Esordisce nel 1982 con il brano Didin, scritto insieme ad Alberto Fortis.
Dotata di un'incredile tecnica canora, ha riscosso un grande successo prendendo parte ad alcuni importanti musical: è' stata sia Sugar in "A qualcuno piace caldo" e Audrey in "La piccola bottega degli Orrori".
Eccezionale interprete, è scrittrice di testi propri, tra i suoi principali successi si ricordano "Brividi", "A che servono gli dei" (con il quale per la prima volta portò un brano jazz al festival della musica italiana di S.Remo, "Salgari", il tango "Alba Argentina" e gli "Amori Diversi", quest'ultima cantata assieme a Grazie Di Michele e classificatasi in terza posizione al Festival di SanRemo del 1993.
Per il Dicembre del 2006 è previsto il suo nuovo lavoro "Circo Immaginario", 17 tracce ispirate al libro omonimo di SARA CERRI, edito in Italia da Fabbri Editore.
Discografia Completa
1984 - Rossana Casale
1986 - La via dei misteri
1989 - Incoerente Jazz
1989 - Frammenti
1991 - Lo stato naturale
1992 - Brividi
1993 - Alba Argentina
1994 - Jazz in me
1996 - Nella notte un volo
1999 - Jacques Brel in me
2000 - Strani Frutti
2002 - Riflessi
2004 - Billie Holiday in me
Destino
Rossana Casale Lyrics
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E in fondo non so niente
Degli anni di un istante
Che vivranno in me
Cerco
Ma non mi serve a molto
Si può esaurire il mondo
In fondo
Non siamo altro che destino
Nessuno si libererà
Da questo eterno sentimento
Che è la vita
Che muore
E noi siamo
Solo il suo movimento
Qui
Tutto
Nell′infinito è poco
E l'infinito è un gioco
E questo gioco è qui
In fondo
Non siamo altro che destino
Ed io non mi ribellerò
Ma lascerò che tutto passi
Dal mio cuore
A un altro
Senza fine
Fino a ricominciare
Qui.
In Rossana Casale's song "Destino," she talks about the transience of life and the idea that regardless of how much we try to understand it, we will never completely comprehend the intricacies of our existence. She starts by saying that she is alive, but in reality, she does not know much about the fleeting moments of life that she experiences. She acknowledges that these moments will live on within her, but there is still a profound amount of uncertainty when it comes to comprehending it all.
She tries to find some sort of meaning or purpose behind all of it, but she recognizes that it may not be possible. The world can be entirely exhausted, yet we may never find what we are searching for. Ultimately, she concludes that we are all simply part of a destiny that we cannot escape, and no one will be freed from this eternal feeling.
The song emphasizes that life is something that fades away, and all we have left is movement. She points out that, in the grand scheme of things, everything is insignificant, and infinite possibilities are merely a game. We are just a tiny part of a vast universe that will continue to progress long after we are gone. In essence, the song encourages us to live in the moment, embrace our fate and let things take their natural course.
Line by Line Meaning
Vivo
I am alive
E in fondo non so niente
But at heart, I know nothing
Degli anni di un istante
Of the years of a moment
Che vivranno in me
That will live within me
Cerco
I search
Ma non mi serve a molto
But it doesn't serve me much
Si può esaurire il mondo
The world can be exhausted
E non trovarsi mai
And never be found
In fondo
After all
Non siamo altro che destino
We are nothing but destiny
Nessuno si libererà
No one will be free
Da questo eterno sentimento
From this eternal feeling
Che è la vita
That is life
Che muore
That dies
E noi siamo
And we are
Solo il suo movimento
Only its movement
Qui
Here
Tutto
Everything
Nell′infinito è poco
In infinity, it's not much
E l'infinito è un gioco
And infinity is a game
E questo gioco è qui
And this game is here
In fondo
After all
Non siamo altro che destino
We are nothing but destiny
Ed io non mi ribellerò
And I won't rebel
Ma lascerò che tutto passi
But I'll let everything pass
Dal mio cuore
From my heart
A un altro
To another
Senza fine
Without end
Fino a ricominciare
Until the beginning again
Qui.
Here.
Writer(s): Guido Morra, Maurizio Fabrizio
Contributed by Taylor V. Suggest a correction in the comments below.
alessandra maiolino
Vivo
E in fondo non so niente
Degli anni di un istante
Che vivranno in me
Cerco
Ma non mi serve a molto
Si può esaurire il mondo
E non trovarsi mai
In fondo
Non siamo altro che destino
Nessuno si libererà
Da questo eterno sentimento
Che è la vita
Che muore
E noi siamo
Solo il suo movimento
Qui
Tutto
Nell'infinito è poco
E l'infinito è un gioco
E questo gioco è qui
In fondo
Non siamo altro che destino
Ed io non mi ribellerò
Ma lascerò che tutto passi
Dal mio cuore
A un altro
Senza fine
Fino a ricominciare
Qui.
sibelius987
Cantare questa canzone dal vivo deve far tremare i polsi. Grandissimo controllo degli acuti da parte di Rossana! E canzone capolavoro
Mrmoon1976
devi saper cantare per farla
francesco saviano
Un pezzo etereo, non lo conoscevo, scoperto ieri sera. Mi ritrovo ad ascoltarlo nuovamente, un vero capolavoro armonico. Lo riascolto per ripulirmi le orecchie dopo essermi sintonizzato per qualche minuto su Sanremo 2023.
Carlo B
Una delle migliori interpreti nel panorama musicale italiano degli anni ottanta e novanta. Rossana ci ha abituato a melodie e testi in cui prevalgono speranza è melanconia, contemporaneamente, in dialogo. Grazie Rossana
Floralinda
Que eleganza, voce, poesia. Un'oasi nel mezzo del deserto musicale di trap e reggaeton. Grandissima.
Fabrizio Galassi
Quando ascolto questa canzone, dopo pochissimi secondi vengo assalito da brividi. E' per le parole, l'atmosfera, probabilmente indefiniti ricordi e sensazioni da adolescente. Ma è soprattutto per quella voce pazzesca, che ti travolge dolcemente. Quella voce spontanea ma anche educata, che può eseguire tutto e farti emozionare con qualsiasi pezzo.
sette ode
descrizione perfetta...erano altri tempi e altre canzoni
gerardo vassallo
Pura poesia in musica. Eleganza vocale e intensità di emozioni. Un'artista autentica e unica.
Ciro Riccardi
Raffinatezza, talento, competenza,padronanza della scena, arte.....Grazie a chi ha postato questo video , tratto dalla 37esima,straordinaria ,edizione del festival della canzone italiana di Sanremo,nel 1987. Quanti ricotrdi di quelle tre serate trascorse incollato dinanzi al piccolo schermo....
Maria Grazia Esu
Grandissima artista che sa toccare come poche le corde dell'emozione ❤