Vince Chi Molla
Niccolò Fabi Lyrics


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Lascio andare la mano
che mi stringe la gola
Lascio andare la fune
Che mi unisce alla riva
Il moschettone nella parete
L'orgoglio e la sete
Lascio andare le valigie
I mobili antichi
Le sentinelle armate in garritta
A ogni mia cosa trafitta

Lascio andare il destino
Tutti i miei attaccamenti
I diplomi appesi in salotto
Il coltello tra i denti
Lascio andare mio padre e mia madre
E le loro paure
Quella casa nella foresta
Un umore che duri davvero
Per ogni tipo di viaggio
Meglio avere un bagaglio leggero

Distendo le vene
E apro piano le mani
Cerco di non trattenere più nulla
Lascio tutto fluire
L'aria dal naso arriva ai polmoni
Le palpitazioni tornano battiti
La testa torna al suo peso normale
La salvezza non si controlla




Vince chi molla
Vince chi molla

Overall Meaning

These lyrics are from the song "Vince Chi Molla" by Niccolò Fabi. The title translates to "Whoever Lets Go Wins" in English. The song is about the act of letting go and surrendering oneself to life's uncertainties.


In the first stanza, Fabi sings about releasing the grip that constricts his throat, symbolizing the release of fear and tension. He also talks about letting go of the rope that ties him to the shore, representing a willingness to embrace change and let life take its course. The reference to the carabiner on the wall and the pride and thirst he releases further emphasizes the act of letting go of material possessions and ego. He is willing to leave behind suitcases, antique furniture, and armed sentries guarding his every move.


In the second stanza, Fabi continues the theme of letting go. He mentions releasing attachments to destiny and achievements, including framed diplomas, even metaphorically letting go of a knife clenched between his teeth. He lets go of his parents and their fears, as well as their house in the forest. He longs for a mood that can last throughout any type of journey, and he believes that it's better to travel with a light baggage - physically and emotionally.


Line by Line Meaning

Lascio andare la mano
I release the grip


che mi stringe la gola
that tightens my throat


Lascio andare la fune
I let go of the rope


Che mi unisce alla riva
that connects me to the shore


Il moschettone nella parete
The carabiner in the wall


L'orgoglio e la sete
Pride and thirst


Lascio andare le valigie
I release the suitcases


I mobili antichi
The antique furniture


Le sentinelle armate in garritta
The armed sentinels on alert


A ogni mia cosa trafitta
Piercing through everything I have


Lascio andare il destino
I let go of fate


Tutti i miei attaccamenti
All my attachments


I diplomi appesi in salotto
The diplomas hanging in the living room


Il coltello tra i denti
The knife between my teeth


Lascio andare mio padre e mia madre
I let go of my father and mother


E le loro paure
And their fears


Quella casa nella foresta
That house in the forest


Un umore che duri davvero
A lasting mood


Per ogni tipo di viaggio
For every type of journey


Meglio avere un bagaglio leggero
It's better to have a light baggage


Distendo le vene
I relax my veins


E apro piano le mani
And slowly open my hands


Cerco di non trattenere più nulla
I try not to hold onto anything anymore


Lascio tutto fluire
I let everything flow


L'aria dal naso arriva ai polmoni
The air from the nose reaches the lungs


Le palpitazioni tornano battiti
The palpitations become beats again


La testa torna al suo peso normale
The head returns to its normal weight


La salvezza non si controlla
Salvation cannot be controlled


Vince chi molla
The one who gives up wins


Vince chi molla
The one who gives up wins




Lyrics © O/B/O APRA AMCOS
Written by: Niccolo Fabi

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Most interesting comment from YouTube:

Simone Andrea Civitillo

Testo: Vince chi molla -
Brano di Niccolò Fabi

Lascio andare la mano
che mi stringe la gola
Lascio andare la fune
Che mi unisce alla riva
Il moschettone nella parete
L'orgoglio e la sete
Lascio andare le valigie
I mobili antichi
Le sentinelle armate in garritta
A ogni mia cosa trafitta
Lascio andare il destino
Tutti i miei attaccamenti
I diplomi appesi in salotto
Il coltello tra i denti
Lascio andare mio padre e mia madre
E le loro paure
Quella casa nella foresta
Un umore che duri davvero
Per ogni tipo di viaggio
Meglio avere un bagaglio leggero
Distendo le vene
E apro piano le mani
Cerco di non trattenere più nulla
Lascio tutto fluire
L'aria dal naso arriva ai polmoni
Le palpitazioni tornano battiti
La testa torna al suo peso normale
La salvezza non si controlla
Vince chi molla
Vince chi molla



All comments from YouTube:

Michela Giangualano

Ascolto questo brano musicale per riappacificarmi con le mie delusioni e i miei fallimenti, per cercare di uscirne.

Fiore Cesca

Cara piccola anima, non esistono fallimenti, ma inciampi divini, occasioni di crescita, dolori che aiutano la crescita...quante cose vorrei dirti, cara Michela, le stesse che direi alla piccola me stessa, confusa fra dolori incomprensibili, smarrita, persa, sola....eppure...eppure tanto dolore è stato man mano attraversato. Gli incontri mi hanno fatta crescere, ho imparato l’amore. E ora, anziana, guardo indietro e vedo me così come vedo te e vorrei allungare una mano verso la stessa che vedo in me e e in te e dire...”la luce è davanti a te, segui la tua luce interiore, ascoltala, cammina fiduciosa....la luce c’è, esiste e la troverai! Tu farai della tua vita un’opera d’arte. Credici e sarà così. ❤️

GRACE D

Quante volte lasciamo andare le sensazioni, emozioni, persone...per orgoglio... Un testo molto significativo. Belle immagini

Simone Andrea Civitillo

Testo: Vince chi molla -
Brano di Niccolò Fabi

Lascio andare la mano
che mi stringe la gola
Lascio andare la fune
Che mi unisce alla riva
Il moschettone nella parete
L'orgoglio e la sete
Lascio andare le valigie
I mobili antichi
Le sentinelle armate in garritta
A ogni mia cosa trafitta
Lascio andare il destino
Tutti i miei attaccamenti
I diplomi appesi in salotto
Il coltello tra i denti
Lascio andare mio padre e mia madre
E le loro paure
Quella casa nella foresta
Un umore che duri davvero
Per ogni tipo di viaggio
Meglio avere un bagaglio leggero
Distendo le vene
E apro piano le mani
Cerco di non trattenere più nulla
Lascio tutto fluire
L'aria dal naso arriva ai polmoni
Le palpitazioni tornano battiti
La testa torna al suo peso normale
La salvezza non si controlla
Vince chi molla
Vince chi molla

Ninetta Ninetta

Lucia Motti

Poesia dolcissima

Antonella Scroppo

Lo ascolto, una poesia, un marito meraviglioso , volato 5 mesi fa .
40 anni insieme....un marito Meraviglioso.......ascolto queste splendide frasi ,verissimo il loro contenuto......

Massimo Cosenza

Bella, delicata e... necessaria...
Il video è meraviglioso

Romantic Retrò

Bellissima canzone... manca tanto lui... E il video è di gran classe. Grazie per questa bellissima condivisione
Buona domenica
Valentina

Romantic Retrò

Anche la Sicilia manca molto abbracciala per me <3

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