Vivere Una Favola
Vasco Rossi Lyrics
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Guarda là
Guarda
La città
Quante
Cosa che
Sembrano più grandi
Sembrano pesanti
Verità
Quante
Tutte qua
Quante
Quanti che
Corrono felici
Guarda nei prati
Cosa nonfarei
Io non voglio correre
E tu, non riderai
Cosa nondarei
Per stare su una nuvola
Oh, oh, oh
Grande
La città
Grande
Guarda là
Grandi
Novità
Macchine veloci
Genti più capaci
Guardaquante
Società quante?
Non si sa
Oh, oh, oh
Quanti
Vincono
Altri muoiono
Io non lo so?
Cosa non farei
Io non voglio perdere
Non ridere
Cosa non darei
Per vivere su un'isola
Cosa non farei
Io non voglio correre
E tu non riderai
Cosa non darei
Per vivere una favola
In Vasco Rossi's song "Vivere Una Favola" (Living a Fairytale), the singer observes the city and marvels at its grandness, but also notes its complexities and contradictions. The lyrics reflect a desire to escape the frantic pace of life in the city and search for a simpler, more idyllic existence. The singer yearns to live on a cloud or an island, free from societal pressures and responsibilities.
The first verse encourages the listener to look around and observe the city's towering buildings and busy streets. The imagery of heavy objects conveys a sense of burden and weight, perhaps suggesting that the city carries too much stress and anxiety. The second verse highlights the advancements of the city, such as fast cars and capable individuals, but notes how the inequalities of society remain ambiguous and unknown. The chorus repeats the phrases "cosa non farei" (what wouldn't I do) and "cosa non darei" (what wouldn't I give), emphasizing the longing for a utopian life that is free from the struggles of reality.
Overall, the song encapsulates a common desire for escapism and highlights the complications of modern life. It is an evocative piece that draws on elements of fantasy and escapism while acknowledging the practicality of navigating the complexities of urban existence.
Line by Line Meaning
Guarda
Observe
Guarda là
Observe over there
Guarda
Observe
La città
The city
Quante
How many
Cosa che
Things that
Sembrano più grandi
Appear bigger
Sembrano pesanti
Seem heavy
Guarda quante
Look how many
Verità
Truths
Quante
How many
Tutte qua
All here
Quante
How many
Quanti che
How many people who
Corrono felici
Run happily
Guarda nei prati
Look in the meadows
Cosa nonfarei
What I wouldn't do
Io non voglio correre
I dont want to hurry
E tu, non riderai
And you, won't you laugh
Cosa nondarei
What I wouldn't give
Per stare su una nuvola
To be on a cloud
Oh, oh, oh
Oh, oh, oh
Grande
Big
La città
The city
Grande
Big
Guarda là
Observe over there
Grandi
Great
Novità
Innovations
Macchine veloci
Fast cars
Genti più capaci
More capable people
Guardaquante
Look how many
Società quante?
How many societies?
Non si sa
It is not known
Oh, oh, oh
Oh, oh, oh
Quanti
How many
Vincono
Win
Altri muoiono
Others die
Io non lo so?
I don't know?
Cosa non farei
What I wouldn't do
Io non voglio perdere
I don't want to lose
Non ridere
Don't laugh
Cosa non darei
What I wouldn't give
Per vivere su un'isola
To live on an island
Cosa non farei
What I wouldn't do
Io non voglio correre
I don't want to hurry
E tu non riderai
And you won't laugh
Cosa non darei
What I wouldn't give
Per vivere una favola
To live a fairy tale
Lyrics © Universal Music Publishing Group
Written by: Guido Elmi, Massimo Riva, Vasco Rossi
Lyrics Licensed & Provided by LyricFind
Marco Boretti
LA MIA FAVOLA ❤️
IO L'HO GIA VISSUTA........
E COSA.....NON DAREI PER STARE SU UNA NUVOLA......
MA OGNI GIORNO.....ROTOLO...NEL TRAFFICO VELOCE DELLA CITTÀ....
E IL MIO OCCHIO SBATTE.....SOLAMENTE....SU CIÒ CHE ESCE FUORI DA QUEL QUADRO... BANALE.....CHIAMATO VITA......
TU SEI LA SPECIALITÀ.......
TU SEI LA MIA FAVOLA......❤️🌹
Ulderico Nielsen
Poche note ed eccomi ancora su quel treno. Estate 1987, è notte e sono da solo, treno fermo in una stazioncina di campagna. Cielo limpido, un silenzio magico nel buio più nero che c'è... Alzo la testa, una miriade di stelle, walkman e cuffie alle orecchie, attacca questa canzone e in un attimo mi rendo conto distintamente che Vasco cantava di noi, di noi che stavamo passando sulla terra in quel momento, noi che avevamo ancora tutto il tempo del mondo per viverla quell'avventura. Era lui, Vasco, la vera voce della nostra generazione, lui come nessun altro sarebbe stato il cantore delle nostre vite. Avevo 18 anni, tornavo dal campeggio, il tempo era solo una promessa, l'estate un senso sconfinato di libertà, e quasi tutto doveva ancora accadere. Poi tutto è volato in un soffio.
Nord Licht
E poi che è successo?
Franco Specchia
UNO CHE HA 18 ANNI NELL' 87 È NATO NEL 69.... PRATICAMENTE LA MIA STESSA DATA DI NASCITA.... QUINDI 53 ANNI OGGI... CHE È SUCCESSO POI? .. IL COMMENTO È BELLISSIMO SEMBRA LA DESCRIZIONE DELLE MIE ESTATI .... LEGGENDO MI È VENUTA LA MALINCONIA E LA NOSTALGIA DI QUEI TEMPI... COMUNQUE LA VITA È VERAMENTE DURA E PESANTE ADESSO.... SALUTI DALLA PUGLIA RAGAZZI DEGLI ANNI 80 ✋😜✋
Funkmust
"quasi tutto doveva ancora accadere. Poi tutto è volato in un soffio" ... solo noi ragazzi degli anni 80 possiamo capire questa frase. Grazie Ulderico.
PeaceOfMind
Bello il tuo racconto!
BlackSwan
E poi? In genere la vita continua con debiti, figli, mutuo e lavoro a testa bassa...
Gennaro Di Carluccio
Questa è la canzone più bella di Vasco. Ricordo ancora quando a 17 anni gli occhi di mio padre mi guardavano preoccupati, perché a quell'epoca Vasco era visto come il rivoluzionario, l'anticonformista. Ma con questa canzone ci sono cresciuto e a distanza di 35 anni la ascolto ancora con le lacrime agli occhi. Ciao pà ovunque tu sia.
Marco Piermatti
Brividi
Rinaldo Badini
Ricordi indimenticabili di un viaggio in macchina di notte nel luglio 1987 in compagnia ascoltando questo meraviglioso album, per poi andare a fare il bagno all'alba in mare.. Anni d'oro della gioventù che non torneranno più
CurlyFrizz97
Io ho 24 e anni e nulla da ricordare.. pensa che li hai vissuti quei momenti!!