Gulliver
Francesco Guccini Lyrics


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Nelle lunghe ore d'inattività e di ieri
che solo certa età può regalare,
Samuele Gulliver tornava coi pensieri
ai tempi in cui correva per il mare
e sorridendo come sa sorridere soltanto
chi non ha più paura del domani,
parlava coi nipoti, che ascoltavano l'incanto
di spiagge e odori, di giganti e nani,
scienziati ed equipaggi e di cavalli saggi
riempiendo il cielo inglese di miraggi...

Ma se i desideri sono solo nostalgia
o malinconia d'innumeri altre vite,
nei vecchi amici che incontrava per la via,
in quelle loro anime smarrite,
sentiva la balbuzie intellettuale e l'afasìa
di chi gli domandava per capire.
Ma confondendo i viaggi con la loro parodia,
i sogni con l'azione del partire,
di tutte le sue vite vagabondate al sole
restavan vuoti gusci di parole...

Poi dopo, ripensando a quell'incedere incalzante
dei viaggi persi nella sua memoria,
intuiva con la mente disattenta del gigante
il senso grossolano della storia
e nelle precisioni antiche del progetto umano
o nel mondo suo illusorio e limitato,
sentiva la crudele solitudine del nano,
sentiva la crudele solitudine del nano
nell' universo quasi esagerato,
due facce di medaglia che gli urlavano in mente:
"da tempo e mare, da tempo e mare,




da tempo e mare, da tempo e mare,
da tempo e mare non s' impara niente..."

Overall Meaning

The lyrics to Francesco Guccini's song "Gulliver" tell the story of an aging man, Samuele Gulliver, who reminisces about his seafaring adventures and shares them with his mesmerized grandchildren. However, as he encounters old friends on the street and discusses his experiences with them, he realizes that his travels have not necessarily taught him anything useful or significant. Despite experiencing both the excitement and loneliness of his journeys, Gulliver ultimately feels as though his stories have become empty words, failing to capture the true essence of his experiences.


The first stanza describes Gulliver as he relives his adventures, speaking with his grandchildren about his travels and the wonders he encountered. The second stanza shifts to focus on his interactions with old friends, as he realizes that the stories he holds dear have not brought him any great insights or knowledge. Finally, the third stanza highlights his introspection as he tries to make sense of what he has learned from his journeys, ultimately finding himself feeling both small and insignificant in the grand scheme of things.


Overall, the song conveys a poignant message about the limitations of travel and the fact that experiences are not always equal to insights. It is a reminder that even the most exciting adventures can leave us feeling empty if we do not take the time to truly digest what we have learned.


Line by Line Meaning

Nelle lunghe ore d'inattività e di ieri che solo certa età può regalare,
During the long hours of inactivity and yesterday that can only be gifted by a certain age,


Samuele Gulliver tornava coi pensieri ai tempi in cui correva per il mare
Samuele Gulliver returned with thoughts of the times when he ran across the sea,


e sorridendo come sa sorridere soltanto chi non ha più paura del domani
And smiling as only someone who is no longer afraid of tomorrow knows how to smile,


parlava coi nipoti, che ascoltavano l'incanto di spiagge e odori, di giganti e nani, scienziati ed equipaggi e di cavalli saggi
He talked to his grandchildren, who listened to the enchantments of beaches and scents, of giants and dwarves, of scientists and crews, and of wise horses,


riempiendo il cielo inglese di miraggi...
Filling the English sky with mirages...


Ma se i desideri sono solo nostalgia o malinconia d'innumeri altre vite,
But if desires are only nostalgia or melancholy of countless other lives,


nei vecchi amici che incontrava per la via, in quelle loro anime smarrite,
In the old friends he met along the way, in their lost souls,


sentiva la balbuzie intellettuale e l'afasìa di chi gli domandava per capire.
He felt the intellectual stuttering and aphasia of those who asked him to understand.


Ma confondendo i viaggi con la loro parodia, i sogni con l'azione del partire,
But by confusing the travels with their parody, dreams with the action of departure,


di tutte le sue vite vagabondate al sole restavan vuoti gusci di parole...
Of all his wandering lives in the sun, empty shells of words remained...


Poi dopo, ripensando a quell'incedere incalzante dei viaggi persi nella sua memoria,
Then later, thinking back to the pressing progress of travels lost in his memory,


intuiva con la mente disattenta del gigante il senso grossolano della storia
He sensed with the inattentive mind of a giant the coarse sense of history,


e nelle precisioni antiche del progetto umano o nel mondo suo illusorio e limitato,
And in the ancient precision of the human project or in his illusory and limited world,


sentiva la crudele solitudine del nano nell'universo quasi esagerato,
He felt the cruel solitude of a dwarf in an almost exaggerated universe,


due facce di medaglia che gli urlavano in mente: 'da tempo e mare, da tempo e mare, da tempo e mare non s' impara niente...'
Two sides of the same coin were shouting in his mind: 'for time and sea, for time and sea, for time and sea teaches us nothing...'




Contributed by Charlie W. Suggest a correction in the comments below.
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elena paolini

Gulliver, testo
Nelle lunghe ore d'inattività e di ieri che solo certa età può regalare,
Lemuele Gulliver tornava coi pensieri ai tempi in cui correva per il mare,
e sorridendo come sa sorridere soltanto chi non ha più paura del domani,
parlava coi nipoti, che ascoltavano l'incanto di spiagge e odori, di giganti e nani,
scienziati ed equipaggi, e di cavalli saggi riempiendo il cielo inglese di miraggi.

Ma se i desideri sono solo nostalgia o malinconia d'innumeri altre vite,
nei vecchi amici che incontrava per la via, in quelle loro anime smarrite,
sentiva la balbuzie intellettuale e l'afasia di chi gli domandava per capire.
Ma confondendo i viaggi con la loro parodia, i sogni con l'azione del partire,
di tutte le sue vite vagabondate al sole restavan vuoti gusci di parole.

Poi dopo, ripensando a quell'incedere incalzante dei viaggi persi nella sua memoria
intuiva con la mente disattenta del gigante il senso grossolano della storia
e nelle precisioni antiche del progetto umano o nel mondo suo illusorio e limitato,
sentiva la crudele solitudine del nano nell'universo quasi esagerato;
due facce di medaglia che gli urlavano in mente: "Da tempo e mare non s'impara niente."



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elena paolini

Gulliver, testo
Nelle lunghe ore d'inattività e di ieri che solo certa età può regalare,
Lemuele Gulliver tornava coi pensieri ai tempi in cui correva per il mare,
e sorridendo come sa sorridere soltanto chi non ha più paura del domani,
parlava coi nipoti, che ascoltavano l'incanto di spiagge e odori, di giganti e nani,
scienziati ed equipaggi, e di cavalli saggi riempiendo il cielo inglese di miraggi.

Ma se i desideri sono solo nostalgia o malinconia d'innumeri altre vite,
nei vecchi amici che incontrava per la via, in quelle loro anime smarrite,
sentiva la balbuzie intellettuale e l'afasia di chi gli domandava per capire.
Ma confondendo i viaggi con la loro parodia, i sogni con l'azione del partire,
di tutte le sue vite vagabondate al sole restavan vuoti gusci di parole.

Poi dopo, ripensando a quell'incedere incalzante dei viaggi persi nella sua memoria
intuiva con la mente disattenta del gigante il senso grossolano della storia
e nelle precisioni antiche del progetto umano o nel mondo suo illusorio e limitato,
sentiva la crudele solitudine del nano nell'universo quasi esagerato;
due facce di medaglia che gli urlavano in mente: "Da tempo e mare non s'impara niente."

FRANCO MONACO

Francesco sei stato e rimarrai il più grande cantautore di tutti i tempi. Sei immortale!!!

FRANCO MONACO

Francesco sei il più grande e rimarrai il più grande cantautore di tutti i tempi. Sei immortale

XZell

Conosco gente che ha viaggiato tutta la vita saltando da un villaggio turistico all'altro, bevendo la stessa coca cola in tutto il mondo, approcciando le altre culture con la stessa spocchia che aveva Gulliver coi giganti. Ne conosco altre giovanissime che, vivendo in stanze piene di libri, sanno farti sentire il profumo di piatti esotici solo descrivendoli. E' proprio vero che da tempo e mare non si impara niente!

Sara Balzerano

Ma non li sentite anche voi i venti dell'ovest, la salsedine e il rollio di legni bagnati sotto i piedi? Non partite, anche voi, insieme a Lemuel Gulliver a ogni attacco di nota?

Corrado Santi

disco memorabile! questa e Argentina e Autogrill e a Rimini la spiaggia... Quanti ricordi e quanto mi manchi, caro Guccio!

Piergiorgio Campoleoni

Grande il maestro... e poi un grazie particolare alla bella persona che ha caricato questo video..vecio noi ti amiamo! ;)

orsogrigio1949

Guccini, la filosofia della mia vita...in poesia e cantata, lo amo e basta.

Leopoldo Zuccari

Questa canzone ha 37 anni ma sempre attuale come tutte le canzoni belle

Tristan Paul

@Bennett Asa Definitely, have been watching on flixzone} for since november myself =)

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