Anima fragile
Vasco Rossi Lyrics
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Anima fragile
Che mi ascoltavi immobile
Ma senza ridere
E ora tu, chissà dove sei
Avrai trovato amore, o come me
Cerchi soltanto le avventure
E la vita continua
Anche senza di noi
Che siamo lontani ormai
Da tutte quelle situazioni che ci univano
Da tutte quelle piccole emozioni che bastavano
Da tutte quelle situazioni che non tornano mai
Perché col tempo cambia tutto lo sai
E cambiamo anche noi
E cambiamo anche noi
E cambiamo anche noi
E cambiamo anche noi
The lyrics of Vasco Rossi’s song Anima fraglie express thoughts and emotions surrounding the pain of loss and change, and the ways in which these can separate individuals and change them over time. The first verse, directed at an unknown individual (“E tu, chissà dove sei”), speaks to the fragility of the human soul (“Anima fragile”), and notes that this person used to listen to the singer (“Che mi ascoltavi immobile”), but no longer laughs with him or anyone else (“Ma senza ridere”).
The second verse asks the same questions of this person, speculating that perhaps they, like the singer, have found love but are more interested in “adventures” in order to avoid crying anymore. The chorus (“E la vita continua / Anche senza di noi / Che siamo lontani ormai”) acknowledges that life goes on without the two of them, even though they are now “far apart.” The following lines note that the situations and emotions that once united them are gone and will never return (“Da tutte quelle situazioni che ci univano / Da tutte quelle piccole emozioni che bastavano / Da tutte quelle situazioni che non tornano mai / Perché col tempo cambia tutto lo sai”), before finally concluding with the repeated refrain that they, too, have changed along with everything else (“E cambiamo anche noi”).
Overall, these lyrics express a sense of pain and loss over how people can change and grow apart over time, and how the things that once united them may be gone forever, signaling the need to find ways to adapt and move on despite these changes.
Line by Line Meaning
E tu, chissà dove sei
You, who knows where you are
Anima fragile
Fragile soul
Che mi ascoltavi immobile
Who listened to me motionless
Ma senza ridere
But without laughing
E ora tu, chissà dove sei
And now you, who knows where you are
Avrai trovato amore, o come me
Have you found love, or like me
Cerchi soltanto le avventure
You only seek adventures
Perché non vuoi più piangere
Because you don't want to cry anymore
E la vita continua
And life goes on
Anche senza di noi
Even without us
Che siamo lontani ormai
Since we are far away now
Da tutte quelle situazioni che ci univano
From all the situations that brought us together
Da tutte quelle piccole emozioni che bastavano
From all the small emotions that were enough
Da tutte quelle situazioni che non tornano mai
From all the situations that never come back
Perché col tempo cambia tutto lo sai
Because you know everything changes with time
E cambiamo anche noi
And we also change
E cambiamo anche noi
And we also change
E cambiamo anche noi
And we also change
E cambiamo anche noi
And we also change
Lyrics © Warner Chappell Music, Inc.
Written by: Vasco Rossi
Lyrics Licensed & Provided by LyricFind
@marisa5098
Ero ragazzino quando sentivo le tue canzoni.
Quelle piu belle erano queste.
Queste struggenti e malinconiche.
Queste , che gia ne capivo appieno il significato.
Poi , crescendo , dopo i 30 , capisco appieno lo stato emotivo che ti spingeva a comporle.
Ora , oltre il testo non e' il solo vero protagonista dell emozione.
L'emozione vera e' nel tono della voce.
Che va oltre la musica ed oltre il testo.
Questo e' Vasco.
Un uomo che sa' esprimere il vero turbamento , i dubbi , le incertezze , dell' anima di un uomo.
Che piu cresci , e piu' non ci capisci un caxxo
@silviadefra7309
Anima fragile... Un capolavoro assoluto. Non è per tutti, è per le persone che nella vita hanno sorriso poco, pagato per i propri errori, per le persone che sopravvivono e non vivono. Per le persone che come me ti considerano pazza e malata. E allora sono orgogliosa di essere un po' Jenny un po' Sally con un anima fragile. GRAZIE VASCO.
@TheUolla1
Un po' .. sii
@vincenzodeiaco1914
Io sono uno di quelli, mi consolo sapendo che non sono solo
@andreavaccarini883
..se ce la "fai" a parlarne ... in qualche modo .. e (forse) in una certa misura...ce l'hai "fatta"!
@giuseppedipasquale3575
Concordo sorella
@giorgiocarrubba3886
Non siamo soli
@antoniogabbatore1452
Vasco Rossi tutto sommato mi è sempre piaciuto. Non è mai stato fra i miei artisti preferiti, ma ha accompagnato il periodo della mia post adolescenza e molte delle sue canzoni hanno coinciso con delle fasi del mio vivere. Quando facevo il militare ascoltavo “Non siamo mica gli americani “ di un paio d'anni prima, “Bollicine” e tutte le canzoni di quel periodo. Poi, più avanti, anche il resto del suo repertorio ma così, senza particolare entusiasmo. Mara, la mia compagna, invece lo adorava, soprattutto amava il repertorio successivo, quello di “Liberi, liberi”, di “Gli spari sopra”. Un suo grande desiderio era quello di andare a vedere un suo concerto. Comprai allora i biglietti per andarlo a vedere a Milano nel 2014. Li comprai mesi prima, quando la sua malattia era ancora agli inizi, quando forte era la speranza di guarigione. L'aggravarsi della malattia ci impedì di andare a quel concerto, con rammarico. Poi, incredibilmente, le cure , le terapie, migliorarono le sue condizioni, e quando seppi che Vasco teneva dei concerti a Padova, nel luglio del 2015, acquistai nuovamente i biglietti. Mi ricordo l’entusiasmo che aveva Mara man mano la data si avvicinava. La malattia aveva schifosamente ripreso forza ma lei ci teneva in modo spasmodico. Probabilmente perché sapeva che non ci sarebbe stata un’altra occasione. Mi pare fosse il 13 luglio. Caldo infernale. Abbiamo parcheggiato a Limena e con il bus navetta siamo arrivati allo stadio. Solo con il tragitto in bus era distrutta, sfibrata dal caldo e dalla chemio. Dalla fermata del bus abbiamo dovuto camminare tantissimo per arrivare all’ingresso dello stadio, arrivando a concerto iniziato.Ricordo la sofferenza devastante di lei, la confusione, la gente sudata, il pessimo audio. Dopo nemmeno un’ora di concerto mi guardò e mi disse che era stanca e che non ce la faceva più, che lo aveva visto, che le bastava così. Ci incamminammo per tornare. Mentre eravamo ancora dentro lo stadio Vasco cominciò a cantare “Anima fragile”. Ci fermammo ad ascoltare, non dicemmo niente e aspettammo che la canzone finisse. In realtà avevamo tante cose da dirci ma lasciammo che a parlare fosse quella canzone. Visto che proprio non ce la faceva più chiamai un taxi che ci riaccompagnò alla macchina. Era distrutta ma davvero felice della serata. Due mesi dopo è morta. Vasco Rossi mi piace, non è il mio cantante preferito, ma quando sento “Anima fragile”... sento di doverlo ringraziare.
@marcomegna9533
Un grande abbraccio Antonio!
@francescamergiotti9580
Un abbraccio immenso❤
@symo2673
Ti ho amato oltre tutto: oltre le circostanze sfavorevoli, oltre i percorsi di vita completamente opposti, che purtroppo non potranno mai incontrarsi...oltre l’impossibilità di vederti spesso, oltre la vita che ci ha fatto innamorare ma non ci ha permesso di essere felici insieme.
Io ci credo a quel filo rosso e spero solo che, in qualche modo, ci leghi per sempre.
Grazie Vasco per questa poesia, mi spacca il cuore! ❤️