Influenced by Bob Dylan, Leonard Cohen and the Italian singer-songwriter Fabrizio de André, Francesco De Gregori started his career in the beginning of the 1970's.
He is popularly known as "Il Principe Poeta" ("The Poet Prince"), the nickname refers to the elegance of his lyrics.
Pezzi di vetro
Francesco De Gregori Lyrics
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Dicono ha due anime e un sesso di ramo duro in cuore
E una luna e dei fuochi alle spalle
Mentre balla e balla
Sotto l'angolo retto di una stella
Niente a che vedere col circo
Né acrobata né mangiatore di fuoco
Piuttosto un santo a piedi nudi
Ti potresti innamorare di lui
Forse sei già innamorata di lui
Cosa importa se ha vent'anni e nelle pieghe della mano
Una linea che gira
E lui risponde serio: "È mia"
Sottindente la vita
E la fine del discorso la conosci già
Era acqua corrente un po' di tempo fa
E ora si è fermata qua
Non conosce paura
L'uomo che salta e vince sui vetri e spezza bottiglie, ride e sorride
Perché
Ferirsi non è impossibile
Morire meno che mai e poi mai
Insieme visitate la notte
Che dicono è
Due anime e un letto e un tetto di capanna utile
E dolce come ombrello teso
Tra la terra e il cielo
Lui ti offre la sua ultima carta
Il suo ultimo prezioso tentativo di stupire
Quando dice: "È quattro giorni che ti amo
Ti prego, non andare via
Non lasciarmi ferito"
E non hai capito ancora come mai
Gli hai lasciato in un minuto tutto quel che hai
Però stai bene dove stai
Però stai bene dove stai
The song "Pezzi di vetro" by Francesco De Gregori is about a man who walks on pieces of glass and is believed to have two souls and a hard branch of sex in his heart. He dances under the right angle of a star with the moon and fire behind him. The lyrics are a tribute to his bravery, where he is seen as having the courage to face danger and pain head-on. The song also talks about how falling in love with this man is a natural consequence of seeing his incredible strength.
As the song continues, we learn that the glass-walker is not affiliated with any circus but is rather a barefoot saint. He stands on shards of glass but somehow never cuts himself. The glass-walker is not afraid of injury, and the song conveys that he would rather die than stop doing what he loves. At night, he visits two souls with a helpful hut roof and bed, and together they watch the sweet sky through an umbrella.
In the end, the song implies that the listener has left the glass-walker, who offers them his last card and last attempt to surprise them by saying, "It's been four days since I've loved you. Please don't leave. Don't leave me hurt." The singer also indicates that the listener has left the love but is content where they are.
Line by Line Meaning
L'uomo che cammina sui pezzi di vetro
The man who walks on broken glass
Dicono ha due anime e un sesso di ramo duro in cuore
They say he has two souls and a hard branch gender in his heart
E una luna e dei fuochi alle spalle
And a moon and fires behind him
Mentre balla e balla
While he dances and dances
Sotto l'angolo retto di una stella
Under the right angle of a star
Niente a che vedere col circo
Nothing to do with the circus
Né acrobata né mangiatore di fuoco
Neither acrobat nor fire eater
Piuttosto un santo a piedi nudi
Rather a barefoot saint
Quando vedi che non si taglia, già lo sai
When you see that he doesn't cut himself, you already know
Ti potresti innamorare di lui
You could fall in love with him
Forse sei già innamorata di lui
Maybe you're already in love with him
Cosa importa se ha vent'anni e nelle pieghe della mano / Una linea che gira / E lui risponde serio: 'È mia'
What does it matter if he's twenty and in the folds of his hand / there's a line that spins / And he responds seriously: 'It's mine'
Sottindente la vita / E la fine del discorso la conosci già / Era acqua corrente un po' di tempo fa / E ora si è fermata qua
Underlying life / And you already know the end of the story / It was running water just a little while ago / And now it stopped here
Non conosce paura
He doesn't know fear
L'uomo che salta e vince sui vetri e spezza bottiglie, ride e sorride
The man who jumps and wins on glass and breaks bottles, laughs and smiles
Perché / Ferirsi non è impossibile / Morire meno che mai e poi mai
Because / Hurting yourself isn't impossible / Dying less than ever and then never
Insieme visitate la notte / Che dicono è / Due anime e un letto e un tetto di capanna utile / E dolce come ombrello teso / Tra la terra e il cielo
Together you visit the night / Which they say is / Two souls and a bed and a useful hut roof / And sweet like a stretched umbrella / Between earth and sky
Lui ti offre la sua ultima carta / Il suo ultimo prezioso tentativo di stupire / Quando dice: 'È quattro giorni che ti amo / Ti prego, non andare via / Non lasciarmi ferito'
He offers you his last card / His last precious attempt to amaze you / When he says: 'It's been four days that I love you / Please don't leave / Don't leave me hurt'
E non hai capito ancora come mai / Gli hai lasciato in un minuto tutto quel che hai
And you still haven't understood why / You left him everything you have in a minute
Però stai bene dove stai
But you feel good where you are
Lyrics © Universal Music Publishing Group
Written by: Francesco De Gregori
Lyrics Licensed & Provided by LyricFind
Leonardo pagliai salvadori
L'uomo che cammina sui pezzi di vetro
Dicono ha due anime e un sesso di ramo duro in cuore
E una luna e dei fuochi alle spalle
Mentre balla e balla
Sotto l'angolo retto di una stella
Niente a che vedere col circo
Nè acrobata nè mangiatore di fuoco
Piuttosto un santo a piedi nudi
Quando vedi che non si taglia, già lo sai
Ti potresti innamorare di lui
Forse sei già innamorata di lui
Cosa importa se ha vent'anni e nelle pieghe della mano
Una linea che gira
E lui risponde serio "è mia"
Sottindente la vita
E la fine del discorso la conosci già
Era acqua corrente un pò di tempo fà
E ora si è fermata qua
Non conosce paura
L'uomo che salta e vince sui vetri e spezza bottiglie e ride e sorride
Perchè
Ferirsi non è impossibile
Morire meno che mai e poi mai
Insieme visitate è la notte
Che dicono è
Due anime e un letto e un tetto di capanna utile
E dolce come ombrello teso
Tra la terra e il cielo
Lui ti offre la sua ultima carta
Il suo ultimo prezioso tentativo di stupire
Quando dice "È quattro giorni che ti amo
Ti prego, non andare via
Non lasciarmi ferito"
E non hai capito ancora come mai
Mi hai lasciato in un minuto tutto quel che hai
Però stai bene dove stai
Però stai bene dove stai
stocchive destoa
1975 : Lui ti offre la sua ultima carta
Il suo ultimo prezioso tentativo di stupire
Quando dice, "È quattro giorni che ti amo
Ti prego, non andare via, non lasciarmi ferito"
E non hai capito ancora come mai
Gli hai lasciato in un minuto tutto quel che hai
Però stai bene dove stai
2021: Oh oh, ogni volta che scopo una donna che amo
Facciamo l'amore ore e ore
Oh oh, ogni volta che amo una donna che scopo
Parliam di qualcosa ore e ore
ʝ ٥
L'uomo che cammina sui pezzi di vetro
Dicono ha due anime e un sesso, di ramo duro il cuore
E una luna e dei fuochi alle spalle, mentre balla e balla
Sotto l'angolo retto di una stella
Niente a che vedere col circo
Né acrobata, né mangiatore di fuoco
Piuttosto un santo a piedi nudi
Quando vedi che non si taglia, già lo sai
Ti potresti innamorare di lui
Forse sei già innamorata di lui
Cosa importa se ha vent'anni
E nelle pieghe della mano
Una linea che gira e lui risponde serio, "È mia"
Sottintende la vita
E la fine del discorso la conosci già
Era acqua corrente un po' di tempo fa
E ora si è fermata qua
Non conosce paura, l'uomo che salta
E vince sui vetri e spezza bottiglie, ride e sorride
Perché ferirsi non è possibile
Morire meno che mai e poi mai
Insieme visitate la notte che dicono è due anime
E un letto e un tetto di capanna utile e dolce
Come ombrello teso tra la terra e il cielo
Lui ti offre la sua ultima carta
Il suo ultimo prezioso tentativo di stupire
Quando dice, "È quattro giorni che ti amo
Ti prego, non andare via, non lasciarmi ferito"
E non hai capito ancora come mai
Gli hai lasciato in un minuto tutto quel che hai
Però stai bene dove stai
Però stai bene dove stai
Leonardo pagliai salvadori
L'uomo che cammina sui pezzi di vetro
Dicono ha due anime e un sesso di ramo duro in cuore
E una luna e dei fuochi alle spalle
Mentre balla e balla
Sotto l'angolo retto di una stella
Niente a che vedere col circo
Nè acrobata nè mangiatore di fuoco
Piuttosto un santo a piedi nudi
Quando vedi che non si taglia, già lo sai
Ti potresti innamorare di lui
Forse sei già innamorata di lui
Cosa importa se ha vent'anni e nelle pieghe della mano
Una linea che gira
E lui risponde serio "è mia"
Sottindente la vita
E la fine del discorso la conosci già
Era acqua corrente un pò di tempo fà
E ora si è fermata qua
Non conosce paura
L'uomo che salta e vince sui vetri e spezza bottiglie e ride e sorride
Perchè
Ferirsi non è impossibile
Morire meno che mai e poi mai
Insieme visitate è la notte
Che dicono è
Due anime e un letto e un tetto di capanna utile
E dolce come ombrello teso
Tra la terra e il cielo
Lui ti offre la sua ultima carta
Il suo ultimo prezioso tentativo di stupire
Quando dice "È quattro giorni che ti amo
Ti prego, non andare via
Non lasciarmi ferito"
E non hai capito ancora come mai
Mi hai lasciato in un minuto tutto quel che hai
Però stai bene dove stai
Però stai bene dove stai
Giampaolo Braga
Una delle prime canzoni che ho imparato ad arpeggiare con la chitarra più di 40 anni fa... Mi ha sempre emozionato sentirla ma ancor di più cantarla. Grazie De Gregori per questa perla. Confesso che riascoltandola dopo tanto anni mi è scesa una lacrimuccia per i ricordi ma soprattutto per la poesia di questa meravigliosa canzone.
Mau Mau
1979, militare alla Cecchignola, le corde della chitarra mi entravano nella pelle delle dita ma dovevo imparare quella canzone. La dovevo imparare. Uguale all'originale! Oggi la suono con la stessa enfasi. Grazie Francesco, grazie principe.
MrSPERLAK
Una poesia purissima in musica...non c'è altro da scrivere.
stocchive destoa
1975 : Lui ti offre la sua ultima carta
Il suo ultimo prezioso tentativo di stupire
Quando dice, "È quattro giorni che ti amo
Ti prego, non andare via, non lasciarmi ferito"
E non hai capito ancora come mai
Gli hai lasciato in un minuto tutto quel che hai
Però stai bene dove stai
2021: Oh oh, ogni volta che scopo una donna che amo
Facciamo l'amore ore e ore
Oh oh, ogni volta che amo una donna che scopo
Parliam di qualcosa ore e ore
Anita
Ahahahaha triste realtà
Carlo Semeraro
Io nel 75 avevo 11 anni.
Pierpaolo
Provate a dire che non è una poesia, vi sfido. Capolavoro
Massimo Tredanari
Genio, De Gregori ❤️
alice scirocchi
Mio babbo le ascoltava che ero piccolissima.... Ora che sono mamma anche io le faccio ascoltare ai miei piccoli.... Mai dimenticare la vera musica italiana