Influenced by Bob Dylan, Leonard Cohen and the Italian singer-songwriter Fabrizio de André, Francesco De Gregori started his career in the beginning of the 1970's.
He is popularly known as "Il Principe Poeta" ("The Poet Prince"), the nickname refers to the elegance of his lyrics.
A Pà
Francesco De Gregori Lyrics
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e nè che occhi aveva il ragazzo,
ma mi ricordo quel sapore in gola
e l'odore del mare come uno schiaffo. A pà.
E c'era Roma così lontana,
e c'era Roma così vicina,
e c'era quella luce che li chiama,
come una stella mattutina. A pà.
E voglio vivere come i gigli nei campi,
come gli uccelli del cielo campare,
e voglio vivere come i gigli dei campi,
e sopra i gigli dei campi volare.
These lyrics are from Francesco De Gregori's song A Pà. The song tells the story of a memory from the past, the time when the singer was a young boy. He can't remember if there was a moon or what color eyes the young boy had, but he remembers the taste in his throat and the smell of the sea. He also remembers Rome being both so far and so close, and the light that called to them like a morning star. In the end, the singer expresses his desire to live like the lilies in the fields and the birds in the sky, wanting to fly above the lilies.
The lyrics create a vivid atmosphere of nostalgia and longing for the simplicity of youth. The memory of the unnamed boy and the smell of the sea seem to be a constant reminder of the beauty and innocence of youth. The contrast between the distance of Rome and its closeness in the singer's mind highlights the idea of how time changes our perception of the world around us. The final lines of the song convey the singer's longing to escape the burden of adulthood and to return to a simpler time, where he can fly above the world and live like the lilies in the fields.
Line by Line Meaning
Non mi ricordo se c'era luna,
I cannot recall if the moon was out that night,
e nè che occhi aveva il ragazzo,
nor do I remember the color of the young boy's eyes,
ma mi ricordo quel sapore in gola
but I remember the taste in my throat,
e l'odore del mare come uno schiaffo. A pà.
and the smell of the sea, like a slap in the face. Oh pà.
E c'era Roma così lontana,
Rome seemed so far away,
e c'era Roma così vicina,
yet at the same time it seemed so close,
e c'era quella luce che li chiama,
there was a light that beckoned them,
come una stella mattutina. A pà.
like a morning star. Oh pà.
A pà. Tutto passa, il resto va.
Oh pà. Everything passes, everything else goes on.
E voglio vivere come i gigli nei campi,
And I want to live like the lilies in the fields,
come gli uccelli del cielo campare,
like the birds of the air, living free,
e voglio vivere come i gigli dei campi,
and I want to live like the lilies in the fields,
e sopra i gigli dei campi volare.
and fly over them, like they're spread out beneath me.
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Andrea Pischedda
Testo
Non mi ricordo se c'era luna
E né che occhi aveva il ragazzo
Ma mi ricordo quel sapore in gola
E l'odore del mare come uno schiaffo
A Pà
A Pà
E c'era Roma così lontana
E c'era Roma così vicina
E c'era quella luce che ti chiama
Come una stella mattutina
A pà
A pà
Tutto passa, il resto va
E voglio vivere come i gigli nei campi
E come gli uccelli nel cielo campare
E voglio vivere come i gigli nei campi
E sopra i gigli nei campi volare
Andrea Pischedda
Testo
Non mi ricordo se c'era luna
E né che occhi aveva il ragazzo
Ma mi ricordo quel sapore in gola
E l'odore del mare come uno schiaffo
A Pà
A Pà
E c'era Roma così lontana
E c'era Roma così vicina
E c'era quella luce che ti chiama
Come una stella mattutina
A pà
A pà
Tutto passa, il resto va
E voglio vivere come i gigli nei campi
E come gli uccelli nel cielo campare
E voglio vivere come i gigli nei campi
E sopra i gigli nei campi volare
Marco Martella
Che meraviglia. Una opera d' arte. Forza Italiani. Ritorneremo a toccare le vette piu alte della poesia in musica
Andrea S
Accompagnamento melodico di questa canzone è molto "Dalliano", ed il testo nel suo pragmatismo è molto evocativo quasi nel mostrarci le immagini che descrive
Clemente Tafuro
Brain A direi anche Fossatiano, è un disco in cui ha collaborato Fossati
Davide Morandini
Una delle più belle canzoni del Principe
luca bocchetti
Io non ce la faccio proprio a stilare una classifica, il principe ha scritto le migliori pagine della storia della musica italianana
Daniele Nicastrini
Ricordo mai leso e spento è stato tu e la tua buona fede tutta di cuore per la quale mi sono dannato l'anima del tuo corpo che vive in questo messaggio per fare delle prove per la tua vita insieme oltre La siepe di un vostro gentile cenno che non sono riuscito a trovare senza attimi puri di ritorno del vento correre intorno alle ore della mattina...
shana cuore
❤️
Alessandro Abballe
🖤
Giorgio Larghi
Grandi emozioni con FDG; Grande