Il Natale Dei Ricordi
Enrico Ruggeri Lyrics


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Abbiamo avuto tempi in cui
quei rami di agrifoglio
vestivano quaderni e pensierini,
mentre l'albero gi? spoglio
di cartone e cellophan
si colorava a festa
per attendere la visita del prete.
E poi le luci intermittenti.
come i nostri pi? segreti sentimenti.
Ed eravamo tanti:
amici coi parenti,
vicini e conoscenti
che non ci sono pi?.

Abbiamo avuto tempi
con il vischio sulla porta,
tovaglie rosse e luci di candela.
C'era sempre una signora
che non si sposava mai,
torrone nella cesta,
telefonate giunte da lontano
con gli auguri da Piacenza
e il panettone stava sopra la credenza
in quella grande stanza,
fra quella confidenza.




E c'era una presenza
che non ritrovo pi?

Overall Meaning

In Enrico Ruggeri's song "Il Natale dei Ricordi," the first stanza references a time when the branches of holly decorated notebooks and small thoughts, while the cardboard and cellophane tree was decorated for the priest's visit. The intermittent lights symbolize the intimate feelings we keep hidden. The stanza also speaks of the gathering of friends, relatives, and acquaintances, who are no longer present in the singer's life.


The second stanza continues the nostalgic theme, mentioning a time when mistletoe was hung at the door, red tablecloths and candle lights decorated the room. The arrival of a non-married lady with nougat in a basket, and distant phone calls with well-wishes from Piacenza are reminisced. The panettone bread was displayed on the credenza, and everyone shared a sense of closeness. There was a presence there that the singer cannot seem to find anymore.


Overall, the song's lyrics emphasize the fleeting nature of time and the memories left behind. It highlights the sense of loss one feels when they reminisce about nostalgic moments gone-by, and how we can never fully revisit those experiences. The song's melancholic tone is an ode to times past and a plea to hold onto the present.


Line by Line Meaning

Abbiamo avuto tempi in cui quei rami di agrifoglio vestivano quaderni e pensierini
We have had times when those holly branches dressed notebooks and little thoughts


mentre l'albero gi? spoglio di cartone e cellophan si colorava a festa per attendere la visita del prete
while the cardboard and cellophan already bare tree was adorned for the priest's visit


E poi le luci intermittenti. come i nostri pi? segreti sentimenti.
And then the flickering lights. Like our most secret feelings


Ed eravamo tanti: amici coi parenti, vicini e conoscenti che non ci sono pi?.
And there were many of us: friends, relatives, neighbors, acquaintances, who are no longer here.


Abbiamo avuto tempi con il vischio sulla porta, tovaglie rosse e luci di candela.
We have had times with mistletoe on the door, red tablecloths, and candle lights.


C'era sempre una signora che non si sposava mai, torrone nella cesta, telefonate giunte da lontano con gli auguri da Piacenza
There was always a lady who never got married, nougat in the basket, calls coming from afar with greetings from Piacenza.


e il panettone stava sopra la credenza in quella grande stanza, fra quella confidenza.
and the panettone was on the cupboard in that large room, amidst that intimacy.


E c'era una presenza che non ritrovo pi?
And there was a presence that I can no longer find?




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Comments from YouTube:

sergio rossi

pianoforte e violino per una delle canzoni meno conosciute ma più struggenti dell'intera carriera Ruggeriana. Testo che scava in profondità nei nostri cuori e descrive benissimo l'atmosfera delle feste di un tempo passato, dove ci si parlava e si comunicava a voce e non con i messaggi telefonici.
Da ascoltare solo in favorevoli stati d'animo.
Può fare soffrire

Shadow

Per me non è Natale se non piango ascoltando questo grande capolavoro del nostro Enrico nazionale!

Ester Di Caro

Si moltissimo 💔😭

giuseppe varone

recensione stupenda.
bravo.
senza parole.

a m

Si, anche parecchio.

Shadow

Una magnifica cartolina del passato e del Natale! Grazie Enrico per farmi piangere ogni volta con questa canzone. Un testo che è vera poesia.

Giorgio Zuffi

La giostra della memoria, prima del temporale e questa, sono poesie che fanno ricordare i nostalgici tempi andati che non torneranno mai più. VAI ROUGE SEI UNICO.

Annalisa Marseglia

Complimenti all'autore del video. Non era facile essere all'altezza di questo piccolo capolavoro ma ci sei riuscito alla grande!

Nicoletta

Bellissima veramente ed anche le immagini!!

francoandliliane

Una poesia in canzone .....Che bella canzone di Natale che ci da una grande emozione al cuore ..Si rivivi il Natale lontano ,Ogni volte che io ascolto Il Natale dei Riccordi mi ritrovo a tempo della mia infanzia ...GRAZIE ENRICO RUGGERI >>>

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