Stazione Centrale
Vaz Tè Lyrics
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Parto da qui, bro (nuova GE)
Un nome sul treno e sul loro taccuino
Ci ho fatto mattino
Non il migliore risveglio
Ma segno che ho fatto un casino
Scommetto che mi odiano (non me ne fotte un cazzo)
Siamo gli indiani contro quella diligenza
Ma con la diligenza
Di chi ritorna a casa con un dieci in condotta
Genio della lampada, Aladdin
Segui le scritture come gli arabi
Portano la polvere, acari
Vedo tutto in HD, magari
Wild B, vandali (brr, brr, brr)
Chiamata persa, dieci messaggi
I miei fra' del Barça, dieci passaggi
Bella 'sta Genova
Torni con trolley pieno di bendaggi
Borsone più trolley in stazione centrale (brr)
La città di mare
Mi hanno già detto che ci si fa male
Avrò qualcosa in più da raccontare (eh)
In stazione centrale (rrah) tu fatti trovare (ah, ah)
Ho un nuovo giubbotto per questa stagione invernale
Stazione centrale, non uso più quella, piuttosto Lambrate
Bella piottata per lei, è un amore piuttosto carnale
Manco la sfiga penso che ci potrà mai separare
Arquata Scrivia, mio frate' spinge per quel personale
Grasse risate, perché che esibisce il biglietto di un club
E forse suo figlio ci ascolta, ma adesso non è più importante
Di quel che ho nelle mutande
'Sto mese arrivano un po di bollette
Devo rivincere un tot di bollette
Vado solo con le femmine
Anche se porto fascette e mollette
Borsone più trolley in stazione centrale (brr)
La città di mare
Mi hanno già detto che ci si fa male
Avrò qualcosa in più da raccontare (eh)
In stazione centrale (rrah) tu fatti trovare (ah, ah)
Ho un nuovo giubbotto per questa stagione invernale
Banfo marijuana dal terzo binario
Tu mi hai riconosciuto passando nell'atrio, mhm, mhm
La prima volta sopra la volante
Ci sono finito con Mario
Andavo a scuola con il regionale
Ultimo vagone dentro a campionario
A casa nostra sai si dice brilla (bri), brilla
Da quanto giro viene il mal di mare
Ma non prendo una pastiglia
Salgo tutto ttofa' a Brignole
E poi mi sveglio a Ventimiglia
Non chiedermi di passarti la cunda di Ale
Come spingiamo, la prima a saperlo è tua figlia
Borsone più trolley in stazione centrale (brr)
La città di mare
Mi hanno già detto che ci si fa male
Avrò qualcosa in più da raccontare (eh)
In stazione centrale (rrah) tu fatti trovare (ah, ah)
Ho un nuovo giubbotto per questa stagione invernale
Borsone più trolley in stazione centrale (brr)
La città di mare
Mi hanno già detto che ci si fa male
Avrò qualcosa in più da raccontare (eh)
In stazione centrale (rrah) tu fatti trovare (ah, ah)
Ho un nuovo giubbotto per questa stagione invernale
The lyrics to Vaz Tè's song "Stazione Centrale" capture a mix of personal reflections, urban experiences, and a sense of defiance against societal norms. The song begins with the singer declaring his departure from a certain place, using colloquial language to express his nonchalance towards potential criticisms. He acknowledges the chaos he has caused and hints at being disliked by others, but boldly states that he doesn't care. This attitude sets the tone for a narrative of going against the grain and following a different path.
The mention of "Indians against the stagecoach" metaphorically paints a picture of resistance and struggle against traditional structures, symbolized by the diligence of returning home with a perfect grade. The reference to Aladdin and following the scriptures like the Arabs adds an element of mystique and cultural references to the lyrics. The singer seems to see things vividly in high definition, possibly suggesting a clear perception of their surroundings and experiences.
As the song progresses, the singer talks about having a new jacket for the winter season and mentions opting for a different train station over Stazione Centrale. This choice represents a departure from the familiar and a willingness to embrace change. The lyrics also touch on personal relationships, with references to shared laughter and familial bonds. The casual language and references to everyday struggles like paying bills provide a glimpse into the singer's life beyond the bravado displayed in other parts of the song.
The mention of smoking marijuana on the platform and encounters with familiar faces further adds to the urban narrative of the song. The reference to traveling to different stations and waking up in Ventimiglia creates a sense of movement and transience. The song wraps up with a repetition of the theme of having new stories to tell and the anticipation of sharing them with someone else. Overall, "Stazione Centrale" captures a blend of personal introspection, urban experiences, defiance, and a sense of forging one's path despite societal expectations.
Lyrics © Warner Chappell Music, Inc.
Written by: Alessandro Guzzo, Walter Macrillo, Riccardo Stabile, Luigi Florio
Lyrics Licensed & Provided by LyricFind