Via Del Campo
Fabrizio De André Lyrics


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Via del Campo c'è una graziosa
Gli occhi grandi color di foglia
Tutta notte sta sulla soglia
Vende a tutti la stessa rosa

Via del Campo c'è una bambina
Con le labbra color rugiada
Gli occhi grigi come la strada
Nascon fiori dove cammina

Via del Campo c'è una puttana
Gli occhi grandi color di foglia
Se di amarla ti vien la voglia
Basta prenderla per la mano

E ti sembra di andar lontano
Lei ti guarda con un sorriso
Non credevi che il paradiso
Fosse solo lì al primo piano

Via del Campo ci va un illuso
A pregarla di maritare
A vederla salir le scale
Fino a quando il balcone ha chiuso

Ama e ridi se amor risponde
Piangi forte se non ti sente
Dai diamanti non nasce niente
Dal letame nascono i fior




Dai diamanti non nasce niente
Dal letame nascono i fior

Overall Meaning

The lyrics of Fabrizio De André's song Via Del Campo depict the stories of the different women who reside in the street of Via Del Campo. The first woman is described as a gracious lady who sells the same rose to everyone, all night long while sitting on the threshold. The second woman, a young girl with dewy lips and gray eyes, is said to hide flowers wherever she walks. Lastly, a prostitute with big green eyes is introduced. The lyrics suggest that one can take her hand and feel as if they are taken far away, making it sound like she offers an escape from reality. The lyrics then shift to an "illuso" (a fool), who is seen begging the prostitute to marry him. However, as he watches her ascend the stairs to her balcony, he is met with disappointment when the balcony is shut.


The song ends with the famous line: "Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior", which translates to "From diamonds, nothing is born, from manure, flowers grow." This suggests that beauty and value can come from the most unexpected places, just like the flowers that grow from manure.


Line by Line Meaning

Via del Campo c'è una graziosa
On Via del Campo, there is a charming woman.


Gli occhi grandi color di foglia
Her eyes are big and the color of leaves.


Tutta notte sta sulla soglia
She stays on the doorstep all night.


Vende a tutti la stessa rosa
She sells the same rose to everyone.


Via del Campo c'è una bambina
On Via del Campo, there is a little girl.


Con le labbra color rugiada
Her lips are as dewy as a morning dew.


Gli occhi grigi come la strada
Her eyes are grey like the street.


Nascon fiori dove cammina
Flowers bloom where she walks.


Via del Campo c'è una puttana
On Via del Campo, there is a whore.


Gli occhi grandi color di foglia
Her eyes are big and the color of leaves.


Se di amarla ti vien la voglia
If you feel the desire to love her,


Basta prenderla per la mano
All you need to do is take her by the hand.


E ti sembra di andar lontano
And it seems like you're going far away.


Lei ti guarda con un sorriso
She looks at you with a smile.


Non credevi che il paradiso
You didn't believe that heaven


Fosse solo lì al primo piano
Was right there on the first floor.


Via del Campo ci va un illuso
On Via del Campo, there goes a deluded man.


A pregarla di maritare
Begging her to marry him.


A vederla salir le scale
Watching her climb the stairs


Fino a quando il balcone ha chiuso
Until the balcony closes.


Ama e ridi se amor risponde
Love and laugh if love responds.


Piangi forte se non ti sente
Cry loudly if love doesn't hear you.


Dai diamanti non nasce niente
Nothing grows from diamonds.


Dal letame nascono i fior
Flowers grow from manure.


Dai diamanti non nasce niente
Nothing grows from diamonds.


Dal letame nascono i fior
Flowers grow from manure.




Lyrics © Universal Music Publishing Group
Written by: Fabrizio De Andre, Vincenzo Jannacci

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Most interesting comments from YouTube:

@giggino6714

Via del Campo, c'è una graziosa
Gli occhi grandi color di foglia
Tutta notte sta sulla soglia
Vende a tutti la stessa rosa
Via del Campo, c'è una bambina
Con le labbra color rugiada
Gli occhi grigi come la strada
Nascon fiori dove cammina
Via del Campo, c'è una puttana
Gli occhi grandi color di foglia
Se di amarla ti vien la voglia
Basta prenderla per la mano
E ti sembra di andar lontano
Lei ti guarda con un sorriso
Non credevi che il paradiso
Fosse solo lì al primo piano
Via del Campo, ci va un illuso
A pregarla di maritare
A vederla salir le scale
Fino a quando il balcone è chiuso
Ama e ridi se amor risponde
Piangi forte se non ti sente
Dai diamanti non nasce niente
Dal letame nascono i fior
Dai diamanti non nasce niente
Dal letame nascono i fior



@ClaireIamma

@@Iac8 il discorso che collega rigorosamente De André e Baudelaire è lungo ed abbastanza astioso, ma assai contemporaneo e vicini a noi (anche se dal mio punto di vista ancora un po’ scialbo e non propriamente maturo, temo che questa civiltà dei consumi in cui nuotiamo ci abbia allontanato da questi temi, ma vabbè, proseguo).
C’è/ci però un altro/i personaggio/i che rientrano in questa cerchia di “poeti/cantautori maledetti”.
George Brassens è uno di quelli.
Per Faber era un mentore della musica (tant’è che ha tradotto molte sue canzoni come ad esempio le Passanti).
In una prima parte della produzione musicale di Faber, il cantautore si occupa di rievocare temi che già i poeti maledetti avevano esplorato voracemente e con una rabbia inestinguibile (come Rimbaud, Verlaine o già citato Baudelaire compivano) e la sua città è una città perfetta per permettergli questo mestiere del cucire versi e metterli in musica: Genova.
Genova è una bella città, non c’è che dire, ma pericolosa (non neghiamolo) e le prostitute la dominano (ma non solo via del campo, vi è anche via decumana o la maddalena, già citati da Branduardi nella sua biografia).
Donne di strade, orfane coraggiose e assolutamente vere.
E vagamente ricorda altro.
La Carogna, il vampiro, al lettore sono solo alcune delle poesie dedicate alle prostitute che Baudelaire assiduamente frequentava (ogni poesia della raccolta “i fiori dal male” è dedicata ad una baldracca che Charles pagava).
Ed ecco il nocciolo della questione.
Faber amava quella realtà umili e grottesca, per il semplicemente fatto che era vera e lontana dalla noia (“vi è una morte prima della vera morte” non erano queste le parole precise, ma mi riferisco ad una lontana intervista che fece, dove esplicava che la Noia è una morte che ci arriva ancora prima che la nostra anima abbandoni il nostro corpo) e con Villaggio ci ha condiviso molto tempo insieme.
Oltre ciò, per l’appunto si nutriva di Brassens (il papà Giuseppe gli portava i vinili in casa dai suoi viaggi dalla Francia) e di Léo Ferré o anche di Jacques Brel.
Ancora prima della relazione con Dori Ghezzi (e li la sua produzione musicale cambia radicalmente, ma sempre di un livello molto alto), Faber era legato al mondo dei poeti maledetti ed alla Francia.
Ah si, “I fiori DAL male” non “DEL male”.
Questo è un errore che noi Italiani facciamo e ringrazio la mia prof di francese per avermelo insegnato e fatto capire.
Infatti…
“I fiori DAL male” è un titolo che si collega molto bene al verso […] DAL letame nascono i fior.
E non credo proprio che siano coincidenze.

Temo di non aver esaurito abbastanza per spiegare al meglio questa realtà è quella di De André. Il guaio è che in un commento su YT è praticamente impossibile. Ho dovuto sintetizzare parecchio, mi spiace, perché in realtà ci sarebbe molto altro da dire.
E da collegare anche a Pasolini…
Ma qui si aprirebbe un altro bel discorso che c’è lo teniamo per un’altra volta!



All comments from YouTube:

@donatoegizii2084

Credo che De Andre’ dovrebbe essere insegnato a scuola. Questa è poesia! La musica italiana d’autore è un gioiello prezioso che dobbiamo apprezzare sempre e mai abbandonare! E Fabrizio ne era il profeta più illustre…Dovrebbe essere tradotta in tutte le lingue, anche se solo nella nostra splendida, meravigliosa, melodica ed articolata lingua, la bellezza di certi componimenti può essere apprezzata

@carlottadonati5262

Io ho avuto questa possibilità... De André, Guccini, Vecchioni studiati come poeti/filosofi.
Esempio di inserimento innovativo per me. Fine 1980/ primi anni 1990

@lucagubellini8932

Ho 1 settimana di vita e De Andrè è uno dei miei idoli, non capisco perchè i compagni di culla mi guardino storto quando ascolto i suoi capolavori. BORN IN THE WRONG GENERATION!

@casteels7443

Figurati, io sono ancora dentro alla pancia di mamma, gli altri feti ascoltano solo merda ed io sono un genio

@droggy23

haahhaahhaahha

@marcoval8115

46r

@18enneriservato2

Genio

@maxtimelex

hai una settimana di vita? ... allora pensa a poppare il latte!

19 More Replies...

@xIL40x

"Ama e ridi se amor risponde
piangi forte se non ti sente" l'amore, descritto semplicemente in due strofe, De André è disarmante.

@Qwerty-hj1ml

Дopo le canzoni di De Andrè ci si sente come l'acqua del mare che si ricompone tumultuosa dopo il passaggio d'una nave.

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