Fiori d'arancio
Carmen Consoli Lyrics
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Le dita curate e un sarcasmo congenito
Labbra sottili, armonioso contorno
Di denti bianchi e perfetti
Poche parole, eleganza nei modi
Una lieve cadenza d'oltralpe e dominio di sé
Nei luoghi e agli orari più insoliti
Quell'uomo intrigante teneva le redini
Con singolare destrezza
Pochi preamboli quando mi chiese
Vorresti sposarmi? Era onesto e sicuro di sé
Ricordo il giorno del mio matrimonio
L'abito bianco di seta ed organza
Fiori d'arancio intorno all'altare
Aspettavo il mio sposo con devozione
La chiesa gremita di gente annoiata
Per l'interminabile attesa
Alle mie spalle sbadigli e commenti
E di lui neanche l'ombra lontana
Pochi preamboli quando mi chiese
Vorresti sposarmi? Era onesto e sicuro di sé
Ricordo il giorno del mio matrimonio
L'abito bianco di seta ed organza
Nessuno sposo impaziente all'altare
Soltanto un prete in vistoso imbarazzo
Ricordo il giorno del mio matrimonio
L'abito bianco di seta ed organza
Nessuno sposo impaziente all'altare
Soltanto un prete in vistoso imbarazzo
Ricordo il giorno del mio matrimonio
L'abito bianco di seta ed organza
Nessuna marcia nuziale
Soltanto il mio tacito requiem
E immenso cordoglio
The song "Fiori d'arancio" by Carmen Consoli is a poignant and melancholic account of a failed marriage. The opening verses describe the singer's initial attraction to a man who exuded confidence and poise. The man was charming, with a subtle European accent and a wry sense of humor. The two began to spend more and more time together, and eventually, the man proposed. The singer accepted, eagerly anticipating her wedding day with the man.
The second half of the song describes the singer's wedding day. As she walks down the aisle in a white silk and organza dress, she realizes that her fiancé is not present. In his place stands a priest, looking visibly uncomfortable. The singer is left to face the disappointment and confusion of her wedding ceremony alone, without her fiancé. The final lines of the song capture the overwhelming sadness and sense of loss the singer feels, as well as her sense of obligation to continue her life in spite of it.
Overall, the song "Fiori d'arancio" is a powerful reflection on the complexities and struggles of romantic relationships. It speaks to the pain of unrequited love, the disappointment of failed relationships, and the courage it takes to keep moving forward in spite of it all.
Line by Line Meaning
Aveva uno sguardo intenso e diretto
He had a strong and direct gaze
Le dita curate e un sarcasmo congenito
His fingers were well-groomed and he had a natural sarcasm
Labbra sottili, armonioso contorno Di denti bianchi e perfetti
His lips were thin and had a harmonious shape with white and perfect teeth
Poche parole, eleganza nei modi
He spoke few words but had an elegant manner
Una lieve cadenza d'oltralpe e dominio di sé
He had a slight foreign accent and control over himself
Gli incontri divennero assidui e frequenti Nei luoghi e agli orari più insoliti
The meetings became frequent and regular at unusual places and times
Quell'uomo intrigante teneva le redini Con singolare destrezza
That intriguing man held the reins with remarkable skill
Pochi preamboli quando mi chiese Vorresti sposarmi? Era onesto e sicuro di sé
He asked me to marry him with few words and was honest and confident
Ricordo il giorno del mio matrimonio L'abito bianco di seta ed organza Fiori d'arancio intorno all'altare Aspettavo il mio sposo con devozione
I remember my wedding day with a silk and organza white dress and orange blossoms around the altar, waiting for my groom with devotion
La chiesa gremita di gente annoiata Per l'interminabile attesa Alle mie spalle sbadigli e commenti E di lui neanche l'ombra lontana
The overcrowded church was full of bored people waiting interminably. Behind me, there were yawns and comments, and no sign of him in the distance
Nessuno sposo impaziente all'altare Soltanto un prete in vistoso imbarazzo
No impatient groom at the altar, only a priest in obvious embarrassment
Nessuna marcia nuziale Soltanto il mio tacito requiem E immenso cordoglio
No wedding march, only my silent requiem and immense sorrow
Lyrics © Universal Music Publishing Group
Written by: Carmen Consoli
Lyrics Licensed & Provided by LyricFind
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Aveva uno sguardo intenso e diretto
Le dita curate e un sarcasmo congenito
Labbra sottili, armonioso contorno
Di denti bianchi e perfetti
Poche parole, eleganza nei modi
Una lieve cadenza d'oltralpe e dominio di sé
Gli incontri divennero assidui e frequenti
Nei luoghi e agli orari più insoliti
Quell'uomo intrigante teneva le redini
Con singolare destrezza
Pochi preamboli quando mi chiese
Vorresti sposarmi? Era onesto e sicuro di sé
Ricordo il giorno del mio matrimonio
L'abito bianco di seta ed organza
Fiori d'arancio intorno all'altare
Aspettavo il mio sposo con devozione
La chiesa gremita di gente annoiata
Per l'interminabile attesa
Alle mie spalle sbadigli e commenti
E di lui neanche l'ombra lontana
Pochi preamboli quando mi chiese
Vorresti sposarmi? Era onesto e sicuro di sé
Ricordo il giorno del mio matrimonio
L'abito bianco di seta ed organza
Nessuno sposo impaziente all'altare
Soltanto un prete in vistoso imbarazzo
Ricordo il giorno del mio matrimonio
L'abito bianco di seta ed organza
Nessuno sposo impaziente all'altare
Soltanto un prete in vistoso imbarazzo
Ricordo il giorno del mio matrimonio
L'abito bianco di seta ed organza
Nessuna marcia nuziale
Soltanto il mio tacito requiem
E immenso cordoglio