Rimmel
Dalla - De Gregori Lyrics
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Fra le pagine chiare e le pagine scure
E cancello il tuo nome dalla mia facciata
E confondo i miei alibi e le tue ragioni
I miei alibi e le tue ragioni
Chi mi ha fatto le carte
Mi ha chiamato vincente, ma uno zingaro è un trucco
E un futuro invadente, fossi stato un pò più giovane
L'avrei stracciato con la fantasia
Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
E la mia faccia sovrapporla a quella di chissà chi altro
O ancora i tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo
Li puoi nascondere o giocare come vuoi
O farli rimanere buoni amici come noi
Santa voglia di vivere
E dolce Venere di Rimmel
Come quando fuori pioveva e tu mi domandavi
Se per caso avevo ancora quella foto
In cui tu sorridevi e non guardavi
Ed il vento passava
Sul tuo collo di pelliccia e sulla tua persona
E quando io, senza capire, ho detto sì
Hai detto "è tutto quel che hai di me"
È tutto quel che ho di te
Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
E la mia faccia sovrapporla a quella di chissà chi altro
O ancora i tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo
Li puoi nascondere o giocare con chi vuoi
O farli rimanere buoni amici come noi
The lyrics of "Rimmel" by De Gregori speak about a past relationship in which the singer is trying to let go of their ex, but there are still things that remain between them. There is a sense of confusion as the singer tries to sort out their own truths and lies from those of their former partner. The idea of canceling out the ex's name from their life is significant, as it is a symbol for the singer's desire to move on. However, the past still lingers as they reminisce about the good times they shared, such as a moment when they were caught in the rain and their ex asked if they still had a picture of them smiling. The singer also acknowledges that they were never truly equal in the relationship, as they were a Romani ("uno zingaro") and their ex was not. Despite the distance between them, the singer still cares about their ex and wants them to be happy, even if it means they have to hide their four aces (a metaphor for the best things in their life) or let the memory of their relationship remain as simple but good friends.
Line by Line Meaning
E qualcosa rimane
Something remains
Fra le pagine chiare e le pagine scure
Between the clear pages and the dark pages
E cancello il tuo nome dalla mia facciata
And I erase your name from my facade
E confondo i miei alibi e le tue ragioni
And I confuse my excuses with your reasons
I miei alibi e le tue ragioni
My excuses and your reasons
Chi mi ha fatto le carte
Whoever dealt my cards
Mi ha chiamato vincente, ma uno zingaro è un trucco
Called me a winner, but a gypsy is a trick
E un futuro invadente, fossi stato un pò più giovane
And an invasive future, had I been a bit younger
L'avrei distrutto con la fantasia
I would have destroyed it in my imagination
L'avrei stracciato con la fantasia
I would have torn it apart in my imagination
Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
Now you can send your lips to a new address
E la mia faccia sovrapporla a quella di chissà chi altro
And overlap my face with someone else's
O ancora i tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo
Or even your four aces, mind you, of one color only
Li puoi nascondere o giocare come vuoi
You can hide them or play them as you wish
O farli rimanere buoni amici come noi
Or keep them as good friends like us
Santa voglia di vivere
Holy desire to live
E dolce Venere di Rimmel
And sweet Venus of Rimmel
Come quando fuori pioveva e tu mi domandavi
Like when it was raining outside and you asked me
Se per caso avevo ancora quella foto
If I still had that photo by any chance
In cui tu sorridevi e non guardavi
In which you were smiling and not looking
Ed il vento passava
And the wind was blowing
Sul tuo collo di pelliccia e sulla tua persona
On your fur collar and your person
E quando io, senza capire, ho detto sì
And when I, without understanding, said yes
Hai detto "è tutto quel che hai di me"
You said "it's all you have of me"
È tutto quel che ho di te
It's all I have of you
Lyrics © Universal Music Publishing Group
Written by: FRANCESCO DE GREGORI
Lyrics Licensed & Provided by LyricFind
luigi rolla
E qualcosa rimane
Fra le pagine chiare e le pagine scure
E cancello il tuo nome dalla mia facciata
E confondo i miei alibi e le tue ragioni
Eh, i miei alibi e le tue ragioni
Chi mi ha fatto le carte
Mi ha chiamato vincente, ma uno zingaro è un trucco
Un futuro invadente, fossi stato un po' più giovane
L'avrei distrutto con la fantasia
L'avrei stracciato con la fantasia
Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
E la mia faccia sovrapporla a quella di chissà chi altro
O ancora i tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo
Li puoi nascondere o giocare come vuoi
O farli rimanere buoni amici come noi
Santa voglia di vivere
E dolce Venere di Rimmel
Come quando fuori pioveva e tu mi domandavi
Se per caso avevo ancora quella foto
In cui tu sorridevi e non guardavi
Ed il vento passava
Sul tuo collo di pelliccia e sulla tua persona
E quando io, senza capire, ho detto sì
Hai detto "È tutto quel che hai di me"
È tutto quel che ho di te
Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
E la mia faccia sovrapporla a quella di chissà chi altro
O ancora i tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo
Li puoi nascondere o giocare come vuoi
O farli rimanere buoni amici come noi
Giusi Mazza
"[...] Lungo il tragitto io ed Enzo, il mio fidanzato, ascoltammo l'album Rimmel di Francesco De Gregori, cantautore preferito di quello che poi sarebbe diventato mio marito.
La canzone Rimmel sì che la conoscevo, l'avevo sentita per la prima volta ad otto anni, mi era sembrata subito bellissima e melanconia, proprio come me. Va be', ve lo concedo, io solo melanconia.
Crescendo, continuavo a cercarla alla radio e ogni tanto, abitando sulla strada, vedevo passare un ricciolino dai capelli lunghi in una Renault 5 bianca. Avevo forse 15/16 anni.
"Mi piace 'sto tizio" mi dicevo: era Enzo.
Credo siano quelle trame che la vita tesse senza che se ne abbia contezza. Ti gira intorno prima che tu la viva. [...]"
Mio marito Enzo da tre anni non c'è più.
Tratto da una storia vera: la mia.
Meris
La prima volta ho ascoltato questa canzione era 2004, in un CD "Best of De Gregori". Tra tutte le canzioni questa mi piaceva di piu.
13 anni dopo, quando ero nel dilemma di scegliere una terza lingua da imparare, ho ricordato "Rimmel" e tutti i sentimenti mi provoca ogni volta lo metto ad ascoltare. Quell'estate ho seguito l' intera storia della canzione - quando De Gregori era giovane e entusiastico mentre canzava (70s), quando era un po' di piu maturo (80s) e alla fine quando, come un anziano, lo canzava con humor e sarcasmo con se stesso.
Quest' impegno mi ha tirato a scegliere finalmente l' italiano da imparare. E adesso, due anni dopo, ad un tratto mi accorgo che ormai posso ascortarla e capire queste parole piene di passione e romantismo.
Ciao da Grecia a tutti gli italiani e italiane, nel Maggio visito il bel paese per la prima volta!
aurora
Ho 14 anni ma penso che questa sia una vera poesia, molto meglio delle canzoni della mia generazione, l'ho ascoltata per la prima volta l'anno scorso in macchina con i miei genitori mentre tornavo a casa da una visita e mi avevano detto che avrei dovuto fare un intervento alla testa. Avevo tanta paura ma questa canzone mi ha accompagnata nei momenti di ansia ed è diventata la mia cura per la tristezza. Ora sono felice e torno ad ascoltare questa canzone spesso perché ogni volta mi fa sempre emozionare 🫶🏻🫶🏻🫶🏻
Melania
❤
Fuschetto Deborah
In bocca al lupo❤️
Carlo Massimi
Cara Aurora, hai capito tutto della vita! Potrei essere tuo padre, ma quando la faccio ascoltare ai miei alunni, vedo gli occhi lucidi ( i miei ed i loro) e l'arcigno prof di Greco, torna ad essere Carlo e basta
Randagia
❤
Ivana Cecchinato
Bravo hai rangione
luigi rolla
E qualcosa rimane
Fra le pagine chiare e le pagine scure
E cancello il tuo nome dalla mia facciata
E confondo i miei alibi e le tue ragioni
Eh, i miei alibi e le tue ragioni
Chi mi ha fatto le carte
Mi ha chiamato vincente, ma uno zingaro è un trucco
Un futuro invadente, fossi stato un po' più giovane
L'avrei distrutto con la fantasia
L'avrei stracciato con la fantasia
Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
E la mia faccia sovrapporla a quella di chissà chi altro
O ancora i tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo
Li puoi nascondere o giocare come vuoi
O farli rimanere buoni amici come noi
Santa voglia di vivere
E dolce Venere di Rimmel
Come quando fuori pioveva e tu mi domandavi
Se per caso avevo ancora quella foto
In cui tu sorridevi e non guardavi
Ed il vento passava
Sul tuo collo di pelliccia e sulla tua persona
E quando io, senza capire, ho detto sì
Hai detto "È tutto quel che hai di me"
È tutto quel che ho di te
Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
E la mia faccia sovrapporla a quella di chissà chi altro
O ancora i tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo
Li puoi nascondere o giocare come vuoi
O farli rimanere buoni amici come noi
matteo ortu
Giocare con chi vuoi.. Ma cmq bel lavoro
Antonio Silvi
La sentivo col walkman e la suonavo con la chitarra a 18 anni, credendone di coglierne tutto il significato. Ora ho passato i 50 e dopo essermi appena separato da mia moglie, dopo anni che l’avevo messa da parte, ascolto questa canzone e sono nuovamente travoltò dalla sua bellezza, e le sue parole mi sembrano ancora 100000 volte più belle. Grazie De Gregori!
ivan biasutti
io l'ho capita ieri, dopo una vita che l'ascoltavo e mi sembrava incomprensibile. Purtroppo ora è chiara anche a me