Stella
Giorgio Poi Lyrics
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Dormire è la radice quadrata di quando si muore
Un iceberg è il fratello maggiore di un ghiacciolo al limone, uh
Ti giuro, io non ho paura di volare, ho paura di cadere
Come si fa? Uh
Ma che ne so?
Chiudi gli occhi che tanto è un attimo
Così, con il mento sparato nel cielo
Un ragazzo ha scoperto una stella
E guarda come brilla, fortuna che c'è
Ma è un pezzo di ferro con su scritto EasyJet
Negli alberghi lungo la riviera mi sei mancata
Sono fatti dell'umidità i litri d'acqua passata
La sigla del programma alla radio è la canzone più bella, uh
Passano vicini in linea d'aria pero la strada è tutta storta
Ma come si fa? Uh
Ma che ne so?
Apro gli dentro un cielo nero
Sei partito, ma vuoi tornare indietro
È una partita con la palla di vetro
Così, con il mento sparato nel cielo
Un ragazzo ha scoperto una stella
E guarda come brilla, fortuna che c'è
Ma è un pezzo di ferro con su scritto EasyJet
Con il mento dentro un buco nero
Un ragazzo ha capito che è vero
Che non ti puoi fidare nemmeno del cielo
Sembrava una stella, invece è un aereo
Ma invece è un aereo
Invece è un aereo
Invece è un aereo
Sembrava una stella, invece è un aereo
The lyrics of Giorgio Poi's song "Stella" delve into themes of perception, discovery, and deception. The opening lines present intriguing paradoxes and juxtapositions, suggesting the complexity of understanding and interpreting the world around us. The comparison of a lake to a summary of the sea and the idea that sleeping is the square root of death hint at the artist's contemplation of life's mysteries and the interconnectedness of seemingly disparate elements. The reference to an iceberg being the older sibling of a lemon ice lolly adds a playful touch while also alluding to the idea that things are not always what they seem.
As the lyrics progress, the singer expresses a fear of falling rather than a fear of flying, highlighting a deeper fear of losing control or failing in some way. This fear contrasts with the sense of wonder and discovery conveyed in the image of a young man finding a star. The juxtaposition between the beauty and brilliance of the star and the reality that it is simply a piece of metal with "EasyJet" written on it hints at the artist's skepticism and awareness of disillusionment or false appearances in life.
The verses continue to explore themes of longing and nostalgia, with the mention of missing someone in hotels along the Riviera and the ephemeral nature of past experiences represented by the water passing by. The reference to a radio program's theme song as the most beautiful song and the idea that paths may be crooked even when people are close in a straight line evoke a sense of disorientation and longing for clarity or connection.
In the final verses, the imagery of a young man realizing that what appeared to be a star is actually an airplane underscores the theme of mistaken perceptions and the idea that things may not always be as they appear. The repetition of "Instead it's a plane" emphasizes the contrast between illusion and reality, highlighting the artist's reflections on the nature of truth and deception in our perceptions of the world. Overall, the lyrics of "Stella" invite listeners to reflect on the complexities of life, the fragility of illusions, and the quest for genuine connection and understanding amidst confusion and uncertainty.
Lyrics © Sony/ATV Music Publishing LLC
Written by: Giorgio Poti
Lyrics Licensed & Provided by LyricFind
Ruotadiscorta
[Strofa 1]
Un lago se ho capito bene è il riassunto del mare
Dormire è la radice quadrata di quando si muore
Un iceberg è il fratello maggiore di un ghiacciolo al limone
Ti giuro io non ho paura di volare, ho paura di cadere
[Pre-Ritornello]
Come si fa? Uh
Ma che ne so?
Chiudi gli occhi che tanto è un attimo
[Ritornello]
Così con il mento sparato nel cielo
Un ragazzo ha scoperto una stella
E guarda come brilla, fortuna che c'è
Ma è un pezzo di ferro con su scritto easyJet
[Strofa 2]
Negli alberghi lungo la riviera mi sei mancata
Sono fatti dell’umidità i litri d'acqua passata
La sigla del programma alla radio è la canzone più bella
Siamo vicini in linea d'aria pero la strada è tutta storta
[Pre-Ritornello]
Come si fa? Uh
Ma che ne so?
Apro gli dentro un cielo nero
Sei partito ma vuoi tornare indietro
Ma partito con la palla di vetro
-Ritornello]
Così con il mento sparato nel cielo
Un ragazzo ha scoperto una stella
E guarda come brilla, fortuna che c’è
Ma è un pezzo di ferro con su scritto easyJet
Con il mento dentro un buco nero
Un ragazzo ha capito che è vero
Che non ti puoi fidare nemmeno del cielo
Sembrava una stella, invece è un aereo
Invece è un aereo
Invece è un aereo
Invece è un aereo
Sembrava una stella, invece è un aereo
Claudia
Un lago se ho capito bene è il riassunto del mare
Dormire è la radice quadrata di quando si muore
Un iceberg è il fratello maggiore di un ghiacciolo al limone
Ti giuro io non ho paura di volare, ho paura di cadere
Come si fa? Uh
Ma che ne so?
Chiudi gli occhi che tanto è un attimo
Così con il mento sparato nel cielo
Un ragazzo ha scoperto una stella
E guarda come brilla, fortuna che c'è
Ma è un pezzo di ferro con su scritto easyJet
Negli alberghi lungo la riviera mi sei mancata
Sono fatti dell’umidità i litri d'acqua passata
La sigla del programma alla radio è la canzone più bella
Siamo vicini in linea d'aria pero la strada è tutta storta
Come si fa? Uh
Ma che ne so?
Apro gli occhi dentro un cielo nero
Sei partito ma vuoi tornare indietro
Ma partito con la palla di vetro
Così con il mento sparato nel cielo
Un ragazzo ha scoperto una stella
E guarda come brilla, fortuna che c’è
Ma è un pezzo di ferro con su scritto easyJet
Con il mento dentro un buco nero
Un ragazzo ha capito che è vero
Che non ti puoi fidare nemmeno del cielo
Sembrava una stella, invece è un aereo
Invece è un aereo
Invece è un aereo
Invece è un aereo
Sembrava una stella, invece è un aereo
Ruotadiscorta
[Strofa 1]
Un lago se ho capito bene è il riassunto del mare
Dormire è la radice quadrata di quando si muore
Un iceberg è il fratello maggiore di un ghiacciolo al limone
Ti giuro io non ho paura di volare, ho paura di cadere
[Pre-Ritornello]
Come si fa? Uh
Ma che ne so?
Chiudi gli occhi che tanto è un attimo
[Ritornello]
Così con il mento sparato nel cielo
Un ragazzo ha scoperto una stella
E guarda come brilla, fortuna che c'è
Ma è un pezzo di ferro con su scritto easyJet
[Strofa 2]
Negli alberghi lungo la riviera mi sei mancata
Sono fatti dell’umidità i litri d'acqua passata
La sigla del programma alla radio è la canzone più bella
Siamo vicini in linea d'aria pero la strada è tutta storta
[Pre-Ritornello]
Come si fa? Uh
Ma che ne so?
Apro gli dentro un cielo nero
Sei partito ma vuoi tornare indietro
Ma partito con la palla di vetro
-Ritornello]
Così con il mento sparato nel cielo
Un ragazzo ha scoperto una stella
E guarda come brilla, fortuna che c’è
Ma è un pezzo di ferro con su scritto easyJet
Con il mento dentro un buco nero
Un ragazzo ha capito che è vero
Che non ti puoi fidare nemmeno del cielo
Sembrava una stella, invece è un aereo
Invece è un aereo
Invece è un aereo
Invece è un aereo
Sembrava una stella, invece è un aereo
Indastria
"...ma è un pezzo di ferro con su scritto EASYJET". Mi ha svoltato la giornata questa sua ironia. Innamoramento istantaneo
Nicola Adamu
Grandissimo cantautore, lui e le tante nuove leve del cosiddetto genere "indie" mi stanno riempiendo le giornate.
Hummer
Grande talento!
Giovanni Coppola
Un ragazzo ha capito che è vero
Che non ti puoi fidare nemmeno del cielo
Sembrava una stella, invece è un aereo
Invece è un aereo ❤️
Elio Menicocci
Un iceberg è il fratello maggiore di un ghiacciolo al limone, questa è poesia vera 🍋
SvrendroBoys Channel
Ma quanto è bella questa malinconica elettronica....❤️
Silvia Iannaccio
Troppo bella....da ascoltare,ascoltare e riascoltare
Gabsi Sound
Gran pezzo, super arrangiamento, synth in stile bach superbo
FIFAclick
Testo da insegnare nelle scuole. Connubio di rimandi seppur esigui alla geografia, matematica, alla scienza. Facoltà proprie dell'uomo fanno parte condite dal trascorso emotivo di ognuno.
ANALISI DEL TESTO (personale interpretazione)
Guardandoti intorno noti come è freddo e forte chi ti circonda, tra tanti Iceberg compiuti la tua sensazione è quella di essere un ghiacciolo, un ghiacciolo al limone. Banale, comune. Magari siamo tutti acqua, tu ghiacciolo non dovresti avere poi così tanto da invidiare a tuo fratello Iceberg. Che ne sai, può darsi che un tempo era aspro come te, che magari gli Iceberg, Iceberg ci sono diventati. Credi che la chiave della tua resilienza possa essere il sonno, schiacciare i problemi sotto un doppio cuscino e sperare di sparire. Credi che "quando si muore" sia qualcosa di non negativo, come fosse l'argomento di una radice quadrata, che vada di pari passo in identità con il tuo dormire persistente. Prova però a togliere la radice e quanto appena detto perde di effettivo significato. (Dormire) ^2 = Quando si muore. E che fai dormi? E per quanto ancora? Così ti stai disintegrando anzitempo. Svegliati, apri gli occhi. Nella tua disillusione, più che alle persone, non puoi che appellarti all'immensità e al conforto del cielo. "Ti giuro io non ho paura di volare, ho paura di cadere". Va bene, allora provaci. Proprio così, prova ad immaginare di volare, che qualcosa, qualcuno stia attendendo affinché tu vada a prenderlo. Ma non hai esperienza." Come si fa? Uh ma che ne so?", mi chiedi. “Chiudi gli occhi che tanto è un attimo”, ti dico (ma non per dormire sia chiaro eh). Ed ecco che tra la vastità di una notte come un'altra scorgi una stella. L'hai scoperta tu, guarda come brilla! "Fortuna che c'è", non capita a tutti di essere folgorato da visioni simili, prenditene cura. Ma ecco che i tuoi 15 secondi di adrenalina mista a timido auspicio ritornano prorompenti con i piedi poggiati su una "strada tutta storta". Sognavi di volare? Non ci hai visto poi così lungo, eccoti la tua stella, "un pezzo di ferro con su scritto EasyJet". Ok che è un aereo, ma poteva essere un Boeing 777-300ER della Qatar Airways. No, ti è toccato un rottame. EasyJet. Per giunta. L'ennesima prova che di singolare, per te, forse non c'è proprio nulla. Vocùcchiti. Anzi no, abbiamo detto che non puoi restare a dormire. Allora mettiti in macchina e ascolta musica. Quando la canzone più bella che riesce ad intrattenerti è "la sigla del programma alla radio", significa che la sorte ci ha davvero preso gusto ad essere avversa con te. "Litri d'acqua passata" ti dicono, gli stessi litri d'acqua delle lacrime che vorresti nascondere. Ma sì, puntiamo il dito contro l'umidità, è colpa sua. E se il cielo ti stesse esortando a partire? Parti, le certezze che tanto agogni potrebbero essere lontane da qui. La “palla di vetro” con cui sei partito contiene però una versione tridimensionale di utopie, fantasticherie che da fuori stenti solo a credere di poter realizzare. E allora torni indietro. "Ma come si fa?" mi chiedi nuovamente. Facciamo che questa volta lo interpreto come un "Ma come è possibile, perché a me?". Ragazzo, credo che se dapprima avessi voluto cercare conforto puntando il grilletto del mento verso l’alto, adesso lo hai capito anche tu. Hai capito che è vero, che non ti puoi fidare nemmeno del cielo.
Sembrava una stella, invece è un aereo