Campi Flegrei
Edoardo Bennato Lyrics


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Son gi� le sette nell'aria c'� un suono
� Magda forse che studia il piano.
Lino mi chiama gi� dal cortile:
� la sua voce certo non mi posso sbagliare.

Gente che passa che suono che fa...
non � un paese non � una citt�.
Ma era dolce era dolce per me...
quella strada mi � cara la pi� cara che c'�...

Campi Flegrei, gente che va,
tempo d'aprile, qualche anno fa.
Vecchio pianino suona per me
quella canzone... Campi Flegrei...

Sera di festa son tutti fuori
e per il viale, tanti colori.
Quanto costa la felicit�?
Venti lire soltanto, la giostra � l�...

Ma se ci penso, forse gi� d'allora
avevo dentro questa paura,
questa rabbia, quest'ansia che
mi continua a portare via lontano da te...





Campi Flegrei...

Overall Meaning

The song "Campi Flegrei" by Edoardo Bennato is a nostalgic tribute to the Campi Flegrei area in Italy, where the singer grew up. The opening lyrics describe the evening ambiance, and the sound of a piano being played by someone named Magda. The next line, however, takes a different direction, as Lino calls from the courtyard, and the singer recognizes his voice, indicating a sense of familiarity and longing for home. The following section talks about the street that is special to the singer, where people pass by and sounds can be heard, explaining that it's neither a country nor a city, but holds a sentimental value for him.


The chorus of the song, which is repeated multiple times, is a nostalgic reminiscence of the past, as the singer remembers the time he spent in Campi Flegrei with people he loved. He sings about the people there, mentioning how they used to go and how the time was years ago in April. A sad and regretful note is struck in the last few lines of the song, where the singer acknowledges his inner turmoil, which is keeping him away from the people and places he once loved.


Overall, "Campi Flegrei" is a reflective song that transports its listeners to a different time and place, where happy memories were made. The song is a reminder of the importance of cherishing these cherished memories, and its bittersweet tone encapsulates the mixed emotions of longing and regret.


Line by Line Meaning

Son gi� le sette nell'aria c'� un suono
It's already seven, there is a sound in the air.


� Magda forse che studia il piano.
Maybe it's Magda practicing the piano.


Lino mi chiama gi� dal cortile:
Lino is calling me from the courtyard.


� la sua voce certo non mi posso sbagliare.
I can't mistake his voice.


Gente che passa che suono che fa...
People passing by, what sound do they make...


non � un paese non � una citt�.
It's not a village, it's not a city.


Ma era dolce era dolce per me...
But it was sweet for me...


quella strada mi � cara la pi� cara che c'�...
that street is dear to me, the dearest of all...


Campi Flegrei, gente che va,
Campi Flegrei, people passing by,


tempo d'aprile, qualche anno fa.
April time, a few years ago.


Vecchio pianino suona per me
An old piano plays for me


quella canzone... Campi Flegrei...
that song... Campi Flegrei...


Sera di festa son tutti fuori
On a festive evening, everyone is outside


e per il viale, tanti colori.
and on the avenue, many colors.


Quanto costa la felicit�?
How much does happiness cost?


Venti lire soltanto, la giostra � l�...
Only twenty liras, the carousel is there...


Ma se ci penso, forse gi� d'allora
But if I think about it, maybe even back then


avevo dentro questa paura,
I had this fear inside me,


questa rabbia, quest'ansia che
this anger, this anxiety that


mi continua a portare via lontano da te...
keeps taking me away from you...


Campi Flegrei...
Campi Flegrei...




Contributed by Savannah Y. Suggest a correction in the comments below.
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Luca Guerra

Vi insegnerò la morale e a recitar le preghiere
E ad amar la patria e la bandiera
Noi siamo un popolo di eroi e di grandi inventori
E discendiamo dagli antichi romani

E questa stufa che c'è basta appena per me
Perciò smettetela di protestare
E non fate rumore quando arriva il direttore
Tutti in piedi e battete le mani
Ehi!

Sei già abbastanza grande
Sei già abbastanza forte
Ora farò di te un vero uomo
Ti insegnerò a sparare, ti insegnerò l'onore
Ti insegnerò ad ammazzare i cattivi

E sempre in fila per tre marciate tutti con me
E ricordatevi i libri di storia
Noi siamo i buoni perciò abbiamo sempre ragione
E andiamo dritti verso la gloria
Ehi!
Ehi!

Ora sei un uomo e devi cooperare
Mettiti in fila senza protestare
E se fai il bravo ti faremo avere
Un posto fisso e la promozione

E poi ricordati che devi conservare
L'integrità del nucleo famigliare
Firma il contratto, non farti pregare
Se vuoi far parte delle persone serie
Ehi!
Ehi!
Ehi!

Ora che sei padrone delle tue azioni
Ora che sai prendere le decisioni
Ora che sei in grado di fare le tue scelte
Ed hai davanti a te tutte le strade aperte

Prendi la strada giusta e non sgarrare
Se no poi te ne facciamo pentire
Mettiti in fila e non ti allarmare
Perché ognuno avrà la sua giusta razione
Ehi!
Ehi!
Ehi!

A qualche cosa devi pur rinunciare
In cambio di tutta la libertà che ti abbiamo fatto avere
Perciò adesso non recriminare
Mettiti in fila e torna a lavorare

E se proprio non trovi niente da fare
Non fare la vittima se ti devi sacrificare
Perché in nome del progresso della nazione
In fondo in fondo puoi sempre emigrare



All comments from YouTube:

fabio

Bennato è di tutti, sono un montanaro delle alpi eppure questa canzone sono quarant'anni che mi dà emozioni...grande Edo..

annamaria rancella

Colonna sonora della mia infanzia insieme ai miei fratelli 🕺🕺🕺💏

Susy Menardi

Ricordi di infanzia... Sempre un'emozione ascoltare Edoardo!

Debora Vecoli

Grazie a mio fratello ,che mi ha fatto ascoltare da bambina tutti i meravigliosi brani di Bennato ,e ad oggi sono la colonna sonora della mia vita.

Frank76093

La dimosrazione che si puo' fare rock anche col mandolino.

annamaria rancella

grande Edo e grande canzone ....un vero napoletano in gamba Edo!!!!💪💪💪💪💪💪

Bluey Covers

I think I'm starting to learn Italian by listening/singing these songs : >

Luigi Dornetto

Chissa dov è finita quella mia Italia. Lacrime.

Serenata Torino Grillo Cantante Show

Ero giovanissimo quando ho iniziato ad apprezzare e a suonare le canzoni di Edoardo Bennato! Grande!

Gerardo Di Conza

É stata la prima canzone che ho sentito dalla radio sveglia la mattina del mio primo giorno di università ,.... a Fuorigrotta !

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