La canzone del parco
Baustelle Lyrics


Jump to: Overall Meaning ↴  Line by Line Meaning ↴

lui e lei ridono
umidi baciano
parole lievi
leggère le piume
se lui e lei fragili
indecisioni
al solito posto
la solita ora

se lei e lui sabato
dopo la scuola
lo fanno sul serio
la colomba vola
domani è lontano
domani è lontano
se mi ami ora

se lui e lei ridono
umidi baciano
parole lievi
leggère le piume
se lei e lui timidi
umidi scrivono
platani
con incisione di cuori
sinceri se dicono
'ti voglio bene'
il parco sorride
la stagione viene

se lei e lui nuvole
di desideri
si toccano puri
Il prato respira
domani è lontano
domani è lontano
se mi ami ora
domani è lontano
se mi ami ora

penso che
ho di nuovo i brividi
e mi lascio prendere
da domande inutili
da poeti poveri
sui miei rami umidi
sulle foglie ultime
a che cosa pensano
questi umani fragili
a che cosa servono
i miei rami stupidi
a che cosa servono
se mi lascio prendere
da pensieri inutili
posso solo esistere

In eterno vivere
senza avere gli attimi
degli amanti giovani
degli amori giovani
a che cosa pensano
questi umani fragili
a che cosa servono
i miei rami stupidi
a che cosa servono
se mi lascio prendere




da pensieri inutili
a che cosa?

Overall Meaning

Baustelle's song La canzone del parco describes the fleeting moments of love and intimacy that two people experience in a park. The lyrics suggest that their relationship is fragile and uncertain, and that they cherish these moments because they are unsure if tomorrow will bring the same happiness. The first verse describes how they laugh and kiss in the park, speaking softly like feathers. They are fragile and unsure, always meeting at the same time and the same place. The second verse describes how they "do it for real" on Saturdays after school, and how the park is happy because the seasons are changing. The chorus repeats the themes of fragility and uncertainty, emphasizing how important it is to love now, in the present moment.


The following verse delves more deeply into the emotions of the two lovers. They are timid and wet, writing their affection in the trees, carving hearts and saying "I love you." The park smiles, knowing that love is in the air. The last verse takes a darker turn, questioning the purpose of the park and the trees. They exist in eternity, without experiencing the young love and passion of the humans who visit them. The singer wonders what the trees and the park are for, questioning the point of their existence if they are merely used for idle thoughts.


La canzone del parco is a beautiful song that emphasizes the importance of living in the present moment. The song encourages its audience to embrace passion and love, even if it is fleeting or uncertain. The parks and trees are metaphors for the ways that nature can bring us closer to our feelings and the beauty of the world around us.


Line by Line Meaning

lui e lei ridono
He and she laugh


umidi baciano
They kiss in the rain


parole lievi
Light words


leggère le piume
Feathers light as air


se lui e lei fragili
If he and she are fragile


indecisioni
Indecision


al solito posto
At the usual place


la solita ora
At the usual time


se lei e lui sabato
If she and he are together on Saturday


dopo la scuola
After school


lo fanno sul serio
They mean it


la colomba vola
The dove flies


domani è lontano
Tomorrow is far away


se mi ami ora
If you love me now


se lui e lei ridono
If he and she laugh


umidi baciano
They kiss in the rain


parole lievi
Light words


leggère le piume
Feathers light as air


se lei e lui timidi
If she and he are shy


umidi scrivono
They write in the rain


platani
Plane trees


con incisione di cuori
With hearts carved on them


sinceri se dicono
They say sincerely


'ti voglio bene'
'I love you'


il parco sorride
The park smiles


la stagione viene
The season comes


se lei e lui nuvole
If she and he are clouds


di desideri
Full of desires


si toccano puri
They touch purely


Il prato respira
The meadow breathes


penso che
I think that


ho di nuovo i brividi
I have chills again


e mi lascio prendere
And I let myself be taken


da domande inutili
By useless questions


da poeti poveri
By poor poets


sui miei rami umidi
On my damp branches


sulle foglie ultime
On the last leaves


a che cosa pensano
What do they think about


questi umani fragili
These fragile humans


a che cosa servono
What are they for


i miei rami stupidi
My stupid branches


se mi lascio prendere
If I let myself be taken


da pensieri inutili
By useless thoughts


posso solo esistere
I can only exist


In eterno vivere
To live forever


senza avere gli attimi
Without having the moments


degli amanti giovani
Of young lovers


degli amori giovani
Of young loves


a che cosa pensano
What do they think about


questi umani fragili
These fragile humans


a che cosa servono
What are they for


i miei rami stupidi
My stupid branches


se mi lascio prendere
If I let myself be taken


da pensieri inutili
By useless thoughts


a che cosa?
What for?




Contributed by Jasmine R. Suggest a correction in the comments below.
To comment on or correct specific content, highlight it

Genre not found
Artist not found
Album not found
Song not found
Most interesting comment from YouTube:

Cristiano

Lui e lei ridono
Umidi baciano
Parole lievi
Leggère le piume
 
Se lui e lei fragili
Indecisioni
Al solito posto
La solita ora
 
Se lei e lui sabato
Dopo la scuola
Lo fanno sul serio
La colomba vola
 
Domani è lontano
Domani è lontano
Se mi ami ora
 
Se lui e lei ridono
Umidi baciano
Parole lievi
 
Leggère le piume
Se lei e lui timidi
Umidi scrivono
Platani
 
Con incisione di cuori
Sinceri se dicono
'ti voglio bene'
Il parco sorride
La stagione viene
 
Se lei e lui nuvole
Di desideri
Si toccano puri
Il prato respira




 
Domani è lontano
Domani è lontano
Se mi ami ora
Domani è lontano
Se mi ami ora
 
Penso che
Ho di nuovo i brividi
E mi lascio prendere
Da domande inutili
Da poeti poveri
 
Sui miei rami umidi
Sulle foglie ultime
A che cosa pensano
Questi umani fragili
A che cosa servono
 
I miei rami stupidi
A che cosa servono
Se mi lascio prendere
Da pensieri inutili
Posso solo esistere
 
In eterno vivere
Senza avere gli attimi
Degli amanti giovani
Degli amori giovani
A che cosa pensano
 
Questi umani fragili
A che cosa servono
I miei rami stupidi
A che cosa servono
 
Se mi lascio prendere
Da pensieri inutili
A che cosa?



All comments from YouTube:

Cristiano

Poco da fare, ascoltata una volta è divenuta un'ossessione. Non posso fare a meno di metterla in loop ogni sera... Una inebriante melanconica nevrosi. E non lapidatemi se li ho scoperti da poco, sto rimediando con velocità e intensità.

Haldo84

Dimostrazione del fatto che si possono ancora raccontare storie d'amore senza cadere nella banalità.

TheRIBELLE72

Da pelle d'oca, La canzone del parco vive nel canto squarcia anima di Rachele, negli strumenti che si sovrappongono uno ad uno in crescendo fino all'esplosione di archi nel finale, una litania straziante, una canzone epica sull'amore, e sulla rassegnazione di chi è incapace di provarne (l'albero che attraverso la voce della Bastreghi fa sapere “a che cosa servono i miei rami stupidi? Posso solo esistere in eterno vivere senza avere gli attimi degli amanti giovani”).

Sergio Sandre

Secondo me, la loro miglior canzone. La purezza dei sentimenti che trasmette nella prima parte e poi sulla seconda ti mette un giro che al meno a me mi lascia senza parole. Inoltre che l’aumento degli strumenti in scena pian pian arrivano al punto più alto. Grazie per far i miei giorni migliori ❤

RedPassion9

Struggente! Grandi Baustelle, assolutamente unici ed originali, sperimentali, una "piccola" perla da proteggere!

serpas86

Dopo quattro anni torno su questa canzone che ho postato io stesso. Ho letto i vostri commenti, alcuni sono molto profondi e significativi. Spesso malinconici. Posso dirvi questo: anch'io in quattro anni sono "cresciuto", ho vissuto un amore che è iniziato e poi finito. E' vero, forse certe cose non tornano.. ma non c'è un'età per amare. L'amore giovane è forse più intenso, ma meno lungimirante. E la vita non equivale ai 100 metri, ma a una lunga marcia. Ricordatevelo. Sempre.

Giuseppe Sapienza

Ardita vena sperimentalista che la percorre. Scansione sillabica che fa da collante: Prima dura, fluida in sul finire; fa da spartiacque quel "Domani è lontano" che mestamente ricorre con calibrata precisione in ogni vetta qui raggiunta. E pare quasi l'intera canzone essere un verso di tutto quell'eterno fluire delle cose, l'eterna ma precaria ballata della vita, e il dolore di esserne, o sentirsene esclusi. UN CAZZO DI SAGGIO CI SI POTREBBE SCRIVERE!

michele salvemini

ho scoperto i Baustelle da poco. Penso siano tra le poche band rimaste in italia a fare musica e poesia insieme!! grandi!!

x

Una delle più belle canzoni dei Baustelle. Emozionante, intensa, dolorosa...

DiscoGommaAmericana

"domani è lontano se mi ami ora". la cronaca degli amanti. geniale, pungente, sublime. grandi bau, grandi sempre.

More Comments

More Versions