente, ma senza il tour
The song "Andrea" by SHUNE speaks about the power of music and its ability to connect people across different circumstances. The first verse talks about how sometimes we don't fully understand the meaning behind lyrics, but they still manage to affect us deeply. The singer also touches upon the idea of growing up and becoming the person we want to be, even if it means being different from others or having to deal with adversaries. The chorus, which repeats throughout the song, is about a person named Andrea who sings all the time, whether or not anyone is listening. Despite not knowing if anyone is paying attention, Andrea keeps singing, unafraid and passionate. The song ends with Andrea still singing, without any plans to go on tour or make it big, simply because music is a part of who they are.
Overall, the song beautifully captures the essence of music and how it can be a lifeline for people, regardless of their background or situation. It also highlights the importance of following our passions, no matter how unconventional they may seem. Through "Andrea," SHUNE encourages us to keep dreaming and singing, even if nobody else is listening.
Line by Line Meaning
Non fanno più canzoni come Guantanamela
They don't make songs like Guantanamela anymore
Che bella, io pensavo fosse 'agguanta una mela'
How beautiful, I thought it was 'grab an apple'
Chissà quante non ne avrò capite
Who knows how many I didn't understand
Mi fa stare sempre appiccicato a terra
It always keeps me stuck to the ground
Siamo grandi, ma non vuole dire solamente crescere
We are adults, but it doesn't just mean to grow up
Essere quello che avremmo voluto essere
To be what we would have wanted to be
Sopra un trampolino che non si può flettere
On a springboard that cannot flex
Schivo un avversario che non si può stendere
Dodge an opponent that cannot be taken down
E io che stupido, pensavo di essere informato bene
And I, how stupid, thought I was well informed
Ma per informarsi al meglio serve
But to be well-informed it takes
Una dose di rassegnazione
A dose of resignation
Che fa da costituzione a chi la verità pretende
That acts as a constitution for those who claim the truth
E non avrei mai fatto un cazzo
And I would never have done anything
Se avessi ascoltato te, dopo te, pure te, pure tu
If I had listened to you, then you, also you, also you
Ma ho le frequenze di un matto
But I have the frequencies of a madman
E non mi arriva il messaggio, occupato
And I don't receive the message, busy
Andrea cantava, cantava, cantava
Andrea was singing, singing, singing
Senza lezioni, senza chitarra
Without lessons, without a guitar
Senza la gente che lo guardava
Without people looking at him
Fuori di casa senza la giacca
Outside without a jacket
Senza un tovagliolo per la bava
Without a napkin for the drool
Senza il solfeggio, senza l'ottava
Without solfeggio, without the octave
Senza nessuno che lo ascoltava
Without anyone listening to him
Cantava, cantava sempre di più
He sang, sang more and more
Senza sapere chi stesse ascoltando
Without knowing who was listening
Senza sapere nulla di nulla
Without knowing anything at all
E poi cantava, cantava, cantava
And then he sang, sang, sang
Senza la fretta di andare su
Without the rush to go up
Con la valigia in mezzo alla piazza
With the suitcase in the middle of the square
In mezzo alla gente, ma senza il tour
Among the people, but without the tour
Non si ricorda neanche le parole
He doesn't even remember the lyrics
Sbiascica versi, si inventa cose
He mumbles verses, makes things up
Andrea è chiunque, chiunque ha un pensiero
Andrea is anyone, anyone with a thought
Sempre individuale, simile o uguale, felice o grave
Always individual, similar or the same, happy or serious
Uno provava a piacere un po' a tutti, lo vidi male
One tried to please everyone a little, I saw it badly
Canta lassù, canta laggiù
Sing up there, sing down here
Canta Kadavra, poi bobidibu
Sing Kadavra, then bobidibu
Faceva pom-pom sul mio ego
He was cheering on my ego
Stava a sentire ora non sento più
He was listening, now I don't hear him anymore
Cantala bad, cantala good
Sing it bad, sing it good
Cantala senza copiare nessuno
Sing it without copying anyone
Ha fatto pom-pom sul mio fegato
He was cheering on my liver
E ora mi chiedono: 'Canta di più'
And now they ask me: 'Sing more'
Lyrics © O/B/O APRA AMCOS
Written by: Andrea Emanuele Brasi, Luca De Blasi, Luca Ghiazzi
Lyrics Licensed & Provided by LyricFind
@mattia578
[Intro]
That's Shune, am I right?
[Strofa 1]
Non fanno più canzoni come "Guantanamera"
Che bella, io pensavo fosse: "Agguanta una mela"
Chissà quante non ne avrò capite
Mi fa stare sempre appiccicato a terra
Siamo grandi, ma non vuole dire solamente crescere
Essere quello che avremmo voluto essere
Sopra un trampolino che non si può flettere
Schivo un avversario che non si può stendere
E io che stupido, pensavo di essеre informato bene
Ma pеr informarsi al meglio serve
Una dose di rassegnazione
Che fa da costituzione a chi la verità pretende
E non avrei mai fatto un cazzo
Se avessi ascoltato te, dopo te, pure te, pure tu
Ma ho le frequenze di un matto
E non mi arriva il messaggio, è occupato (Tu-tu)
[Pre-Ritornello]
Andre cantava, cantava, cantava
Senza lezioni, senza chitarra
Senza la gente che lo guardava
Fuori di casa senza la giacca
Andre cantava, cantava e urlava
Senza un tovagliolo per la bava
Senza il solfeggio, senza l'ottava
Senza nessuno che lo ascoltava
[Ritornello]
Andre cantava, cantava, cantava
Cantava, cantava sempre di più
Senza sapere chi stesse ascoltando
Senza sapere nulla di nulla
E poi cantava, cantava, cantava
Senza la fretta di andare su
Con la valigia in mezzo alla piazza
In mezzo alla gente, ma senza il tour
[Strofa 2]
Andre cantava, cantava, cantava
Senza sapere che a volte stonava
Non si ricorda neanche le parole
Sbiascica versi, si inventa cose
Andre è chiunque, chiunque ha un pensiero
Sempre individuale, simile o uguale, felice o grave
Uno provava a piacere un po' a tutti, lo vidi male
Canta lassù, canta laggiù
Canta Kadabra, poi bodidibu
Faceva "pom-pom" sul mio ego
Stavo a sentire, ora non sento più
Cantala bad, cantala good
Cantala senza copiare nessuno
Ha fatto "pom-pom" sul mio fegato
E ora mi chiedono: "Canta di più"
[Pre-Ritornello]
Andre cantava, cantava, cantava
Senza lezioni, senza chitarra
Senza la gente che lo guardava
Fuori di casa senza la giacca
Andre cantava, cantava e urlava
Senza un tovagliolo per la bava
Senza il solfeggio, senza l'ottava
Senza nessuno che lo ascoltava
[Ritornello]
Andre cantava, cantava, cantava
Cantava, cantava sempre di più
Senza sapere chi stesse ascoltando
Senza sapere nulla di nulla
E poi cantava, cantava, cantava
Senza la fretta di andare su
Con la valigia in mezzo alla piazza
In mezzo alla gente, ma senza il tour
@antonelladesantis6949
That's Shune, am I right?
Non fanno più canzoni come Guantanamela
Che bella, io pensavo fosse "agguanta una mela"
Chissà quante non ne avrò capite
Mi fa stare sempre appiccicato a terra
Siamo grandi, ma non vuole dire solamente crescere
Essere quello che avremmo voluto essere
Sopra un trampolino che non si può flettere
Schivo un avversario che non si può stendere
E io che stupido, pensavo di essere informato bene
Ma per informarsi al meglio serve
Una dose di rassegnazione
Che fa da costituzione a chi la verità pretende
E non avrei mai fatto un cazzo
Se avessi ascoltato te, dopo te, pure te, pure tu
Ma ho le frequenze di un matto
E non mi arriva il messaggio, occupato
Andrea cantava, cantava, cantava
Senza lezioni, senza chitarra
Senza la gente che lo guardava
Fuori di casa senza la giacca
Andrea cantava, cantava e urlava
Senza un tovagliolo per la bava
Senza il solfeggio, senza l'ottava
Senza nessuno che lo ascoltava
Andrea cantava, cantava, cantava
Cantava, cantava sempre di più
Senza sapere chi stesse ascoltando
Senza sapere nulla di nulla
E poi cantava, cantava, cantava
Senza la fretta di andare su
Con la valigia in mezzo alla piazza
In mezzo alla gente, ma senza il tour
Andrea cantava, cantava, cantava
Senza sapere che a volte stonava
Non si ricorda neanche le parole
Sbiascica versi, si inventa cose
Andrea è chiunque, chiunque ha un pensiero
Sempre individuale, simile o uguale, felice o grave
Uno provava a piacere un po' a tutti, lo vidi male
Canta lassù, canta laggiù
Canta Kadavra, poi bobidibu
Faceva pom-pom sul mio ego
Stava a sentire ora non sento più
Cantala bad, cantala good
Cantala senza copiare nessuno
Ha fatto pom-pom sul mio fegato
E ora mi chiedono: "Canta di più"
Andrea cantava, cantava, cantava
Senza lezioni, senza chitarra
Senza la gente che lo guardava
Fuori di casa senza la giacca
Andrea cantava, cantava e urlava
Senza un tovagliolo per la bava
Senza il solfeggio, senza l'ottava
Senza nessuno che lo ascoltava
Andrea cantava, cantava, cantava
Cantava, cantava sempre di più
Senza sapere chi stesse ascoltando
Senza sapere nulla di nulla
E poi cantava, cantava, cantava
Senza la fretta di andare su
Con la valigia in mezzo alla piazza
In mezzo alla gente, ma senza il tour
@antoniobarbato9672
Sei grande frate, esprimi tutto con una leggerezza incredibile e in un modo mai banale. Non fermarti mai breshino🏴☠️
@riddlee
Versione slowed reverb https://youtu.be/gCXg20uQjwg
@mattia240
ti vedo sotto un sacco di video riguardanti bresh hahaha sei un grande
@renatoarena7827
❤️❤️
@nicolasbrogio2565
❤️🔝
@matteomondino_
la liguria è piena di talenti, breshino non vedo l'ora esca l'album!
@Fraend
idem
@Ale-ui1uo
bella! ho fatto sta canzone https://youtu.be/XCHKWnrVg6E
@dariolapietra4356
È vero, basti pensare ad Antonella Ruggiero ad esempio
@same9837
Ci sono due aggettivi per descrivere Bresh: unico e speciale 🌊🤍
L’immaginario portuale e provinciale in cui ti trasporta è bellissimo e inimitabile, un artista da tenerci stretto, assieme a Shune e Dibla alle produzioni, sempre eccellenti e in grado di superarsi