He has published one book (Non si muore tutte le mattine) and seven records, the last one being Da solo, released Friday October 17th, 2008.
His musical style is heavily influenced by Tom Waits and Paolo Conte.
Il treno
Vinicio Capossela Lyrics
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Col fumo nero della notte prima
La sirena il richiamo ha tirato
E tutto il paese giù si è buttato
Per primo è partito lo stracciato
Da quella casa sua nera di fumo
Infine se n'è andato Mandarino
Quelli del Castello sono scesi
Uniti a quelli della Pagliaia
E tutta la vallata se n'è andata
E neanche una gallina l'hanno lasciata
Il paese se n'è andato una mattina
Senza un avviso senza cartolina
Come una mandria buttati fuori
Uomini, cani, sorelle e fiori
Come una mandria buttati fuori
Uomini, cani, sorelle e fiori
Le loro chiacchiere le hanno inchiodate
Sulle bocche mute delle porte chiuse
E le finestre abbandonate
Come occhi neri sono restate
Il Sonnoso è arrivato in ritardo
Per ultimo ha gettato indietro lo sguardo
Poi con la valigia ha fermato il treno
Fermi aspettatemi se no mi meno
E così se n'è andato Tavolone
Che lo faceva sul tavolaccio
Con Peppe Nacca, Breccia e Piscone
Se ne sono partiti tutti sottobraccio
Pure il diavolo hanno preso le Masciare
L'hanno preso e avvolto nel grembiale
E con il demonio così ingarbugliato
L'arco degli zingari hanno lasciato
Uh uh
E hanno lasciato I rami ritorti
La luna nuova e le croci dei morti
I campi anneriti e le masserie
Tutto si è preso la ferrovia
Una scanata rotonda di pane
Vituccio in braccio se l'è portata
Poi tutta se l'è tutta abbracciata
E per una settimana se l'è mangiata
E tutta se l'è, tutta abbracciata
E per una settimana se l'è mangiata
Come una rosa, come una spina
Come una fortuna, come una rovina
Quello che avevo ora se n'è andato
Quello che viene non è trovato
E se la vita mi viene addosso
Con questo treno così la pena
Così com'ero, restar non posso
Quello che sono mi porto addosso
Quello che sono mi porto addosso
Uh uh
Il treno è arrivato una mattina
Come un uccello dalla collina
Sui binari ha aperto le ali
E dentro il petto se li è portati
E lontano lontano all'orizzonte
Uno schermo gli è apparso lontano di fronte
E tremava di luce e bagliore
La visione del grande televisore
E lontani li inghiottiva lontani
Come il conforto dell'ultimo porto
E lontano gli vegliava dall'aia
La canizie della vecchiaia
E lontano gli vegliava dall'aia
La canizie della vecchiaia
Come una rosa, come una spina
Come una fortuna, come una rovina
Quello che avevo ora se n'è andato
Quello che viene non è trovato
E se la vita mi viene addosso
Con questo treno così la pena
Così com'ero, restar non posso
Quello che sono mi porto addosso
Quello che sono mi porto addosso
Uh uh
The lyrics of Vinicio Capossela's song "Il treno" depict a town that abruptly leaves one morning, without any warning or farewell. The train arrives with the black smoke of the previous night, signaling the departure. The train is a symbol of change and the unknown, as it carries away the people, animals, and even the possessions of the town. The inhabitants, like a herd of animals, are forced out of their houses and onto the train, leaving behind empty, abandoned windows and silenced conversations.
The song portrays a sense of displacement, as the town leaves behind its familiar surroundings and embarks on a journey into the unknown. The melancholic tone and imagery of the lyrics suggest a loss and a longing for what was left behind. The reference to the television screen appearing on the horizon represents the allure and distraction of modern technology and media that can captivate and distance people from their roots and traditions.
Overall, the lyrics of "Il treno" paint a vivid picture of a community forced to leave their homes and face an uncertain future. It explores themes of nostalgia, displacement, and the impact of modernization on traditional ways of life.
Line by Line Meaning
Il treno è arrivato una mattina
The train arrived one morning
Col fumo nero della notte prima
With the black smoke from the previous night
La sirena il richiamo ha tirato
The siren has sounded the call
E tutto il paese giù si è buttato
And the whole town threw themselves down
Per primo è partito lo stracciato
The ragged man left first
Da quella casa sua nera di fumo
From his house blackened by smoke
Infine se n'è andato Mandarino
Finally, Mandarino left
Con tutte le sementi del magazzino
With all the seeds from the warehouse
Quelli del Castello sono scesi
Those from the Castle came down
Uniti a quelli della Pagliaia
Joined by those from the Straw Hut
E tutta la vallata se n'è andata
And the whole valley left
E neanche una gallina l'hanno lasciata
And not even a chicken was left
Il paese se n'è andato una mattina
The town left one morning
Senza un avviso senza cartolina
Without a notice, without a postcard
Come una mandria buttati fuori
Like a herd thrown out
Uomini, cani, sorelle e fiori
Men, dogs, sisters, and flowers
Le loro chiacchiere le hanno inchiodate
Their gossip has been nailed
Sulle bocche mute delle porte chiuse
On the silent mouths of closed doors
E le finestre abbandonate
And the abandoned windows
Come occhi neri sono restate
Remained like black eyes
Il Sonnoso è arrivato in ritardo
Il Sonnoso arrived late
Per ultimo ha gettato indietro lo sguardo
Finally, he threw a backward glance
Poi con la valigia ha fermato il treno
Then he stopped the train with his suitcase
Fermi aspettatemi se no mi meno
Stop, wait for me, otherwise I'll be lost
E così se n'è andato Tavolone
And so Tavolone left
Che lo faceva sul tavolaccio
Who used to do it on the table
Con Peppe Nacca, Breccia e Piscone
With Peppe Nacca, Breccia, and Piscone
Se ne sono partiti tutti sottobraccio
They all left arm in arm
Pure il diavolo hanno preso le Masciare
Even the devil took the Masciare
L'hanno preso e avvolto nel grembiale
They took her and wrapped her in an apron
E con il demonio così ingarbugliato
And with the demon all tangled up
L'arco degli zingari hanno lasciato
They left the gypsies' arch
Hanno lasciato i rami ritorti
They left the twisted branches
La luna nuova e le croci dei morti
The new moon and the crosses of the dead
I campi anneriti e le masserie
The blackened fields and the farmhouses
Tutto si è preso la ferrovia
Everything was taken by the railway
Una scanata rotonda di pane
A round loaf of bread
Vituccio in braccio se l'è portata
Vituccio carried it in his arms
Poi tutta se l'è tutta abbracciata
Then he embraced it all
E per una settimana se l'è mangiata
And for a week, he ate it
E tutta se l'è, tutta abbracciata
And he embraced it all
E per una settimana se l'è mangiata
And for a week, he ate it
Come una rosa, come una spina
Like a rose, like a thorn
Come una fortuna, come una rovina
Like a fortune, like a ruin
Quello che avevo ora se n'è andato
What I had is now gone
Quello che viene non è trovato
What is coming is not found
E se la vita mi viene addosso
And if life comes at me
Con questo treno così la pena
With this train, so is the pain
Così com'ero, restar non posso
As I was, I cannot stay
Quello che sono mi porto addosso
What I am, I carry with me
Quello che sono mi porto addosso
What I am, I carry with me
Il treno è arrivato una mattina
The train arrived one morning
Come un uccello dalla collina
Like a bird from the hill
Sui binari ha aperto le ali
On the tracks, it spread its wings
E dentro il petto se li è portati
And inside its chest, it carried them
E lontano lontano all'orizzonte
And far away, far away on the horizon
Uno schermo gli è apparso lontano di fronte
A distant screen appeared in front of it
E tremava di luce e bagliore
And it trembled with light and glare
La visione del grande televisore
The vision of the big television
E lontani li inghiottiva lontani
And far away, it swallowed them far away
Come il conforto dell'ultimo porto
Like the comfort of the last harbor
E lontano gli vegliava dall'aia
And far away, it watched over them from the courtyard
La canizie della vecchiaia
The grayness of old age
E lontano gli vegliava dall'aia
And far away, it watched over them from the courtyard
La canizie della vecchiaia
The grayness of old age
Come una rosa, come una spina
Like a rose, like a thorn
Come una fortuna, come una rovina
Like a fortune, like a ruin
Quello che avevo ora se n'è andato
What I had is now gone
Quello che viene non è trovato
What is coming is not found
E se la vita mi viene addosso
And if life comes at me
Con questo treno così la pena
With this train, so is the pain
Così com'ero, restar non posso
As I was, I cannot stay
Quello che sono mi porto addosso
What I am, I carry with me
Quello che sono mi porto addosso
What I am, I carry with me
Lyrics © Warner/Chappell Music, Inc.
Written by: VINICIO CAPOSSELA
Lyrics Licensed & Provided by LyricFind
A P
Vinicio, vivo in Giappone da anni. Amo questa terra con tutto il cuore ma quando sono solo, fra strade, sentimenti e una lingua che, ormai familiari, mi saranno sempre stranieti, ascolto una tua canzone e provo un sentimento che ritengo estremamente filosofico oltre che commovente. Non è nostalgia. È stupore e piacrte. Mi dà tanto piacere ascoltarti perché sento che le cose vicine sono ovunque. Le ritrovo anche qui in Giappone grazie alla tua voce e alle tue note. Il genere umano è così bello... Peccato non si applichi come fai tu, Vinicio, e forse, nel mio piccolo - concedetemelo cari amici che frequentate YouTube - come faccio anche io. La bellezza è equamente distribuita ovunque.
MAUDOMI
Entra in testa questa canzone è incredibile....ti ritrovi a cantarla, ti svegli canticchiando questa canzone...Fantastica!!!
MAUDOMI
Vi capiterà di canticchiarla, entra!
Tiziano Pezzati
Che importante lavoro è stato quest’album, la leggerezza delle farfalle sui torridi fiori di metà luglio, e il freddo abbraccio di quello che è stato il nostro dicembre, uniti in musica con anni di persone passate
Nuccia Marongiu
tutto bellissimo, ... lo struggente finale è ripreso dalla colonna sonora del capolavoro di Sam Peckimpah "Il Mucchio Selvaggio" . Grandi emozioni che si condividono, senza tempo ne copyright! Saluti dalla Sardegna, Vinì.
Evelina Leonardo Cucci
La tua poesia,Vinicio, mi solleva il petto
Maria Adele Pepe
Bellissima voce e affascina ogni tua parola.Un compendio di vita quotidiana. Complimenti.Complimenti di cuore.
Mirco Morganti
ombra e'un capolavoro come da anni non si sentiva nel panorama musicale!
MariaTeresa Di Milia
conforto dell'ultimo porto....
MariaTeresa Di Milia
e poi come Vito, sai quante scanate di pane mi sono mangiata per una settimana qui a nord....dopo essermela portata da Calitri....uuuuuuu na quantità industriale!