Lo stile di Samuele Bersani diventa quindi immediatamente riconoscibile: i testi sono molto ricercati e a volte pieni di frasi apparentemente non-sense soprattutto per le canzoni più ritmate. Le vendite lo premiano anche nel 1995, grazie al singolo Freak, altro titolo prettamente estivo. Samule Bersani riesce però ad alternare questi successi ad altrettante canzoni meno commerciali e maggiormente d'impatto: Spaccacuore nel 1995 e la già citata Giudizi universali nel 1997, per molti una vera poesia musicata che si è aggiudicata il Premio Lunezia 1998 come miglior testo letterario.
Nel 2000 le canzoni del suo album L'oroscopo speciale e alcuni estratti musicali di canzoni di album precedenti sono state usate come colonna sonora del film Chiedimi se sono felice, scritto e interpretato dal trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo e proprio per lo stesso film incide la canzone "Chiedimi se sono felice"; tra le partecipazioni cinematografiche anche il cartone animato La gabbianella e il gatto, nella cui colonna sonora è presente la canzone Siamo gatti, intepretata ma non scritta dal cantautore di Cattolica.
Inoltre ha collaborato con altri artisti, soprattutto grandi nomi femminili della musica italiana come Mina, Ornella Vanoni e Fiorella Mannoia, scrivendo canzoni o collaborando a loro album.
Nel 2003 pubblica Caramella smog, l' album con il quale nel 2004 ha vinto due premi Tenco, (migliore canzone con "Cattiva" e miglior disco dell'anno).
È del 2006 "Lo scrutatore non votante", ironica e feroce invettiva in tempo di elezioni, che anticipa l'uscita del nuovo cd L'aldi qua. A maggio pubblica il secondo singolo estratto, "Lascia stare" mentre a settembre esce il terzo singolo intitolato "Sicuro precariato".
Discografia
* 1992 - C'hanno preso tutto
* 1995 - Freak
* 1997 - Samuele Bersani
* 2000 - L'oroscopo speciale
* 2002 - Che vita! Il meglio di Samuele Bersani
* 2003 - Caramella smog
* 2006 - L'aldiquà
http://www.samuelebersani.it/
fonte: it.wikipedia.org [2006.09.27 02.16]
Le Mie Parole
Samuele Bersani Lyrics
Jump to: Overall Meaning ↴ Line by Line Meaning ↴
precisi e aguzzi pronti da scagliare su facce vulnerabili e indifese;
Sono nuvole sospese, gonfie di sottintesi
che accendono negli occhi infinite attese;
Sono gocce preziose, indimenticate,
a lungo spasimate, poi centellinate;
Sono frecce infuocate che il vento e la fortuna sanno inidrizzare;
Sono lampi dentro a un pozzo cupo e abbandonato,
sono foglie cadute, promesse dovute
che il tempo ti perdoni per averle pronunciate;
Sono note stonate,
su un foglio capitate per sbaglio, tracciate e poi dimenticate,
le parole che ho detto, oppure ho creduto di dire, lo ammetto.
Strette tra i denti, passate e ricorrenti,
inaspettate, sentite o sognate.
Le mie parole son capriole, palle di neve al sole,
razzi incandescenti prima di scoppiare;
Sono giocattoli e zanzare, sabbia da ammucchiare,
piccoli divieti a cui disobbedire;
Sono andate a dormire
sorprese da un dolore profondo che non mi riesce di spiegare,
fanno come gli pare, si perdono al buio per poi ritornare;
Sono notti inteminate, scoppi di risate,
facce sovraesposte per il troppo sole;
Sono questo le parole, dolci o rancorose,
piene di rispetto oppure indecorose;
Sono mio padre e mia madre,
un bacio a testa prima del sonno, un altro prima di partire;
Le parole che ho detto e chissà quante ancora devono venire
Strette tra i denti, risparmiano i presenti,
immaginate, sentite o sognate,
spade fendenti,
al buio sospirate,
perdonate, da un palmo soffiate.
The song "Le Mie Parole" by Samuele Bersani is an introspective piece about the power and weight of words. Bersani speaks about his own words, which he compares to stones, clouds, and drops of water, among other things. His words can be precise and sharp, ready to be thrown at vulnerable and defenseless faces. They can also be like suspended clouds, full of implications that create endless expectations in people's eyes. His words can be precious and unforgettable drops of water, withheld for a long time before being sipped slowly. They can also be like fiery arrows, guided by the wind and luck. In his words, Bersani has seen flashes of light in dark, abandoned wells that had been illuminated by love. They are like fallen leaves, with promises that cannot always be kept, and note of music that he may have sung off-tune or written down and then forgotten. These words can be like acrobatics of snowballs in the sun, or like zooming rockets before abruptly shattering. Bersani's words may be like toys, mosquitos, sand to pile up, or small prohibitions that one disobeys. Sometimes, Bersani's words go to sleep from the deep pain that he cannot explain, but they come back unexpectedly, wandering in the darkness. His words can also provoke endless nights of laughter and sunburnt faces. These words are bitter or sweet, full of respect or insolence. They are a kiss on the forehead from his parents before falling asleep or perhaps before leaving. These words are a reminder of all the words that have been spoken or have yet to be spoken, words that are kept secret or are spoken loudly.
The song is a reflection of the impact that words have on both the singer and the listener. Bersani knows that his words may hurt or soothe, may encourage or discourage, may create or destroy. Therefore, he must choose his words carefully, thoughtfully, and respectfully.
Line by Line Meaning
Le mie parole sono sassi,
My words are like stones, precise and sharp, ready to be hurled at vulnerable and defenseless faces.
Sono nuvole sospese, gonfie di sottintesi
che accendono negli occhi infinite attese;
My words are suspended clouds, full of hidden meanings that arouse endless expectations in people’s eyes.
Sono gocce preziose, indimenticate,
a lungo spasimate, poi centellinate;
My words are precious, unforgettable drops, long-awaited then savored slowly.
Sono frecce infuocate che il vento e la fortuna sanno inidrizzare;
My words are fiery arrows that the wind and luck know how to aim to reach their target.
Sono lampi dentro a un pozzo cupo e abbandonato,
un viso sordo e muto che l'amore ha illuminato;
My words are flashes of light in a dark and deserted well, illuminating a face that was once deaf and mute but has been enlightened by love.
sono foglie cadute, promesse dovute
che il tempo ti perdoni per averle pronunciate;
My words are fallen leaves, promises that were made and now due, hoping that time will pardon me for having voiced them.
Sono note stonate,
su un foglio capitate per sbaglio, tracciate e poi dimenticate,
le parole che ho detto, oppure ho creduto di dire, lo ammetto.
My words are off-key notes, randomly landed on a sheet, then forgotten. The words I say or even think to say, I admit, can be confused and uncertain.
Strette tra i denti, passate e ricorrenti,
inaspettate, sentite o sognate.
My words are held tight between my teeth, recurring, either unexpected, felt or dreamed.
Le mie parole son capriole, palle di neve al sole,
razzi incandescenti prima di scoppiare;
My words are somersaults, snowballs melting in the sun, rockets burning bright before exploding.
Sono giocattoli e zanzare, sabbia da ammucchiare,
piccoli divieti a cui disobbedire;
My words are toys and mosquitoes, sand to pile up, small forbidden things to disobey.
Sono andate a dormire
sorprese da un dolore profondo che non mi riesce di spiegare,
fanno come gli pare, si perdono al buio per poi ritornare;
My words went to sleep, struck by a deep pain that I cannot explain. They wander aimlessly in the dark, only to return to me when they feel like it.
Sono notti inteminate, scoppi di risate,
facce sovraesposte per il troppo sole;
My words are sleepless nights, bursts of laughter, faces overexposed to the sun.
Sono questo le parole, dolci o rancorose,
piene di rispetto oppure indecorose;
My words are sweet or bitter, respectful or disrespectful.
Sono mio padre e mia madre,
un bacio a testa prima del sonno, un altro prima di partire;
Le parole che ho detto e chissà quante ancora devono venire
My words are my father and my mother, a kiss on the head before bedtime, another before leaving. These are the words I’ve said and who knows how many more I have to say.
Strette tra i denti, risparmiano i presenti,
immaginate, sentite o sognate,
spade fendenti,
al buio sospirate,
perdonate, da un palmo soffiate.
My words held tight between my teeth, sparing the present. They’re imagined, felt or dreamed, like cutting swords sighed in the dark, forgiven and forgotten with a flick of the wrist.
Lyrics © Warner Chappell Music, Inc.
Written by: GINO DE CRESCENZO
Lyrics Licensed & Provided by LyricFind
ooo ooo
Questa canzone è semplicemente fantastica. È una vera poesia, riesce a trasmetterterti un senso di pace, di riflessione, Gioia e malinconia. Dovrebbero farla sentire più spesso in radio.
Silvio Pisani
Una canzone da ascoltare ogni volta che uno deve riallacciare i propri pensieri
Babi
Ancora oggi ho i brividi... Questa è vera musica!
Ti vidi ad un concerto di paese nel 1995, già ti adoravo per "Spaccacuore" e da allora non mi hai mai deluso.
Le tue parole sono nuvole sospese, gonfie di emozioni, armonia che ti accarezza l'anima. Grazie 🌺🌸❣️
Federica Parrinello
passano gli anni ma l'emozione ad ogni riascolto è la stessa. meravigliosa poesia.
Chiara Lazzerini
Una lacrima scende ogni volta! Dannato Bersani! <3
Rosa Di Niccolo
Anche a me ogni volta che la ascolto
Luisa R.
poesia che invade il cuore e la mente❤❤
Informatica e Videogiochi
non mi stancherò mai di ascoltare questa canzone... bellissimo testo... racchiude la vita...
Barbara Salvini
Alfredo Capellupo 😁
alceo melchiori
Qui si può parlare tranquillamente di CAPOLAVORO senza temere di esagerare