Nel 1974 debutta nel mondo delle sette note, incidendo in duetto con Mario Da Vinci, la canzone "Miracolo e Natale" di Alberto Sciotti e Tony Iglio che trova gran successo[senza fonte] e da cui è tratta la sceneggiata omonima.
Nel 1978 debutta nel mondo della celluloide, girando il film di Carlo Caiano "Figlio mio sono innocente" con Dolores Palumbo e l'anno successivo gira la pellicola,"Napoli storia d'amore e di vendetta" di Mario Bianchi con Paola Pitagora e Maria Fiore.
Nel 1979 (ma il film esce brevemente soltanto nel 1982) interpreta da protagonista, insieme al padre Mario, il film "Tanti auguri" firmato Al Sorrentino (che è il cognome di Sal e Mario).
Nel 1981 registra il primo album "O guappo nnammurato" per l'etichetta La Canzonetta Record, dove oltre a motivi appartenenti al repertorio classico napoletano, incide gli inediti "Lettera a Napoli" e "Meglio ca 'o saie" di Alberto Sciotti e Tony Iglio.
Nel 1983 è protagonista del film musicale 'O motorino.
Nel 1986 partecipa al fianco di Carlo Verdone nel suo film Troppo forte, nel ruolo dello "scugnizzo" Capua.
Con gli anni, tralascia la recitazione per dedicarsi maggiormente alla musica, e nel 1994 partecipa alla seconda ed ultima edizione del Festival italiano di musica (organizzato da Canale 5 per creare una valida alternativa al Festival di Sanremo) classificandosi al primo posto con la canzone Vera. Il brano gli spalancherà le porte della discografia italiana, dove otterrà discreti successi[senza fonte] con un album che prenderà il nome dall'omonima canzone.
Dopo un successivo album, ed un periodo artistico buio[senza fonte], nel 2002 torna a recitare, e ricopre il ruolo di protagonista nel musical "C'era una volta...Scugnizzi" di Claudio Mattone ed Enrico Vaime. Il musical, di grandissimo successo (sarà il musical piu' visto di quell'anno[senza fonte]), darà nuovamente prestigio alla carriera di Sal, che poco prima stava avviandosi verso il declino.
Nel 2004 partecipa insieme a Lucio Dalla e Gigi Finizio, alla realizzazione di una canzone intitolata Napule, inserita poi nell'album Quanti Amori di Gigi D'Alessio.
Nel 2006 avvia una collaborazione professionale con il comico Alessandro Siani, per il quale compone e canta la colonna sonora del suo film, Ti lascio perché ti amo troppo. La canzone principale della colonna sonora,"Accuminciamm a' respirà", viene incisa su disco solo nel 2007.
Nel 2008 esce il singolo Nnammuratè; nello stesso anno partecipa al varietà del sabato sera Volami nel cuore condotto da Pupo ed Ernestino Schinella, come cantante fisso della squadra 1.
Per la stagione teatrale 2008/09 è impegnato nello spettacolo teatrale "Canto per amore", coreografia e regia di Gino Landi. Abbinato allo spettacolo teatrale è uscito anche un album dall'omonimo titolo.
Ha partecipato al Festival di Sanremo 2009 con la canzone Non riesco a farti innamorare in contemporanea con l'uscita dell'omonimo disco, classificandosi al terzo posto.
Sole
Sal Da Vinci Lyrics
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Ma l'uscita dove sta?
Chi è partito da ragazzo
Prima o poi ritornerà
Due milioni di abitanti
C'è chi viene e c'è chi va
Più di dieci in una stanza
Ora scoppia la città
Rit. E dateci Sole Sole
Ci hanno tolto tutto il resto
Ci è rimasto solo questo
Sole Sole
Per le lacrime che scendono e che fanno umidità
C'è un palazzo sinistrato
Che non vuol cadere giù
Quarant'anni che è ferito
Si Ma chi lo tira su?
Parla Parla Parlamento
Sana Sana Sanità
Il Ministro ha decretato:
Pesce fritto e baccalà!
Rit. Sole Sole
Ci hanno tolto tutto il resto
Ci è rimasto solo questo
Sole Sole
Per le lacrime che scendono e che fanno umidità
E s'ingrassa la camorra
E c'è n'è di fetenzia
Ha tremato anche la terra
Dove sta la casa mia
Nel ridare di fumo
E si campa così
Chi si vende pure il culo
E chi compra adda murì
Rit. Sole Sole
Ci hanno tolto tutto il resto
Ci è rimasto solo questo
Sole Sole
Per le lacrime che scendono e che fanno umidità
Sole Sole
Ci hanno tolto tutto il resto
Ci è rimasto solo questo
Sole Sole
Per le lacrime che scendono e che fanno umidità
Vola tutto per la strada
Sparatorie Polizia
Hanno regolato un conto
Chi ha pagato è sulla via
E nessuno dice niente
E nessuno sa chi è
Circolare, circolare, ma che traffico che c'è
Rit. Dateci Sole Sole
Ci hanno tolto tutto il resto
Ci è rimasto solo questo
Sole Sole
Per le lacrime che scendono e che fanno umidità
Dateci Sole Sole
Ci hanno tolto tutto il resto
Ci è rimasto solo questo
Sole Sole
Sole Sole
Sole Sole
(Grazie a Marilisa per questo testo)
The lyrics to Sal Da Vinci’s song, “Sole,” reflect on the harsh realities that the people of Naples, Italy face on a daily basis. The song speaks of the city’s constant chaos, with countless inhabitants coming and going, sometimes in groups of ten, leading to overwhelming noise and hustle bustle. The singer ponders the fate of those who leave their hometown, with the belief that eventually they will return.
The lyrics then switch to criticism of the system, with mentions of a dilapidated building that hasn’t fallen after forty years, and the parliament and healthcare underperforming. The chorus, “dateci Sole” which translates to “give us sun”, signifies the people’s desire for something positive in their lives, as they feel as though everything has been taken away from them, apart from the one thing that illuminates their days.
The final verse speaks to the criminal elements at large in the city, from drug dealers to corrupt police officers who exact revenge through extrajudicial killings. The song ends with a final plea for the sun to shine through and brighten the city's bleak reality.
Line by Line Meaning
Quanta gente per la via
So many people on the street
Ma l'uscita dove sta?
But where is the way out?
Chi è partito da ragazzo
Those who left as young men
Prima o poi ritornerà
Will return sooner or later
Due milioni di abitanti
Two million inhabitants
C'è chi viene e c'è chi va
Some come and some go
Più di dieci in una stanza
More than ten in one room
Ora scoppia la città
Now the city is bursting
Rit. E dateci... Sole...
Chorus: And give us... Sun...
Ci hanno tolto tutto il resto
They took everything else from us
Ci è rimasto solo questo
This is all that's left for us
Per le lacrime che scendono e che fanno umidità
For the tears that fall and bring humidity
C'è un palazzo sinistrato
There's a building on the verge of collapsing
Che non vuol cadere giù
That refuses to fall down
Quarant'anni che è ferito
It's been hurt for forty years
Si... Ma chi lo tira su?
Yes... But who will pick it up?
Parla... Parla... Parlamento
Talks... Talks... Parliament
Sana... Sana... Sanità
Heal... Heal... Healthcare
Il Ministro ha decretato: Pesce fritto e baccalà!
The Minister decreed: Fried fish and cod!
E s'ingrassa la camorra
And the mafia gets fatter
E c'è n'è di fetenzia
And there's a lot of filth
Ha tremato anche la terra
The earth has trembled too
Dove sta la casa mia
Where is my house?
Nel ridare di fumo
In the smoke coming out
E si campa così
And that's how we live
Chi si vende pure il culo
Those who even sell themselves
E chi compra adda murì
And those who buy will die
Vola tutto per la strada
Everything flies on the street
Sparatorie... Polizia
Shootings... Police
Hanno regolato un conto
They've settled a score
Chi ha pagato è sulla via
Whoever paid is on the street
E nessuno dice niente
And no one says anything
E nessuno sa chi è
And no one knows who it is
Circolare, circolare, ma che traffico che c'è
Circular, circular, but what traffic there is
Contributed by Taylor L. Suggest a correction in the comments below.