Giunti Al Dunque
Rancore Lyrics


E che casino giunti al dunque
Dimmi addio per quest'ultima serata
Però domani l'alba arriverà comunque
Un'alba che quando la guardi
La pensi ovunque
Questa lettera l'ho scritta senza data
L'ho scritta senza firma
Infatti è autografata
E la calligrafia sembrano lettere
Su un'auto graffiata
Se la leggi ad alta voce ti sfiata

A un quarto del cammino della
Mia vita mi sono perso
Pensavo di pensare e pensandoci non ci penso
Se una mentalità matura
Sa che ogni creatura è come la natura
Una stupida amante dello scherzo
Su sette miliardi possono tutti assomigliarti
Magari da alcuni punti di vista
E non da altri
Qualcuna prova gusto a darla solo ai bastardi
E sarà giusto quanto è
Giusto riciclare gli scarti
Strano! Micidiale questo party, ma non ballo
M'allontano mano mano che lo faccio sento
Il cuore meno umano
Tu rimani appunto con le mani in mano
Ma dimmi quali mani e soprattutto quale mano
Chiaro che al tuo amico digli
Di non fare lo sfigato
Perché va di moda e ogni sfigato fa il figo
Io resto in castigo, ma nel buio di un frigo
E ti assicuro che è il minore
Dei problemi in questo intrigo
Dico, se faccio la barba
Sembro un bambino rapito
Con Peter Pan che parla d'infanticidio
Gli confido quel mezzo
Pettegolezzo non smentito
Di un tipo che di stare
Così a terra s'è pentito
La prima impressione è stato
Un cambio di pressione
Poi la notte che divora, un faro, lo sfiora
Troverai una scarpa
Lungo la scogliera lì alla festa
Con una capriola se l'è persa perché

Vola, non lo spera, non lo canta
Vola, vola su a due e novanta
Vola, e non vanta ali di cera, ma vola
Ed è come stare a terra
Ma è più facile ancora
Non lo spera, non lo canta
Vola, l'esosfera non è alta
Vola, da stasera sarai sola
Se apri la finestra, lui ci pensa e vola

Superati tutti i film che
Mi faccio mentalmente
Ti ho afferrata per il polso
Ti ho girata lentamente
Quando tu ti sei fermata
Mi hai guardato attentamente
E certamente avrai pensato: "Certa
Gente non funziona!"
Fondamentalmente io non ho niente
Che ti impressiona
A parte un espediente a conoscermi di persona
Ragazza, il mio mondo non è dentro un'icona
Linkata da una culona
Cliccata da una poltrona
Ultimamente vedo il firmamento da una cavità
Chiedendomi il perché di questa gravità
Padrona
Ma queste stelle forse mi daranno aiuto
Per andare verso loro e vaffanGoogle a Newton
Ora per ogni anno luce che ci divide
So che più ti allontani
Più le cose appaiono unite
Che con torri di Babele ed infinite carrucole
Non vedrò mai oltre queste cazzo di nuvole
I gabbiani, le sfide
Ogni singola rondine messa in ordine
I miti sul clima mite, i
Nidi sulle casupole, i nembi, le schiarite
Sali e scendi ogni paese ed
Un mese di polmonite
Pelle macchiata, fumo vulcanico
Scende in picchiata, cappello aerodinamico
Dopo che all'alba rientrerai e ti
Sarai specchiata e stiracchiata
Leggerai questo e andrai nel panico
(Panico, panico, panico)

Lo sapevi? C'è un ragazzo
Volante nella tua zona
In faccia è trasparente e
L'abito neanche gli dona
Compare con la luna calante alla stessa ora
Non pare, ma in un attimo ci pensa e

Vola, non lo spera, non lo canta
Vola, vola su a due e novanta
Vola, e non vanta ali di cera, ma vola
Ed è come stare a terra
Ma è più facile ancora
Non lo spera, non lo canta
Vola, l'esosfera non è alta
Vola, da stasera sarai sola
Se apri la finestra, lui ci pensa e vola
Non lo spera, non lo canta
Vola, vola su a due e novanta
Vola, e non vanta ali di cera, ma vola
Ed è come stare a terra
Ma è più facile ancora
Non lo spera, non lo canta
Vola, l'esosfera non è alta
Vola, da stasera sarai sola
Se apri la finestra, lui ci pensa e vola





Lyrics © O/B/O APRA AMCOS

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Michele Lisi

Intro:
Che casino giunti al dunque, dimmi addio per quest'ultima serata/
pero' domani l'alba arriverà comunque/
un alba, che quando la guardi la pensi ovunque/
questa lettera l'ho scritta senza data, l'ho scritta senza firma, infatti e' autografata/
e la calligrafia sembrano lettere su un'auto graffiata/
se la leggi ad alta voce ti sfiata/

Verse1:
A un quarto del cammino della mia vita mi sono perso/ pensavo di pensare e pensandoci non ci penso/
Se una mentalità matura, sa' che ogni creatura e' come la natura/ una stupida amante dello scherzo/
Su sette miliardi possono tutti assomigliarti/ magari da alcuni punti di vista e non da altri/
Qualcuna prova gusto a darla solo ai bastardi/ e sarà giusto quanto è giusto riciclare gli scarti/
Strano! Micidiale questo party ma non ballo m'allontano/ mano mano che lo faccio sento il cuore meno umano/
Tu rimani appunto con le mani in mano, ma dimmi quali mani e soprattutto quale mano/
Chiaro che al tuo amico/ digli di non fare lo sfigato perchè va' di moda e ogni sfigato fa' il figo/
Io resto in castigo, ma nel buio di un frigo/ e ti assicuro che e' il minore dei problemi in questo intrigo/
Dico! Se faccio la barba sembro un bambino rapito/ con Peter Pan che parla d'infanticidio/
gli confido quel mezzo pettegolezzo non smentito/ di un tipo che di stare cosi' a terra s'è pentito/
La prima impressione è stato un cambio di pressione/ poi la notte che divora/ un faro, lo sfiora/ troverai una scarpa, lungo la scogliera lì alla festa, con una capriola se l'è persa perchè...

Rit1:
Vola, non lo spera non lo canta
Vola, vola su a due e novanta
Vola, e non vanta ali di cera ma vola
ed e' come stare a terra ma e' piu' facile ancora..
non lo spera non lo canta
Vola, l'esosfera non alta/
Vola, da stasera sarai sola, se apri la finestra
lui ci pensa, e vola

Verse2:
Superati tutti i film che mi faccio mentalmente/ ti ho afferrata per il polso ti ho girata lentamente/
Quando tu ti sei fermata mi hai guardato attentamente/ e certamente avrai pensato: 'Certa gente non funziona!'/
Fondamentalmente io non ho niente che ti impressiona/ a parte un espediente a conoscermi di persona/
Ragazza, il mio mondo non è dentro un'icona/ linkata da una culona, cliccata da una poltrona/
Ultimamente vedo il firmamento da una cavità/ chiedendomi il perchè di questa gravità, padrona/
Ma queste stelle forse mi daranno aiuto/ per andare verso loro e vaffan-google a Newton,
Ora/ per ogni anno luce che ci divide/ so' che più ti allontani più le cose appaiono unite/
Che con torri di babele ed infinite, carrucole/ non vedrò mai oltre queste cazzo di nuvole/
I gabbiani, le sfide, ogni singola rondine messa in ordine/ i miti sul clima mite/
I nidi sulle casupole, i nembi, le schiarite/ sali e scendi ogni paese ed un mese di polmonite/
Pelle macchiata, fumo vulcanico/ scende in picchiata, cappello aerodinamico/
Dopo che all'alba rientrerai e ti sarai specchiata e stiracchiata/ leggerai questo e andrai nel panico/

Bridge:
lo sapevi c'è un ragazzo volante nella tua zona/ in faccia è trasparente e l'abito neanche gli dona/ compare con la luna calante alla stessa ora/ non pare ma in un attimo ci pensa e

Rit2
Vola, non lo spera non lo canta
Vola, vola su a due e novanta
Vola, e non vanta ali di cera ma vola
ed e' come stare a terra ma e' più facile ancora
non lo spera non lo canta/
Vola, l'esosfera non alta/
Vola, da stasera sarai sola, se apri la finestra/
lui ci pensa, e vola
..............
non lo spera non lo canta
Vola, vola su a due e novanta
Vola, e non vanta ali di cera ma vola
ed e' come stare a terra ma e' più facile ancora
non lo spera non lo canta
Vola, l'esosfera non alta
Vola, da stasera sarai sola, se apri la finestra
lui ci pensa, e vola



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Christian Pio Piccolo

A 9 anni dall'uscita Elettrico DJ Myke rimane ancora uno dei produttori italiani più forti

dario kenkugga

Credo l'impressione sia questa per la perfetta coesione dei due artisti, ascoltando i brani odierni di Myke come quelli di Rancore non sono allo stesso livello.
Per una buona base ci vuole un buon liricista che sta starci.
E Gabriel per quanto sia capace non è un genio quanto rancore, al di là del testo e la scelta delle parole che condiziona poi anche le raffigurazioni astratte che rancore fa, il flow di Tarek è inimitabile.

mawsonites

@dario kenkugga quali sono quelli nuovi?

Aggiornamenti costanti sulle LF trovate

0:57
"Io voglio i violini che salgono sulla strofa, così sale la tensione perchè sono incazzatissimo". Ho sempre i brividi.

drugo

Non ho capito

Shax Ness

@drugo ha citato un altro pezzo di Rancore, "Depressissimo" da "Musica per Bambini".

drugo

@Shax Ness ok ma cosa centra con questo pezzo?

Shax Ness

@drugo se noti al minuto 0:57 di questa canzone "salgono i violini" che enfatizzano la tensione, proprio come nell'altro pezzo di Rancore.

Carmine Paparo

“Superati tutti i film che mi faccio mentalmente
Ti ho afferrata per il polso, ti ho girata lentamente
Quando tu ti sei fermata mi hai guardato attentamente
Certamente avrai pensato: "certa gente non funziona"
Fondamentalmente io non ho niente che ti impressiona
A parte un espediente a conoscermi di persona”
Beh che dire...

Simone Demi

Qua si va oltre la musica, c'è poco altro da dire.. Rancore dovrebbe essere uno tra i principali motivi per cui inserire la musica nei libri di storia dell'arte

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