Born in an airplane above Tripoli, Libya, Califano lived most of his life in Rome (in whose dialect he usually sang) and Milan.
In the 1960s he began his career in music as a lyricist and a record producer; among his first successes as author "La musica è finita", "E la chiamano estate", "Una ragione di più".
He was arrested in 1970 and again 1984 for possession of drugs; in both cases, Califano was acquitted with the formula "because the fact does not exist". In 1976 Califano got his first and main success as a singer with the song "Tutto il resto è noia", included in his eponymous fourth album, for which the critics paired him to the traditional French chansonniers.
During these years he continued his activity as lyricist signing, among others, the Sanremo Music Festival 1973 winner "Un grande amore e niente più" (performed by Peppino di Capri) and the Mia Martini's classic "Minuetto"; he also composed a whole album for Mina, Amanti di valore.
In 1978 he released his best-selled album, Tac.
In 1988 he entered the Sanremo Music Festival with the autobiographical song "Io per le strade di quartiere"; he came back to Sanremo two more times, in 1994 with "Napoli" and in 2005 with "Non escludo il ritorno".
He was author of several books, including the autobiographical Senza Manette and Il cuore nel sesso.[1] He also starred in several genre films, and had the leading roles in the poliziottesco Gardenia and in the comedy film Due strani papà.
He died of a bone cancer in his house in Acilia
Napoli
Franco Califano Lyrics
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Sarà la nostalgia del sud
Lo stesso mare malinconico
La cornice velata è quella
E la tela sbiadita come giù
Gondoliere ti prego accompagnami a Napoli
Una gondola giuro non corre pericoli
Se si arriva dal mare
Dal mare si
Vivo a Venezia e penso a Napoli
Più il tempo passa e più è cosi'
Ma il mio pensare è un' abitudine
Come un male che non mi passa
Come un male che non mi passa mai
Il pensiero consuma la strada per Napoli
E Venezia Signora mi offre i suoi vincoli
Ma di più come può
Qui non fanno miracoli
Come a Napoli
A Napoli...
Grazie Venezia torno a Napoli
Ma un pò di me lo lascio qui
E forse affiorano i miei limiti
Sono un uomo che torna indietro
Sono un uomo che vuol tornare giù
Gondoliere verrà un pescatore da Napoli
La sua barca non è bella come una gondola
Ma lui arriva dal mare
E tu allora rispettalo, è come te
A Napoli...
The lyrics of Franco Califano's song "Napoli" express the artist's longing for his hometown while he is living in Venice. The first stanza compares the two cities, acknowledging that even though Venice and Napoli are different in many ways, the sea that surrounds them both has a melancholic quality. The artist then asks a gondolier to take him to Napoli, promising that his gondola will not encounter any danger. He acknowledges that in Napoli, people respect one another more, especially those who arrive from the sea.
The second stanza reveals that the artist lives in Venice but cannot stop thinking about Napoli. He confesses that his thoughts about his hometown have become a habit, an addiction that he cannot shake off. He compares it to a disease that never goes away. The third stanza thanks Venice for allowing him to return to Napoli but admits that he still leaves a part of himself in the northern city. He acknowledges that he is a man who wants to go back down, to his hometown, and asks a fisherman who arrives from Napoli to take him there. He recognizes that even though the fisherman's boat is not as beautiful as a gondola, he deserves respect because he comes from Napoli.
Overall, the song expresses the feeling of nostalgia and longing for one's roots. It highlights the differences between two cities in Italy, while still recognizing the beauty in both of them.
Line by Line Meaning
Guardo Venezia e vedo Napoli
When I look at Venice, I can't help thinking of Naples.
Sarà la nostalgia del sud
Maybe it's my nostalgia for the south that draws my mind to Naples.
Lo stesso mare malinconico
The same melancholy sea surrounds both places.
La cornice velata è quella
And the hazy backdrop is the same in both.
E la tela sbiadita come giù
The colors in the scene are as faded as those in Naples.
Gondoliere ti prego accompagnami a Napoli
Gondolier, please take me to Naples.
Una gondola giuro non corre pericoli
I promise you that a gondola ride is totally safe.
Se si arriva dal mare
If you come from the sea,
Laggiù ti rispettano
they'll show you respect down there.
Dal mare si
From the sea, yes.
Vivo a Venezia e penso a Napoli
I live in Venice, but my thoughts are always on Naples.
Più il tempo passa e più è cosi'
The longer time passes, the more true this becomes.
Ma il mio pensare è un' abitudine
It's become a habit for me to think this way.
Come un male che non mi passa
It's like a pain that won't go away.
Come un male che non mi passa mai
A pain that never fades.
Il pensiero consuma la strada per Napoli
The thought consumes me, leading me down a mental path to Naples.
E Venezia Signora mi offre i suoi vincoli
But Venice, my Lady, offers me her own obligations.
Ma di più come può
But what more can she do?
Qui non fanno miracoli
They don't work miracles here.
Come a Napoli
Like they do in Naples.
Grazie Venezia torno a Napoli
Thank you, Venice, I'm going back to Naples now.
Ma un pò di me lo lascio qui
But I'll leave a piece of myself here in Venice..
E forse affiorano i miei limiti
And perhaps I'm beginning to realize my limitations.
Sono un uomo che torna indietro
I'm a man who's going back.
Sono un uomo che vuol tornare giù
I'm a man who wants to go back down south.
Gondoliere verrà un pescatore da Napoli
Gondolier, a fisherman from Naples is coming.
La sua barca non è bella come una gondola
His boat may not be as beautiful as your gondola.
Ma lui arriva dal mare
But he comes from the sea.
E tu allora rispettalo, è come te
So please show him respect, he's like you.
A Napoli...
In Naples...
Contributed by Violet P. Suggest a correction in the comments below.
@tonixx28
Ho visto la fiction ieri sera su Rai 1 su CALIFANO e mi e' tornata in mente questa canzone...un gioiello dedicato alla mia citta' che ancora oggi mi commuove. Pensare che dopo 30 anni sia successa la stessa cosa a Sanremo (Califano arrivo' PRIMO IN ASSOLUTO quell'anno al televoto ma per la giuria ed i giornalisti finí ultima) mi fa tanto riflettere. NAPOLI ed i NAPOLETANI sono troppo grandi e spesso scomodi per la gente piccola e che non perde occasione per affossarli. VIVA NAPOLI! Ed ora ascoltate questa poesia in musica...
@gabrielecorsini3625
questo fu il primo Sanremo dove fu adottato il televoto,e Franco risultò il primo in assoluto. Purtroppo le persone scomode in Italia sono sempre messe in un angolo. Califano sei unico.
@fioresco3207
I poteri fortih!1!
@lukarazza8318
E' totalmente vero. Franco ci rimase malissimo. Mi mostro' i risultati via fax della società di statistica che aveva raccolto i dati dei voti. Era primo, con il giudizio popolare, e in modo persino schiacciante. Poi alla fine, grazie alla mafia Rai/Case discografiche e altre cosche, fu classificato ultimo.
@rosannaurbani4101
È vero in un intervista lui lo disse che era primo al televoto alla fine era diventato quasi ultimo e non se lo spiegava ... 😔
@maurocelestini
Un poeta!!! Quanto mi manchi 😢😢😢
@antonellocausa8466
Non persona scomoda ma vera.... purtroppo le persone vere in una società ipocrita diventano scomode....
@alfredo18824
A 56 anni e' possibile avere ancora brividi ogni volta che si ascolta il maestro CALIFANO ? EBBENE SI!!!!!! Ho visto piu' di 20 suoi concerti dal vivo E SEMPRE PELLE D'OCA........GRAZIE POETA.
@otinebinilossumenavoigatsi6947
uno dei più grandi scandali di Sanremo (che novità eh!!!) , canzone che al televoto da casa arrivò prima, per la giuria e i giornalisti ultima...a Fra te lo rubarono proprio.
Sanremo 1994:
Giornalista (femmina) : Ma Califano secondo lei come può una gondola da Venezia arrivare a Napoli , è assurdo!!
Califano: Beh! vede a volte bisogna lavorare con la fantasia , quella che a lei credo manchi...comunque io nella mia vita ho sempre pensato che al mondo esistessero due tipi di donne : quelle da portare a cena e quelle da portare a letto, io , a lei, la lascerei a casa.
@farfallinagarau3479
Grande califfo 😂